Successo del 1° Memorial Francesco Iachino
Grande festa di giovani speranze alla disputa del 1° Memorial Francesco Iachino, manifestazione su pista riservata in gran parte agli atleti più giovani, con l'inserimento di alcune gare riservate alle categorie superiori. Sono stati quindi gli Esordienti, i Ragazzi ed i Cadetti ad aver animato pista e pedane dell'Aldo Penna del rione Modena di Reggio Calabria, suscitando il consueto e animoso coinvolgimento dei tanti genitori al seguito. Il folto "plotone" dei ragazzi di Palmi, dei Proff. Vito Muratore e Michele Avenoso, che gareggiano per i colori dell'Atletica Minniti e del G.S. Aschenez, hanno conquistato 17 vittorie su 31 gare in programma e hanno "piazzato" un gran numero di atleti ed atlete nelle diverse gare del programma tecnico, ottenendo pure dei pregevoli risultati.
Ma i migliori risultati, come di consueto, sono venuti dagli atleti delle categorie superiori, in questo caso delle categorie allievi ed allieve, dove Domenico Cuzzocrea (Atletica Olympus) ha migliorato il primato regionale nella gara del lancio del disco, che già gli apparteneva, portandolo alla misura di metri 46,18. Restando sempre in famiglia, la sorella Maria Caterina, sempre della società Atletica Olympus, vince la gara del lancio del peso cadette con la misura di metri 10.95, prestazione che le consente di ottenere ia miglior risultato tecnico, che le ha permesso l'attribuzione di una "supercoppa" messa a disposizione dalla Famiglia Iachino, che a fine manifestazione ha proceduto alla consegna. Per la categoria Cadetti il miglior risultato tecnico è stato ottenuto da Andrè Brizzi (Atletica Minniti) che nella gara dei metri 300 ad ostacoli ha fermato i cronometri su tempo di 43"4. Nella categoria Allievi Monia Cantarella (NAF Aranca) con il risultato di metri 12,93 ottiene il miglior risultato tecnico. Nel complesso ancora una manifestazione all'insegna della promozione che ha evidenziato tanti giovani desiderosi di "crescere" per impinguare, negli anni che verranno, la schiera degli atleti delle categorie superiori. Il solito passionale impegno da parte dei Giudici di Gara, che hanno gestito con oculatezza tutta la manifestazione.
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