Studenteschi, Elena Vallortigara vola a 1.85
Dieci giorni fa a Bastia, nei campionati cadette, l’aveva fermata solo la pioggia. Stavolta non ci sono stati ostacoli di sorta per il nuovo talentino dell’alto, Elena Vallortigara (foto Claudio Petrucci/fidal), ed è arrivato il nuovo limite italiano U.16 con un fantastico salto a 1.85: una misura che incrementa anche la miglior prestazione mondiale dell’anno per atlete di questa fascia di età, che Elena già deteneva con l’1.80 saltato in maggio a Vicenza. Allora si era nella fase provinciale dei Giochi Studenteschi, oggi il teatro della storica impresa – storica perchè il precedente record di categoria, 1.84 di Sandra Fossati, risaliva a 28 anni fa – è stata la pedana di Lignano Sabbiadoro, proprio in occasione della finale degli Studenteschi. Per chiarire il segno dei tempi, ricordiamo che la milanese Fossati stabilì invece il suo primato nella finale (Firenze, 16 giugno 1978) di un Campionato italiano allieve, la categoria nella quale militavano allora le quindicenni. A Bastia, dicevamo, sotto la pioggia, Elena aveva saltato 1.71 e poi si era arresa alla pedana zuppa d’acqua: ma si era quasi impegnata con qualcosa di più di una mezza promessa: “Oggi è andata male, ci riproverò a Lignano”. E’ stata di parola e lo Stadio Teghil ha confermato di possedere una pedana magica per i salti. La ragazza di Schio non ha sbagliato un tentativo, passando tutte le misure alla prima prova: 1.53-1.59-1.65-1.69-1.71-1.77-1.81-1.85. I primi errori sono arrivati solo alla quota di 1.87, peraltro provata con convinzione in almeno un paio di occasioni: “Stavo bene, la pedana era splendida e quasi non mi sembrava neanche di essere lì, di persona, a provare le misure: non è che a saltare è stata un’altra?”, scherza la veneta a fine gara. A questo punto cosa cambia? “Per ora niente – ammette Elena – Questa di Lignano era per me l’ultima competizione della stagione. Però un risultato del genere comincia a essere interessante: ad esempio per fare un pensierino ad un buon piazzamento ai Mondiali allieve di Ostrava, il prossimo anno”. Elena Vallortigara è vicentina di Schio, la città dove risiede ed è nata il 21 settembre 1991 (ha appena compiuto 15 anni): le sue misure sono 1.79 per 56 kg. L’ha scoperta e la allena – proprio al CTAL di Schio - Erica Sella, un tecnico che proviene dalla ginnastica artistica. La splendida performance di Elena rischia ovviamente di far passare in secondo piano tutte le altre validissime prestazioni uscite da una bella finale degli Studenteschi: a cominciare proprio dal risultato della piazzata nel salto in alto, la piemontese di Gaglianico Valentina Negro, anche lei cadetta e capace di migliorare il proprio personale con 1.75. Non sarà inutile riproporre allora la lista italiana di sempre per la categoria, aggiornando quella già pubblicata integralmente in occasione della rassegna tricolore di Bastia su queste stesse pagine: 1.85 (1) Elena Vallortigara 91 Lignano 28-9-06 1.84 (1) Alessandra Fossati 63 Firenze 16-6-78 1.80 (1) Lucia Massalongo 69 Venezia 9-9-84 1.79 (1) Antonella Bevilacqua 71 Brindisi 18-10-86 1.79 (1) Anna Visigalli 81 Caorle 13-10-96 1.78 (1) Roberta Ferencich 82 Sparta 15-6-97 1.78 (1) Monica Cuperlo 88 Rieti 27-5-03 1.77 (2) Elena Meuti 83 Shanghai 17-10-98 1.76 (2) Maddalena Veneziano 68 Roma 8-10-83 1.76 (1) Sarah Bettoso 80 Formia 17-6-95 (10) 1.75 (1) M.Foscara Pettoello 59 Udine 5-10-74 1.75 (1) Antonella Chivilò 62 Gorizia 3-7-77 1.75 (1) Stefania Cadamuro 79 Villach 23-9-94 1.75 (1) Giulia Brescacin 86 Gorizia 8-9-01 1.75 (2) Valentina Negro 91 Lignano 28-9-06 Eccellente, per il resto, il riscontro della gara maschile, con il perugino Michele Pruscini capace di elevarsi a 2.06: in questo caso si tratta però di un allievo al primo anno, in quanto alle competizioni studentesche hanno preso parte in questa stagione i ragazzi nati dal 1990 al 1992, classi di età che comprendono entrambe le categorie federali. Da segnalare anche le prestazioni di due atlete molto attese, entrambe nate nel ’90: Francesca Dallo ha confermato di essere il nome nuovo della velocità, dominando i 100 metri con 11.98 (vento +0.2, e ricordiamo che la bellunese ha siglato quest’anno un ottimo 24.27 sui 200 metri). E poi la marchigiana Chiara Natali ha vinto, in pratica senza opposizione, i 300 metri con 39.94. Martedì scorso, nelle batterie, l’allieva di Milko Campus – bronzo alle Gymnasiadi di Salonicco con 54.85 sui 400 metri – aveva segnato 39.62. In entrambe le finali del lungo si sono imposti concorrenti appartenenti alla categoria cadetti: e in entrambi i casi si tratta di una replica del titolo già conquistato nella rassegna tricolore di Bastia Umbra. Sia la piemontese Carlotta Guerreschi che il romano Paolo Catallo hanno migliorato a Lignano il proprio personale: rispettivamente con 5.60 martedì in qualificazione per la ragazza di Asti (vento +1.6, oggi 5.56 controvento/-0.7, nella finale) e 6.66 (-0.6) per Catallo. Questo l’elenco completo dei vincitori di Lignano: MASCHILI – 100m: (+2.2) Michele Carrozza (90) 10.99; 300m: Andrea Cignoni (90) 35.42; 1000m: Stefano Naldi (90) 2:34.63; 110hs (0.91), (+1.5) Nicola Lucchi Casadei (90) 14.20; alto: Michele Pruscini (90) 2.06; lungo: Paolo Catallo (91) 6.66 (-0.6); peso (5kg): Stefano Vetere (90) 14.88; disco: Maurizio Marchese (90) 47.54 FEMMINILI – 100m: (+0.2) Francesca Dallo (90) 11.98; 300m: Chiara Natali (90) 39.94 (1b5 39.62); 1000m: Valeria Roffino (90) 3:00.57; 100hs (0.76): (+1.7) Lara Giovanelli (91) 14.72; alto: Elena Vallortigara (91) 1.85; lungo: Carlotta Guerreschi (91) 5.56 (-0.7, qual. 5.60/+1.6); peso (3kg): Mariavittoria Cestonaro (90) 13.35; disco (1kg): Greta Zin (90) 38.58 File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI
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