TRICOLORI ASSOLUTI: Vince Caravelli. Personali stagionali per Faedda (400) e Pranno (5

Il Cus Cagliari guida il medagliere sardo dopo la seconda giornata dei tricolori assoluti in corso a Bressanone grazie al titolo italiano di Marzia Caravelli nei 100 hs. Dopo il primo turno corso in 13.46 (v.: -1.1) la Caravelli si è imposta in finale su Micol Cattaneo: 13.15 contro 13.20 (-1.7). Bella gara di Andrea Pranno (Civitas Olbia) nei 5000 metri. Al comando in diverse fasi della gara per cercare di tenere alto il ritmo (ai 1000 e 4000 metri), il fondista cosentino si è poi dovuto accontentare del settimo posto in 14.12.79, primato stagionale per lui (precedente 14.14.14). Seasonal best anche per Donatella Faedda (Cus Cagliari, a sinistra nella foto con la consocia Giulia Innocenti, in gara domani nei 3000 siepi) che nei 400 metri si è dovuta accontentare di disputare le batterie di qualificazione. Col suo 55.34 (nell’anno aveva corso in 55.40) è stata la prima delle escluse dalla finale per soli 5 centesimi.

Fuori dalla finale per un nonnulla (appena 33 centesimi) anche Marco Spanu (Atletica Oristano) che ha corso la batteria col suo miglior crono dell'anno, 53.51 (prec. 58.82), rimanendo saldamente al comando della graduatoria regionale stagionale, obiettivo minimo per lui e non certo il più importante nel corso di questa rassegna. E mentre Claudia Pinna ha rinunciato ai 1500 metri (vinti da Elisa Cusma) per conservare tutte le sue energie in vista dei 5000 metri di domani, Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari) ha corso i 400 hs in 1:02.72. Sardegna “protagonista” anche nella finale dei 100 metri maschili. E’ stato il mitico starter sassarese Vincenzo Maini a comminare la giusta squalifica a Donati (Esercito), responsabile di una falsa partenza, scatenando l’ira dello sprinter e rinviando ai 200 metri di domani pomeriggio la scelta sui nomi degli staffettisti per la 4x100 azzurra alle Olimpiadi di Londra. Alla fine di questa accesa giornata il Cus Cagliari chiude al 17° posto la classifica di Coppa Italia femminile.