Stefano Mei
Il Presidente della FIDAL è Stefano Mei, eletto nell’Assemblea Nazionale del 2021 a Roma (succedendo ad Alfio Giomi, in carica dal 2012) e confermato nell'Assemblea Nazionale del 2024 a Fiuggi. È nato a La Spezia il 3 febbraio 1963. Campione europeo a Stoccarda 1986 nei 10.000 metri, 42 presenze in Nazionale assoluta.
La carriera da atleta
È tra i protagonisti di uno dei periodi d’oro del mezzofondo italiano, gli anni Ottanta. Allenato da sempre dall’ex mezzofondista azzurro Federico ‘Chicco’ Leporati, ha iniziato l’attività giovanile con gli Studenteschi nel 1976, e nel 1977 ha partecipato ai Giochi della Gioventù. È riuscito a mettersi in evidenza nel 1978, salendo sul podio sia nei Giochi della Gioventù di corsa campestre, che nei Campionati Italiani allievi su pista (3000m). Nel 1979 ha vinto il primo titolo italiano e indossato la prima maglia della Nazionale nella categoria allievi. Dopodiché da junior ha conquistato quattro titoli italiani.
Ha vissuto il suo momento magico nei 10.000 metri dei Campionati Europei del 1986 a Stoccarda quando ha vinto la medaglia d’oro con 27:56.79 precedendo Alberto Cova (27:57.93) e Salvatore Antibo (28:00.25), la prima tripletta di una qualsiasi nazione in una gara di corsa della rassegna europea. Cinque giorni dopo si è aggiudicato un’altra medaglia, stavolta d’argento, nei 5000, finendo secondo dietro l’inglese Jack Buckner (13:11.57 contro 13:10.15). Nel 1988, ai Giochi di Seoul, ha centrato il settimo posto nei 5000 metri, miglior risultato di un italiano nella distanza alle Olimpiadi. L’anno successivo (1989) ha conquistato il titolo mondiale universitario dei 5000 bissando quello del 1985. Ricorrenti infortuni hanno compromesso almeno in parte il resto della sua carriera, ma ai Campionati Europei di Spalato del 1990 è finito comunque terzo nei 10.000 metri e settimo nei 5000. Atleta dotato di un’eccellente velocità di base, ha detenuto il record italiano dei 1500 con 3:34.57 (Rieti, 1986).
Curriculum sportivo
Titoli italiani: 1500 (1985), 5000 (1984, 1986, 1989, 1991), 3000 indoor (1985, 1986, 1989)
Giochi Olimpici: elimin. sf/1984 1500, 7/1988 5000
Campionati Mondiali: elimin. sf/1983 1500, ritirato/1991 finale 5000
Campionati Europei: elimin. batt./1982 1500, 2/1986 5000, 1/1986 10000, 7/1990 5000, 3/1990 10000
Campionati Mondiali indoor: 9/1985 3000, 8/1989 3000
Campionati Europei indoor: 7/1985 1500, 2/1986 3000, 7/1992 3000
Campionati Europei juniores: 8/1979 3000, 4/1981 3000
Coppa del Mondo: 2/1985 5000
Coppa Europa: 3/1985 1500, 6/1987 1500
L’impegno per l’atletica
1996 – eletto nel Consiglio regionale ligure della FIDAL;
2001 – eletto nel Consiglio nazionale della FIDAL;
2001 – eletto nel Consiglio nazionale del CONI;
2001 – eletto Vice Presidente della Commissione Nazionale Atleti del CONI;
2008 – eletto nel Consiglio nazionale della FIDAL;
2008 – eletto Presidente della Commissione Nazionale Atleti della FIDAL;
2012 – eletto nel Consiglio nazionale dell’ANAOAI (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia).
Dal 2000 – Presidente dell’Atletica Spezia Duferco.
Dal 2017 – Presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI)
L’attività professionale
Dal 1995 presta servizio effettivo nella Polizia di Stato. Giornalista pubblicista dal 2000, ha seguito in qualità di commentatore tecnico:
- Mondiali di atletica di Roma 1987 per TeleMonteCarlo;
- Giochi Olimpici di Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004 per Radio Rai;
- Mondiali di atletica di Atene 1997 per Rai tv;
- Europei di atletica di Budapest 1998 per TeleMonteCarlo;
- Giochi Olimpici di Londra 2012 per Sky.
- La storia dei Presidenti FIDAL
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