Stecchi: "Sono in forma"
30 Giugno 2012La delusione degli azzurri della 4x100 è grande: "E' un anno sfortunato questo - il commento di Simone Collio - Prima la falsa partenza nella finale dei 100 metri e ora la staffetta. Siamo venuti qui da vice campioni d'Europa e avevamo il compito di portare il testimone al traguardo. Mi sento colpevole. Due errori uno al Golden Gala e uno qui oggi. Non so cosa dire, mi dispiace tanto". "Cercheremo di capire dalle riprese video - prosegue Emanuele Di Gregorio - che cosa sia successo esattamente. Il cambio tra me e Simone è collaudato, forse l'impostazione della curva diversa mi ha portato più sull'esterno e me lo sono sentito scappare via dalle dita nel momento della chiusura". "E' la seconda volta che succede - conclude Jacques Riparelli - quindi dovremo un attimo resettare gli equilibri e provare magari anche qualche alternativa, avere un po' più di umiltà tutti e crederci un po' di più. Alcuni attriti ci sono stati e questo è stato il risultato quasi inevitabile. Bisogna rendersi conto che siamo una squadra".
"Forse non abbiamo fatto il nostro. E "il nostro" non significa certo 43.90 - dice Audrey Alloh a nome di tutte le ragazze della 4x100 strette in un abbraccio azzurro - Noi non valiamo questo tempo, forse con queste curve strette è mancato qualcosa nei cambi. Ci dispiace perchè siamo un gruppo molto unito e ci credevamo molto. Sarebbe stato un sogno entrare in finale. Un sogno che purtroppo dobbiamo rimandare". [VIDEO]
"Finalmente dopo due anni andati un po' così, eccomi qui: sono in finale agli Europei! - il commento di una soddisfatta Tamara Apostolico - Nei lanci di riscaldamento avevo buonissime sensazioni, ho fatto anche lanci lunghi. Poi è iniziata la gara e forse per un po' di tensione, non ho ascoltato bene quello dovevo fare a livello corporeo e di ritmi. Ho cercato solo di lanciar lontano dimenticando un po' la tecnica. Per domani l'obiettivo è il personale, voglio fare questi 60 metri. Ce li ho e li posso fare". "Un terzo lancio che sarebbe dovuto essere il primo - dichiara l'altra discobola azzurra, Laura Bordignon [VIDEO] - Mi dispiace perchè le condizioni qui c'erano anche per entrare nelle dodici e giocarmi la finale".
"Ci sono e posso fare tanto - dichiara un determninatissimo Abdellah Haidane, qualificato nella finale dei 1500 - Ci tenevo e ho fatto di tutto per esserci. Mi sono allenato tanto per questo, e non solo per andare in finale, ma per far bene in finale. E' la mia prima maglia azzurra, voglio portarla in alto e dimostrare che da qui posso iniziare".
"Tutto sotto controllo - rassicura il primatista italiano assoluto dei 110hs, Emanuele Abate dopo la batteria - ho fatto un piccolo errore di valutazione, pensavo di essere secondo abbondantemente e, invece, eravamo tutti vicini e sono arrivato terzo. Dopo il quinto ostacolo ho provato ad andare via, ma il greco Douvalidis che nella corsia accanto a me ha un po' sbandato, e non voluto correre inutili rischi. Diciamo che ho corso una batteria un po' "così", domani sarà sicuramente un'altra gara". "La prima è andata - dichiara il suo collega di specialità Paolo Dal Molin [VIDEO] - le mie sensazioni sono buone. Ho fatto qualche pasticcio perchè sentivo un po' di agitazione, ma malgrado due metri di vento contro, mi sono avvicinato molto al personale. Sono contento. Vediamo domani". "Oggi stavo bene - racconta con amarezza l'astista Marco Boni [VIDEO] - tecnicamente questa stagione outdoor è stata un po' travagliata. Pensavo che le cose stessero ingranando e, invece, dopo un bel 5,30 nei salti di riscaldamento, la gara è andata come andata. Ci riproverò agli Assoluti la prossima settimana".
"La gara è andata bene - commenta il giovane astista Claudio Stecchi, qualificato per la finale - io sono in forma, ma peccato per il vento che condiziona davvero i salti. Non si riesce a concentrarsi bene su quello che si dovrebbe fare, ma si corre per arrivare in fondo e saltare. Parlo per tutti gli atleti dato che tanti top sono usciti e altri li ho visti in difficoltà. Domani i piu forti saranno quelli che si faranno impaurire di meno e credo anche che il podio non sarà a misure improponibili".
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