Strada e lanci: notizie dal week-end
16 Aprile 2012TORINO, 24 ORE DI CORSA - 18 chilometri corsi in 24 ore, sotto una pioggia battente e incessante. Oltre cinque maratone consecutive, la distanza che in linea d'aria separa Torino da Parma. E' questa la performance che ha permesso al tedesco Jens Hilpert (TUS Masseheim) di aggiudicarsi la quarta edizione della 24 Ore di Torino, prova di corsa endurance su un circuito di un chilometro tracciato lungo i viali alberati del Parco Ruffini. Dalle 10 di sabato 14 alla stessa ora di domenica 15 aprile, il vincitore non si è mai fermato, nemmeno per mangiare o per dormire. Hilpert è il primo straniero capace di aggiudicarsi l'ultracorsa organizzata dall'Asd Il Giro d'Italia Run, con la seconda migliore prestazione dopo il record di 232 km fatto registrare da Diego Di Toma nell'edizione tricolore del 2010. Ad Eugenio Cornolti (Runners Bergamo) la seconda piazza finale con 211,095 km, mentre sul terzo gradino del podio è salito Piercarlo Canta (Asd Cral Gruppo Reale Mutua) con 193,732 km. Tra le donne grande prova della piemontese Giancarla Agostini (Gruppo Città di Genova), la favorita della vigilia, che ha fatto gara a sé sbaragliando la concorrenza fin dalle prime battute e conquistando la vittoria finale (e il 12° posto assoluto) con 163,236 km. Alle sue spalle Gabriella Cipriano (Balangero Atletica Leggera), 141,369 km, nuova campionessa regionale piemontese. Terza con 129,406 km Marinella Satta (Podistica Tranese) che ha avuto la forza di affondare la volata finale togliendo sul filo di lana la medaglia di bronzo a Cristina Borra (Il Giro d'Italia Run), 129,254 km.Da quest'anno la manifestazione organizzata dall’Asd Il Giro d’Italia Run si è fatta in tre: 24 Ore, 6 Ore e 100 km. La prova sulle 6 Ore ha visto il successo di Daniele Giusti (Asd Atletica Vinci) con 75,481 km e Paola Gueli (Podistica Tranese) con 56,400 km tra le donne. Emozioni dalla 100 Km, con tre atleti che hanno tagliato il traguardo sotto il muro delle 9 ore. La vittoria è andata a Fabio Busetti (Avis Oggiono) che ha fermato il cronometro dopo 8h36:56, segnando il suo primato personale a una settimana di distanza dal Mondiali di specialità in programma il 22 aprile a Seregno. Secondo gradino del podio per Amedeo Bonfanti (Valdapone de Megni) che ha chiuso la sua fatica in 8h48:07, terzo Roberto Piazzi (Fo di Pè) con 8h54:47.
LA MEZZA DEI DOGI - Simone Gobbo concede il bis. Il trevigiano dell’Atletica San Rocco ha vinto, per il secondo anno consecutivo, la maratonina Riviera dei Dogi, andata in scena stamane con partenza e arrivo a Dolo, nel Veneziano. Gobbo ha dominato la gara, chiudendo in 1h07’43”. Argento per Filippo Barizza, giunto ad oltre tre minuti dal vincitore (1h11’14”). Successo trevigiano anche in campo femminile, dove si è imposta la giovane Silvia Serafini (Brugnera Friulintagli), che ha chiuso in 1h18’27”. Oltre 1.300 gli atleti giunti al traguardo. Era anche la prova inaugurale dell’edizione 2012 del Grand Prix Strade d’Italia. Risultati. Uomini: 1. Simone Gobbo (Atl. San Rocco) 1h07’43”, 2. Filippo Barizza (Brugnera Friulintagli) 1h11’14”, 3. David Daris (Gruppo Generali Trieste) 1h12’05”. Donne: 1. Silvia Serafini (Brugnera Friulintagli) 1h18’27”, 2. Aleksandra Fortin (Jalmico Corse Team Iacuzzo) 1h22’38”, 3. Maurizia Cunico (Gs Alpini Vicenza) 1h22’54”.
LANCI MASTER A BOLOGNA - 67 masters a Bologna per il Meeting Nazionale di Pentathlon Lanci, seconda prova del Grand Prix 2012, organizzato dalla Acquadela Bologna. Nonostante la pioggia si sia resa protagonista per gran parte della giornata (ma le previsioni erano ancora più fosche), i masters e le masters presenti hanno dato vita a una serie di gare di buon contenuto tecnico e agonistico. Tra gli atleti in gara Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze) vincitrice della categoria MF65 con 3734 punti, un'atleta con 22 presenze in nazionale assoluta fra il 1959 e il 1974 e campionessa italiana assoluta nel disco nel 1969 con 44,44. Nei masters meno giovani era presente nella categoria mm90 Giuseppe Rovelli (Daini Carate Brianza) classe 1918, vincitore con 2703 punti. Complessivamente non ci sono state migliori prestazioni nazionali, ma si è avvicinato a pochi punti dal suo record fra gli mm80 Mario Ancillotti (Atl. Borgo a Buggiano), che ha vinto la categoria con 2931 punti. Erano presenti alla manifestazione di Bologna anche 3 atleti atleti olandesi che hanno gareggiato fuori classifica, ottenendo punteggi comunque superiori ai primi atleti classificati.
(hanno collaborato Mauro Ferraro, Giorgio Rizzoli e Myriam Scamangas)
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