Südtirol 2009: vigilia con i campioni
Vigilia di Mondiali monopolizzata dagli ambasciatori della IAAF che ieri hanno prima capitanato sei squadre di bambini in una kermesse in Piazza Duomo e poi, nel pomeriggio, hanno coccolato e incoraggiato 300 giovani talenti nell’ambito della "World Youth Masterclass". Oggi pomeriggio, alle 18.30, la tanto attesa cerimonia d’apertura, caratterizzato da uno show che durerà 45 minuti. L’incontro delle leggende dell’atletica con i partecipanti al Mondiale giovanile che andrà in scena a partire da mercoledì, si è aperto con un Workshop dedicato all’antidoping, che si è tenuto al Forum di Bressanone. Successivamente i 300 atleti hanno vissuto l’emozione di allenarsi in compagnia di questi campionissimi. Personaggi del calibro della Bergqvist e di Powell che non si sono sottratti a girare assieme al futuro di questo sport nel campo di riscaldamento allestito alla Jugendhort. Molti, alla fine, non hanno resistito alla tentazione di tornare a casa con gli autografi di sei monumenti dell’atletica: Powell, Kipketer, Diagana, Holmes e Bergqvist ai quali si aggiunto anche il vicepresidente vicario della IAAF, Sergej Bubka.
In mattinata, nonostante un po’ di pioggia, 24 bambine e 24 bambini, capitanati dagli ambasciatori della IAAF, dal detentore del record del mondo di salto in lungo Mike Powell (8.95), alla detentrice del record del mondo di salto in alto indoor Kajsa Bergqvist (2.08), hanno dato vita (suddivisi in 6 squadre) ad un vero e proprio spettacolo di atletica di base. Hanno corso, lanciato, saltato addirittura con una piccola asta, si sono divertiti in staffette ad ostacoli e, dopo un’ora trascorsa a confrontarsi nelle sei stazioni previste, sono stati premiati, con un diploma della IAAF, direttamente dai loro capitani. Per la cronaca, ha vinto la squadra verde, capitanata dalla svedese Bergqvist, ma tutti i bambini, mentre le mamme li fotografavano, non si sono lasciati sfuggire l’occasione di fare raccolta di autografi. Il vero vincitore, va sottolineato, è stato comunque questo “kids’ athletics” che la IAAF manda in tutto il mondo, Australia, Africa e campi profughi compresi. Un kit di base che trasforma l’atletica in un gioco.
Nella foto in basso, Mike Powell mentre firma autografi (Foto: Südtirol 2009/Franco Coccagna)
- Il sito della manifestazione
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