Stano re di Puglia, Trapletti tricolore
01 Maggio 2022L’oro olimpico Massimo Stano che trionfa nella sua Puglia e l’azzurra Valentina Trapletti al record personale. Nei Campionati italiani dei 20 km di marcia, ad Alberobello (Bari), vincono gli atleti più attesi sulle strade della città dei trulli. Il fuoriclasse delle Fiamme Oro si prende la scena, attaccando negli ultimi tre chilometri per conquistare il titolo con il tempo di 1h21:21. E completa nel migliore dei modi il doppio test di impegni ravvicinati, otto giorni dopo lo splendido successo di Dudince, in Slovacchia, dove con un eccellente 2h29:09 sui 35 km ha timbrato ampiamente lo standard per i Mondiali di luglio a Eugene. Nella specialità che invece lo vedrà impegnato agli Europei di Monaco di Baviera in agosto, si aggiudica il terzo tricolore della carriera su questa distanza controllando fino a tre quarti di gara. Il trentenne barese di Palo del Colle, primatista italiano con 1h17:45 nel 2019, precede il toscano Gianluca Picchiottino che in 1h21:37 arriva a un solo secondo dal proprio limite e l’altro pugliese Francesco Fortunato (1h22:13), entrambi delle Fiamme Gialle. Titolo promesse per Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), quarto assoluto in 1h25:45 seguito da Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) che finisce in 1h29:24 e da Mattia Braggio (Atl. Spezia Duferco, 1h30:38). Non completano la gara tra gli altri Federico Tontodonati (Aeronautica), dopo aver viaggiato nel gruppo di testa in avvio, e Davide Finocchietti (Atl. Libertas Unicusano Livorno).
“CI TENEVO, UN BEL TEST” - “È stata molto divertente - le parole di Massimo Stano - anche se più dura rispetto a una settimana fa. Ci tenevo tantissimo a vincere nella mia terra, da campione olimpico, su un percorso meraviglioso. Nelle gambe sentivo la 35 km di sabato scorso e allora ho scelto di partire tranquillo, con gli altri che hanno cercato di avvantaggiarsi ma sono riuscito a fare la mia gara e a rimanere con loro, prima di chiudere bene nei 5 chilometri finali. Una verifica importante per valutare il recupero nell’arco di una settimana e quindi la possibilità di doppiare ai Mondiali del prossimo anno, quelli del 2023 a Budapest”.
TRAPLETTI SI MIGLIORA - Tra le donne cresce Valentina Trapletti con 1h29:47 togliendo dieci secondi al suo primato dopo quattro anni. Una prova convincente per la 36enne dell’Esercito che migliora il crono realizzato con il nono posto agli Europei del 2018, un piazzamento ripetuto alla recente rassegna iridata a squadre, mentre è stata tra le prime venti per tre volte ai Mondiali e anche alle ultime Olimpiadi.
“Sono davvero felice - esclama - perché significa che sto lavorando bene. È stato emozionante gareggiare in una località bellissima, su un percorso decisamente suggestivo, anche se piuttosto muscolare soprattutto negli ultimi 500 metri in salita verso l’arrivo”. La milanese va in fuga nella seconda parte di gara, festeggia il quinto titolo della carriera nella 20 km e viene premiata con il Trofeo dedicato all’indimenticabile Anna Rita Sidoti, dopo aver allungato all’inizio nei confronti della bergamasca Nicole Colombi (Carabinieri) che poi viene di nuovo staccata ma coglie il buon riscontro di 1h30:58 a poco più di mezzo minuto dal personale. Per il terzo posto in 1h38:06 riesce a spuntarla Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tricolore in carica della 35 km, nei confronti della ventenne Simona Bertini (Francesco Francia Bologna, 1h38:38) che l’aveva raggiunta e superata per un breve tratto a circa quattro chilometri dal traguardo e che si laurea campionessa italiana under 23. Sul podio di categoria anche Giulia Miconi (Cus Macerata, 1h40:38 PB) e Anna Ferrari (Atl. Riviera del Brenta, 1h41:21), quinta assoluta invece Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 1h40:32. Presente come ospite d’onore la campionessa olimpica Antonella Palmisano, attualmente ai box per un’infiammazione all’anca.
GIOVANI - Successo pugliese anche nella 20 km juniores con Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva), 18enne di Andria, a esultare per il titolo italiano nel notevole crono di 1h27:03. Molto combattuto il duello con Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni), compagno di team in azzurro ai Mondiali a squadre dove hanno conquistato l’argento un paio di mesi fa, a lungo in testa con una ventina di secondi di margine prima di essere riacciuffato a circa cinque chilometri dal traguardo e di chiudere in 1h29:07 con due minuti di penalità al terzo richiamo ricevuto dai giudici. Terza posizione per Matteo Mandarino (Sisport Torino, 1h38:42). Al femminile secondo tricolore dell’anno dopo quello dei 3000 indoor per la veronese Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e stavolta sulla distanza più lunga in 1h38:18 davanti a Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese, 1h38:56) e Sofia Fiorini (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 1h41:09). Nella 10 km allievi, valida per i Societari, primo posto a Omar Moretti (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 46:20) e Elisa Marini (Cus Macerata, 51:29).
l.c.
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