Superpremio sesta prova - Commento e risultati
(alefloris) Sesta prova del Superpremio 2015, 2° Memorial Carta&Lobina, andata in scena domenica a Selargius paga la “concorrenza” dei tricolori universitari e il solito vento oltre la norma. Perché Hillary Wanderson Polanco (Amsicora) è stato autore di una bellissima volata nei 200 metri in 22.06, che sarebbe suo ennesimo primato personale se non fosse per l’anemometro biricchino che registra addirittura +5,2 di vento a favore. Alle sue spalle il master Giovanni Pau (Sulcis Carbonia), 23 secondi netti, il quale si era già imposto nei 100 metri corsi in 11.02 (v. +3.0). Nel salto in lungo il solito Andrea Pianti (Sardasport) ancora non riesce a registrare la rincorsa. Ne vengono fuori solo due salti validi, il migliore dei quali a 6,82 metri con vento regolare (+0,4). Dietro di lui si piazzano Cristiano Perseu (Atl. Oristano), con 6,71 (+2.3), e Alessio Cubeddu (Libertas Campidano), 6,49 (+2,3). Doppietta per Daniela Lai (Cus Cagliari) che nei 100 metri, con vento regolare (+0,1) si impone in 12.51, poi nel salto in lungo vola atterra a 5,83 ventoso (+3,2). Vittoria liscia per Gigi Becca (Cus Sassari) negli 800 metri (2:00.61), un po’ più combattuta quella di Michele Carta (Civitas Olbia) nei 3000 metri (9:15.67 contro i 9:17.12 dello junior amsicorino Riccardo Usai). Tra i più giovani in evidenza Erica Piras (Libertas Campidano), che ha scagliato il giavellotto da 500 grammi a 35,18 metri, e Gabriele Denti (Fiamma Macomer), che ha gettato il peso da 4 chilogrammi a 12,14 metri. Tra i master, oltre al già citato Pau, in evidenza i soliti Marco Giacomini (Atl. San Giovanni), col peso da 6 chili ben oltre i 13 metri, e Judith Van Eijk (Shardana) nel doppio giro di pista corso in 2:25.51.
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