Strada, la Human Race e 3 maratonine



Padova, Milano e Roma insieme a tante altre città nel mondo hanno corso, sabato 24 ottobre, i 10km della Nike + Human Race. La prima delle città italiane a mettersi a correre è stata Padovacon 2100 iscritti. A dar via alla gara, alle 9.30 in punto, uno starter davvero speciale, l'olimpionico e primatista mondiale dei 5000 e 10000 metri Kenenisa Bekele. I primi al traguardo sono stati Daniele Meucci (Esercito) in 31:55 e Bruna Genovese (Forestale) in 36:45. Alle loro spalle Antonio Garavello (32:09) e Michele Gamba (35:32) tra gli uomini e Silvia Sommaggio (36:52) e Nadia Dandolo (37:10), tra le donne. A Milano, invece, la corsa ha avuto inizio alle 17 dall'Arena Civica. I più veloci sono stati Alessandro Claut (At. Riccardi) in 32:44 e l'azzurra primatista nazionale dei 3000 siepi Elena Romagnolo (Esercito) in 34:08. A completare il podio maschile Paolo Merzario (32:51) e il campione italiano degli 800 e 1500 Mario Scapini (33:39). Rispettivamente seconda e terza tra le donne Rosita Rota Gelpi (41:55) e Raffaella Zumaglino (44:07). Alle 18 è, quindi, stata la volta della Capitale. In tanti, tantissimi, colorati con le magliette rosse che simboleggiano la lotta alla fame nel mondo si sono presentati al via della IV edizione della Run For Food, abbinata quest'anno alla Human Race. Più di 2500 per la gara competitiva che ha attraversato le strade intorno alla FAO, organizzazione che ha dato vita alla gara insieme ai Bancari Romani, all’ IFAD, al PAM e  alla Bioversity International. In campo maschile in testa dal primo chilometro il favorito Ottavio Andriani che ha rapidamente staccato un gruppetto di inseguitori guidato da Giorgio Calcaterra. Per il poliziotto pugliese è stata una corsa in solitaria fino al traguardo con lo stesso Calcaterra a guadagnarsi la seconda posizione (32:36) e Andrea Pranno sul terzo gradino del podio (32:40). Fra le donne vittoria secondo pronostico per Rosaria Console subito pronta ad imporre il proprio ritmo alla gara. Fuga per l'atleta delle Fiamme Gialle al traguardo in 35:28, davanti alla junior Giulia Martinelli (37:23) e Alessandra Gullotta (37:32).          

Tra le altre gare in programma sulle strade del week-end, dominio africano, domenica 25 ottobre, nelle mezze maratone di Trecate (NO) e Arezzo. Sulla maratonina piemontese ad aggiudicarsi la vittoria sono, infatti, stati il keniano dell'Atl. Saluzzo, Philemon Serem Kipketer (1h05:37) e la marocchina della Pod. Tranese, Khadija Arafi (1h19:55). Ad Arezzo, invece, dopo otto edizioni di dominio keniano, tra i 1100 al via, en plein etiope con Seboka Dibaba (1h03:31) al maschile e la diciannovenne Abedech Abebek Bekele (1h11:49) al femminile. Ad Avezzano, infine, sui 21,097 km della II Mezza Maratona del Fucino, si sono imposti Marcello Capotosti (Atl. Terni/1h10:23) e Annalisa Miacci (Atl. Colleferro/1h25:36).

a.g.

Nella foto, Daniele Meucci (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




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