Strada, un lungo week-end di corse
L'autunno della strada si prepara alla stagione delle grandi maratone con una serie di appuntamenti podistici che, su varie distanze, hanno costellato il week-end del calendario nazionale. Alla X Maratonina del Parco Regionale Veneto del Delta del Po, tra Isola di Albarella, Rosolina e Rovigo, vittoria dell'azzurro, campione italiano di maratona, Migidio Bourifa (Valle Brembana) in 1h09:43. Alle sue spalle i due portacolori dell'Assindustria Rovigo, Michele Bedin (1h14:32) e Tiziano Rosati (1h16:01). Tra le donne, vittoria di Silvia Sommaggio (Atl. Città di Padova/1h20:09) su Laura Ricci (Corradini Exclesior/1h21:56) e Lisa Borzani (Atl. Città di Padova/1h24:17). Grande successo anche per l’XI Turin Half Marathon. Il keniano Elisha Meli, già vincitore dell’edizione 2008, ha vinto realizzando il nuovo primato della gara: 1h01:49. Il precedente record era stato segnato lo scorso anno dal connazionale John Komen (1h01:57). Al secondo posto Philip Langat (1h03:27) e al terzo Daniel Limo (1h04:33). Fra le donne l’etiope Emebt Etea Bedada si è imposta con il tempo di 1h10:54, distaccando di 2’27” la keniana Dorcas Talam. Terza piazza per Rael Kiyara (Kenya) che ha fermato il cronometro a 1h13:39. Pronostico confermata a metà, invece, all'XI Maratonina Città di Udine con 1500 iscritti tra agonisti ed appassionati. Benson Barus, l’uomo da battere alla vigilia, ha accusato il colpo - forse a causa delle condizioni metereologiche non favorevolissime - e non è riuscito a piazzare la tripletta. Il suo compatriota William Chebor Chebon ha tagliato il traguardo dopo 1h00:49. Barus gli è, quindi, arrivato dietro in 1h01:24. Podio tutto keniano – come del resto i primi otto posti – con il bronzo di Antony Maritim (1h01:27). Primo degli italiani il finanziere Giovanni Gualdi, quindicesimo in 1h05:32. Al femminile, l'ungherese Aniko Kalovics ha messo a segno un’altra vittoria, dopo quelle del 2006 e del 2008, chiudendo in solitaria con il tempo di 1h11:34. Seconda la keniana Hellen Kimutai (1h12:18) e terza l’etiope Etagerahu Tarekegn Getahun (1h13:13). Prima italiana al traguardo Martina Facciani (1h13:34). Alla XV Mezza Maratona del VCO a Gravellona Toce (VB), affermazione di Melissa Peretti (Co-Ver Sportiva Mapei) che bissa il successo del 2008 in 1h14:59. Dietro di lei Paola Felletti (Road Runners Club Milano/1h22:44) e Ilaria Zaccagni (Pietro Micca Biella/1h23:12). In campo maschile, invece, ancora Kenia come nel 2009 con Mathew Kiprotich Rugut (Farnese Vini) primo in 1h04:36 con 59” di vantaggio sul connazionale James Kibet Kigen (Futura Roma/1h22:44) e Giuliano Battocletti (Co-Ver Sportiva Mapei), terzo in 1h08:32. A Campobasso, la XXVII Tappino-Altilia è andata a Ivan Di Mario (Polisportiva Molise), 1h10:35, precedendo nell'ordine Giuseppe Soprano (Montemiletto Team Runners/1h12:45) ed Enzo Letizia (Venafro Sport Team/1h13:50). Tra le donne, vittoria di Concetta Franzese (Marathon Club Frattese) in 1h25:01, seguita da Iolanda Ferritti (Nuova Atletica Isernia/1h27:17) e da Alba Vitale (Montemiletto Team Runners/1h29:01). Alla XII Mezza Maratona di Bergamo si sono, quindi, imposti Taofique El Barhoumi (Salcus), 1h09:18, e Monica Bonfanti (Medirun CUS Bergamo), 1h22:36. Sulla doppia distanza, invece, primi Emanuele Zenucchi (recastello-Radici Group), 2h25:21, e Ana Hacico (2h52:27). Alla V Ascoli-San Benedetto del Tronto (33,250km) netto successo della maratoneta Marcella Mancini (Runner Team 99) con il tempo di 2h06:33 su Ilaria mancini (Avis Ascoli Marathon/2h20:01) e Chiara Cruciani (Di Marco Sport Viterbo/2h26:55). Solo Kenya sul podio maschile dominato da Solomon Yego (Atl. Potenza Picena/1h50:47) seguito dai connazionali Philemon Kipkering (Atl. Castello/1h50:48) e Solomon Rotich (ViolettaClub/1h52:34). A Napoli Sui 10km della Caracciolo Gold Run il successo finale è andato, tra gli uomini, a Ivano Domenico Felaco (Atletica Marano) che ha chiuso con il tempo di 32:43. Alle sue spalle si sono piazzati Marco Calderone del Violetta Club (35:55) e Solomon Kodom della Laghetto (33:49). Tra le donne, invece, vittoria per Loredana Vento del Cus Tirreno (40:55) che ha preceduto Loredana Brusciano dell’Atletica Aversa (41:30) e Lucia Avolio della Napoli Nord Marathon (41:55). Gran festa della corsa per tutte le età alla V Caruggincorsa di Genova, ottava tappa del circuito The R.U.N.. Nella prova competitiva primo Fabrizio Bruzzone (35:23) davanti a Noureddine Soltani (35:26) e Giorgio Grella (35:40), mentre al femminile la migliore è stata Anna Boschi (38:15). Dietro di lei Cinzia Cornaglia (43:10) e Silvia Bolognesi (43:57). Alla II Trani in Corsa (10,8 km), domenica, hanno primeggiato il keniano Araham Talam Kipkemei (Futura Figline Valdarno/31:32) e Palma De Leo (ViolettaClub/40:52), mentre venerdì la XXXIII Casaglia-San Luca (10,2 km) se la sono aggiudicata James Kibet Kigen (E.Servizi Futura Roma/30:43) e Ana Nanu (GS Gabbi/38:44). Quarto anno e quarto successo per la Race for the Cure di Bologna, la celebre mini maratona di 5km di raccolta fondi e di solidarietà alle donne operate di tumore del seno, che si è svolta oggi ai Giardini Margherita. Presente al via, e festeggiatissima dagli 8.000 partecipanti, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, madrina della Susan G. Komen Italia e della manifestazione. La tappa bolognese è stata vinta da Yuri Maenza con il tempo di 16:13, seguito da Gianni Bruzzi (16:16) e da Jacopo Manservisi (16:20) in terza posizione. Tra le donne, primo posto per Monica Randi, che ha corso in 19:43, mentre per le “Donne in Rosa” la prima classificata è risultata Laura Turpini con il tempo di 25:51. Di tutto rispetto anche il crono del cantante Gianni Morandi, sempre presente alla Race for the Cure, che ha corso in 22:11. Alla II Trani in Corsa (10,8 km), invece, hanno primeggiato il keniano Araham Talam Kipkemei (Futura Figline Valdarno/31:32) e Palma De Leo (ViolettaClub/40:52).
LUPATOTISSIMA, 6 ORE RECORD PER LA CARLIN - A San Giovanni Lupatoto (VR), l'edizione numero 16 della Lupatotissima. Quest’anno due sono state le opportunità di partecipazione: una 100 km e anche una 6 ore, con una partenza unica alle 10.30 di sabato. Gli atleti sono partiti tutti assieme, con libertà di decidere strada facendo se fermarsi o proseguire dopo le prime 6 ore. La 6 ore su pista è, quindi, vissuta sulle performance di Monica Carlin e Marco Boffo, entrambi tesserati per la Brema Running Team, ed entrambi a caccia di un riscontro cronometrico significativo in vista del campionato del Mondo della 100 km in programma a Gibilterra il 7 novembre. Boffo alla fine ha così totalizzato la distanza di 86,575 km che gli ha consentito di aggiudicarsi la vittoria assoluta. La Carlin, in ripresa dopo l’infortunio primaverile, ha subito impostato un ritmo vicino al suo primato italiano della sei ore su strada (80,705 km conseguito nel 2008 a Ciserano) per scendere leggermente con il passare delle ore, fino a stabilizzarsi a poco sotto gli 80 km. La distanza finale ottenuta dall'ultramaratoneta trentina, pari a 79,804 km, equivale alla nuova Miglior Prestazione Italiana delle sei ore su pista (precedente Paola Sanna 78,426 del 2004 ad Alzano Lombardo). Completano il podio maschile, il ligure Diego Di Toma, azzurro della Sanremo Runners (secondo con 77,088 km) ed il debuttante padovano Marco Turri dell’Atletica Città di Padova (terzo con 75,339 km), menter su quello femminile salgono anche l’umbra Katia Alcherigi (Marathon Club Città di Castello), seconda con 70,874 km e l’azzurra Maria Grazia Villella (Asadetur Napoli), terza con 68,382 km. La gara di Ultramaratona è poi proseguita con il traguardo della 100 km vinta da Antonio Mammoli (Asd Croce d’oro Prato) con 8h01’14”, Stefano Montagner (Runners Bergamo), secondo con 8h19’38” e Fabio Costi (Pod. Biasiola) che ha impiegato 8h47’26”. Tra le donne l’unica atleta che ha concluso la gara è stata la triestina Giuliana Montagnin della Marathon Uoei Trieste che ha impiegato 15h11’39”. 28 squadre, invece, in gara per la tradizionale Staffetta 24x1ora. Il risultato finale ha visto infatti prevalere con km 416,651 la staffetta del Pier Sport, che ha preceduto i Turristi Avis Aido di Montegrotto (366,193 km) con la squadra delle cosiddette Tartarughe (mica tanto lente) capitanata da Alberto Greggio. Terza con la distanza percorsa di 360,988 km, si è piazzata l’Avis Malavicina Belvedere, trascinata dal Presidente Davide Piccoli. In totale ben 20 squadre hanno superato i 300 km. In campo femminile ha vinto ancora una volta, quest’anno con 298,565 km, il CSI Verona Runner, capitanata da Stella Pizzini, sfiorando ancora una volta il limite dei 300 km; seconda quella mantovana dell’Avis Malavicina Belvedere e terza l’altra squadra veronese femminile del Latin Marathon Lovers.
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