Stano, un bronzo che vale l'argento a squadre!

06 Maggio 2018

Italia due volte sul podio iridato della 20km di marcia nella giornata finale a Taicang: protagonista il 26enne pugliese in 1h21:33, nono Fortunato (1h23:31) e 17esimo Rubino (1h24:03)

di Alessio Giovannini

Incredibile finale per i Campionati del Mondo di marcia a squadre di Taicang dove l'Italia Team si esalta con il sorprendente bronzo di Massimo Stano (1h21:33) e l'argento della formazione maschile nella 20km. Un secondo posto - alle spalle della corazzata giapponese e davanti ai padroni di casa della Cina - a cui contribuiscono anche Francesco Fortunato (9° in 1h23:31) e Giorgio Rubino (17esimo in 1h24:03). Due bei metalli che fanno il tris con il fantastico secondo posto centrato ieri dalle ventiste azzurre. L'Italia, con due argenti e un bronzo, festeggia così il quinto posto nella classifica a punti e nel medagliere su cui svetta la Cina con 12 metalli (6 ori, 4 argenti e 2 bronzi) precedendo Giappone (4 ori, 2 argenti e 2 bronzi), Messico (2 ori) ed Ecuador (3 argenti).

Il 26enne pugliese Stano riporta un italiano ai piani alti della rassegna 33 anni dopo un'autentica leggenda della marcia italiana, Maurizio Damilano, argento in Coppa del Mondo sull'Isola di Man nel 1985. A precedere il marciatore delle Fiamme Oro oggi ci sono soltanto il ventenne giapponese Koki Ikeda (1h21:13) e il cinese Kaihua Wang (1h21:22), ma Massimo, come ieri la Giorgi, è il primo atleta del Vecchio Continente al traguardo. Un ottimo biglietto da visita nella stagione che va dritta verso gli Europei di Berlino in agosto.

A squadre l'ultima medaglia per team della 20km uomini risale all'edizione di Naumburg 2004, quando gli azzurri furono di bronzo come nel 2002 a Torino. L'argento era stato, invece, già vinto nel 1993 e nel 1995. L'Italia chiude quindi con tre medaglie pareggiando il massimo storico in una sola edizione, già raggiunto nel 1981, 1989 e 2002, ma anche nel 1993 e 1995 (quando però ancora coesisteva la classifica a squadre maschile complessiva del Trofeo Lugano con quelle delle singole gare).

IL RACCONTO DELLA GARA - 99 atleti schierati sulla linea di partenza. Cielo coperto, anche oggi a Taicang è una giornata di pioggia con umidità alle stelle (20 gradi e 82%). Nei primi 5km partono subito all'attacco il 26enne tedesco Hagen Pohle e il 24enne cinese Kaihua Wang che guadagnano una manciata di secondi (passaggio in 20:30) sul resto della truppa. Attenzione perché a fare il frontman degli inseguitori è l'azzurro Rubino (20:36) con Fortunato (20:41) e Stano (20:42) che per il momento restano nel grande gruppo. Avvio più prudente per il cinquantista De Luca (21:29). Al giro di boa continua l'avanzata di Pohle e Wang che passano a metà gara in 40:48; ora il loro margine è di 10 secondi esatti. Attenzione a Stano (40:59) che si affaccia con disinvoltura nella pattuglia dei "chasers", mentre Fortunato (41:10, 21esimo) e Rubino (41:14, 23esimo) indietreggiano leggermente. Oltre la 70esima posizione De Luca (44:31), ma l'Italia Team viaggia in zona podio. Siamo alle soglie del 12esimo chiometro quando Wang (48:54) con il suo berretto bianco alla rovescia rompe gli indugi e stacca il rivale tedesco che viene presto riassorbito dal gruppo dove Stano tiene il passo dei migliori (49:02). Nel giro di un paio di chilometri, però, si scatena la tenaglia giapponese formata da Eiki Takahashi (ottavo ventista mondiale alltime con 1h17:26) e dal ventenne Koki Ikeda che, supportati dal connazionale Toshikazu Yamanishi, "placcano" la fuga del cinese Wang. Il quartetto transita al 15esimo chilometro in 1h01:09. In casa Italia arriva la notizia del ritiro al 13esimo km di De Luca, oggi incappato in una giornata storta. Intanto Stano (1h01:14) è sempre più protagonista e prova addirittura a prendere il comando delle operazioni scatenando l'immediata reazione dei giapponesi Yamanishi e Ikeda, con Wang assolutamente intenzionato a non mollare la presa. Fortunato 14esimo (1h02:14) e Rubino 18esimo (1h02:47): la squadra lotta per l'argento. Negli ultimi cinque chilometri mettono tutti il turbo e alla fine la spunta l'atleta più giovane del Sol Levante Kori Ikeda che con 1h21:13 stacca il cinese Wang (1h21:33). Il terzo posto - dopo il terzo cartellino rosso per il nipponico Toshikazu - ha la maglia azzurra di Massimo Stano, al traguardo in 1h21:33, a 31 secondi dal personale e con un ultimo chilometro che l'ha visto marciare più veloce di ogni avversario (3:47). Italia d'argento grazie anche ai piazzamenti Fortunato, nono in 1h23:31, e Rubino, 17esimo in 1h24:07.

UNDER 20: VINCE GONZALEZ JUNIOR, DISABATO SFIORA IL PB - Un'altra Gonzalez vince a Taicang. E' sempre messicana, ma ha 19 anni e non è l'ex pugile Maria Guadalupe che ieri ha fatto il bis sulla 20km femminile. Si chiama Alegna, pluriprimatista junior del Centro America, e oggi sulla 10km delle under 20 ha messo in fila tutte grazie ad un finale col turbo che l'ha condotta al traguardo in 45:08, ancora record continentale U20. Battute l'ecuadoregna Glenda Morejon (45:13) e la giapponese Nanako Fujii (45:29). Cina in cima al podio per team davanti a Ecuador e Turchia. Per l'Italia una sola atleta in gara, l'ancora 18enne Valeria Disabato, nel 2017 nona agli Europei under 20 di Grosseto. La giovane marciatrice fiorentina dell'Atletica 2005, allenata da Enzo D'Ignazio, chiude al 24esimo posto in 51:10, mancando di appena un secondo il personal best. "Non sono molto contenta, non giravano troppo le gambe. Vedere le ragazze della 20km con la medaglia d'argento per me è stato molto motivante e speravo di andar bene anche per quello. Da questa trasferta mi porto a casa un bagaglio di esperienza. Adesso mi aspetta un mese tosto di allenamenti". [LINK ALLA VIDEO INTERVISTA]

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LE SCHEDE DELLA SQUADRA ITALIANA (PDF)

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Gli azzurri della 20km sul podio: Giorgio Rubino, Francesco Fortunato e Massimo Stano (foto Colombo/FIDAL)


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