Studenteschi la festa è a L’Aquila
29 Maggio 2014A cinque anni dal terremoto l’impianto ‘Isaia Di Cesare’ - sede del più grande campo di accoglienza de L'Aquila – ospita i ampionati Italiani Studenteschi 2014 con in campo gli studenti delle scuole medie di primo e secondo grado. La sfida per i titoli nazionali impegna 1493 atleti fra cui 187 con disabilità, in corsa nelle due categorie cadetti (nati nel 2000 e 2001) e allievi (nati dal 1997 al 1999). Nei 100 metri della manifestazione organizzata da FIDAL, MIUR e CONI con la collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ed il supporto di Kinder+Sport, si laurea campionessa italiana studentesca proprio una ragazza aquilana: la volata di Ludovica Clementini, studentessa del liceo classico, fa esplodere in pista e in tribuna il tifo dei ragazzi de L’Aquila tagliando il traguardo in 12.28 (+1.1). Non ha rivali nei 1000 Marta Zenoni (2:47.20) nella gara di cui possiede la MPI under18, mentre fra le cadette Nadia Battocletti colleziona il terzo titolo tricolore in pochi mesi (2:59.81) dopo quelli di cross e corsa in montagna. Marta Baruffini (LSS Ulivi) si impone nel peso allieve sfiorando il limite personale con un lancio da 14,17 mentre fra i pari età maschili il campione è tricolore è Andrea Proietti (IIS Rosatelli) con 16,34. Fa segnare 49.64 sul giro di pista Raffaele Fusaro. Sui 100hs allieve festeggia Camilla Rossi con 14.42 (+0.2) mentre Federico Rossi, specialista anche dei 200, si fa notare fermando i cronometri a 14.00 (-1.1) nei 110 ostacoli allievi. La due giorni elegge le scuole campioni nazionali. Fra le Allieve il migliore è il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trieste (38 punti) con l’IIS Alberghetti di Imola primo fra gli Allievi a quota 22punti. Fra i cadetti festeggiano l’Istituto Comprensivo n° 11 di Vicenza (35 punti) al maschile e l’ICS Angelini Alemanno San Bartolomeo di Bergamo (31) al femminile.
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VELOCITA' - I cento metri hanno un epilogo che sembra quasi un meritato regalo per L’Aquila e per i ragazzi aquilani, che festeggiano senza freni in pista e in tribuna. Fra le Allieve la migliore, in batteria, semifinali e finale dei 100, è sempre lei, Ludovica Clementini. 17 anni, studentessa al Liceo Classico, ne aveva 12 la notte del terremoto e oggi vince in 12.28 (+1.1). Qui, dove nel 2009 c’era la tendopoli più grande de L’Aquila, ora la studentessa dell’IIS Domenico Cotugno è diventata la più veloce d’Italia. “La pista è bellissima, è bellissimo avere questo impianto nuovo”. La tribuna è tutta per lei, la sua classe l’aspetta per partire in gita per il teatro greco di Siracusa, fra qualche ora. Prima però c’è il tempo per festeggiamenti. Al maschile vince Gianluca Basso (Boscardin Vicenza), già argento nei 60 indoor ad Ancona a febbraio.
L’allievo, che si allena a Vicenza spesso in compagnia del primatista italiano dei 60 indoor Michael Tumi, ferma il cronometro a 11.22 (-1.7) anche se in qualificazione aveva corso in 10.98 (-0.4). Fra i cadetti salgono sul gradino più alto del podio Tommaso Boiardi (Italo Calvino Piacenza) in 9.76 (+0.8) ed Elisabetta Vandi (Dante Alighieri Pesaro) in 10.28 (-0.5), sorella dell'azzurrina degli 800 Eleonora. Sul giro di pista il favorito Alessandro Xilo (Fermi Bologna), argento tricolore indoor accreditato di un 49.64, dalla settima corsia si ritrova improvvisamente arretrato quando esce dalla seconda curva. Ne approfitta il bolzanino Raffaele Fusaro (Liceo Toniolo Bolzano), bravo con 49.74 ad abbassare notevolmente il personale anticipando anche Christian Bapou (Paleocapa Bergamo, 50.07). Al femminile si impone con sicurezza in 56.26 la poliedrica Allieva al primo anno di categoria Linda Olivieri (Bellini Novara), già bronzo tricolore cadette nei 300 ostacoli.
MEZZOFONDO – Sui 1000 Allieve va in scena il solito copione ad opera di Marta Zenoni (Mascheroni Bergamo). La lombarda, che per le categorie FIDAL è ancora cadetta, va in testa e sembra voler migliorare la sua MPI dei 1000 under18, 2:44.24 il 24 aprile a Milano. L’impresa è ardua ma la quindicenne, che dichiara la sua passione per le distanze lunghe (2.000 e oltre), chiude comunque in 2:47.20 creando il vuoto dietro di sé. Fra gli Allievi solo un centesimo separa l’oro dall’argento e il titolo va al fotofinish a Riccardo Mugnosso (ITGS Elia Cantù) su Vitaliy Maslovattyy (IIS Americo da Schio Vicenza) 2:33.83 a 2.33.84. Vincenzo Grieco completa la sua collezione di medaglie dei Campionati Studenteschi: dopo l’oro nel cross, proprio qui a L’Aquila nel 2013, l’argento nei 1000 a Roma nel giugno scorso, ora si porta a casa il bronzo in 2:34.46. Per lui anche la soddisfazione di frantumare il primato personale abbassato di circa 5 secondi. E se Manuel Di Primo (IC n°1 Chieti) vince fra i cadetti in 2:43.62, sembra quasi scontata la vittoria di Nadia Battocletti (IC Fondo) fra le pari età (2:59.81). Per la trentina figlia d’arte è il terzo titolo tricolore conquistato nel giro di pochi mesi: a marzo si è presa quello del cross a Nove e due settimane fa quello di corsa in montagna a Civezzano (TN).
OSTACOLI - I primi titoli ad essere assegnati sono però quelli degli ostacoli. Fra le allieve vince la più veloce nelle qualificazioni di ieri, la lombarda del 1999 Camilla Rossi (IIS Gallarate). La ragazza, che si allenata a Cairate, corre in 14.42 (+0.2) ma sono ben due le triestine a salire sul podio: Anna Bionda (Guglielmo Oberdan Trieste) in 14.51 e Miriam Martini (Galileo Galilei Trieste) in 14.96. Curiosamente fra gli allievi si impone un ragazzo con lo stesso cognome della vincitrice femminile: Federico Rossi del Marinelli Udine, , specialista anche dei 200, vince in 14.00 (-1.1). Vieri Righi (Magiotti Arezzo) e Valeria Paccagnella (De Amicis-Cameroni Treviglio) diventano i campioni italiani studenteschi fra i cadetti.
SALTI – C’è attesa sulla pedana dell’alto per la prestazione di Christian Falocchi (Olivelli Putelli Darfo Boario Terzi), che la settimana scorsa a Milano si era migliorato sino a 2,10. Un fastidio al piede però lo costringe a risparmiare i salti e così il lombardo, fino all’anno scorso attaccante nel Darfo, si ferma dopo il primo tentativo sbagliato a 2,11. La misura di 2,01 fatta in precedenza basta abbondantemente per mettersi al collo l’oro.
Fra le Allieve la versatile Nicla Mosetti (Oberdan Trieste), argento agli italiani di prove multiple indoor, vince con 1,70 davanti a Franziska Kofler (Gym Merano) a 1,68. A sorpresa ma non troppo nel lungo maschile vince il calabrese Gabriele Chilà (LS Alessandro Volta) che al primo salto atterra a 6,07 (-0.3) misura ripetuta al centimetro anche all’ultimo tentativo. Il tricolore di prove multiple Francesco Lama (IIS Alberghetti), già capace di un 7,17 in sala, deve accontentarsi così del secondo posto in 7,01 (-1.2). Tra le Allieve nessuna sorpresa invece nel vedere Gloria Gollin (Remondini Bassano) mettersi al collo l’oro con la misura di 5,68 (-0.3).
LANCI – Tra le favorite della vigilia, Marta Baruffini (LSS Ulivi) si impone nel peso allieve sfiorando il limite personale con un lancio da 14,17. Completano il podio Francesca Raffaello (ITES Calò) con 13,24 e Yohely Jemenz Luna (IM Renier) con 13,08. Giornata no invece per la lombarda Danielle Madam, quarta e lontana dai propri standard con 12,94. Tra gli uomini il nuovo campione tricolore è Andrea Proietti (IIS Rosatelli) con 16,34 e una serie quasi tutta al di sopra dei 15 metri. Nel disco Elena Varriale conferma i favori del pronostico con una spallata da 37,71, misura inferiore ai 40,14 siglati ieri ma che basta abbondantemente a garantirle il primo posto. Più combattuta la finale maschile grazie a Gabriele Rossi Sabatini (V. Emanuele Bergamo) che lancia 44,77 e Andrea Berti (Alberghetti Imola) a 43,83. La veneta Emma Peron si aggiudica il peso cadette con 11,47 con Simone Sirello vincitore fra i cadetti con il primato personale di 13,63. Fra i cadetti si mette in mostra Cristian Bauit (IC Vicenza11) che si impone nel vortex con una spallata da oltre 80 metri, 80,73.
MARCIA – Gli ori allievi vanno a Latina e Bergamo. Se li mettono al collo Simone Mansutti (LS GG Grassi Latina) che con 13:11.65 riesce a staccare l’altro nato nel 1998 Mattia Iorillo (Pietro Giannone Benevento) al traguardo in 13:22.22. Ancora più combattuti i 3.000 femminili con solo qualche secondo a separare Francesca Gritti (IS Natta Bergamo) da Laura Silli (Galileo Galilei Trieste): 15:25.27 a 15:29.19. Nella categoria cadette brilla invece una città che si sta facendo notare nel tacco e punta giovanile nazionale, la Mottola di Alessandra Lentini (IC Manzoni) che riesce ad avere la meglio in 10:02.68 su Gloria Invernizzi (ICS Brembate di Sopra) in 10:08.88. La gara meno incerta sono i 3000 cadetti con il torinese Giorgio Giuliani (SMS Perotti) che si mette al collo l’oro in 9:52.05.
a.c.s.
Giochi Sportivi Studenteschi - Finale Nazionale Istituti 1° e 2° grado
L’Aquila, 28 e 29 maggio 2014
I PODI A SQUADRE
ALLIEVI: 1. IIS Alberghetti Imola (22punti); 2. ISIS Arturo Malignani Udine (35); 3. IIS Aldo Moro Rivarolo Canavese (47).
ALLIEVE: 1. Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trieste (38 punti); 2. Oberschulzentrum Vipiteno (40); 3. Liceo Mascheroni Bergamo (47).
CADETTI: 1. IC Vicenza 11 (35 punti); 2. IC Bagnolo Mella (39); 3. IC Da Porcia SMS Zanella Porcia (40).
CADETTE: 1. ICS Angelini Alemanno San Bartolomeo (31 punti); 2. IC Da Porcia SMS Zanella Porcia (32); 3. AM Ricci Rieti (35).
I CAMPIONI ITALIANI STUDENTESCHI 2014
File allegati:
- ORARIO/Timetable
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