TRICOLORI INVERNALI DI LANCI | AVVINCENTE DUELLO VIZZONI-LINGUA
Soltanto un centimetro. Tanta la differenza tra l’oro e
l’argento del martello maschile ai Campionati Italiani Invernali di
lanci a San Benedetto del Tronto (AP), con i due protagonisti
annunciati Nicola Vizzoni e Marco Lingua, impegnati in un appassionante
duello letteralmente all’ultimo lancio, in una gara che merita di
essere raccontata dall’inizio alla fine. Il miglior debutto in pedana
è, però, del carabiniere Lorenzo Povegliano che mostra subito i muscoli
con un poderoso 71,19 grazie a cui supera anche il 70,72 d’esordio di
Lingua. Ma la sua leadership non dura a lungo, perché il capolista
stagionale rimette subito le cose in chiaro con una martellata da 75,76
che lo lancia decisamente al comando. Intanto Vizzoni, dopo un nullo
iniziale, resta al terzo posto con 70,20. Al successivo turno di lanci,
Lingua si esalta e allunga il tiro fino a 76,44, con Vizzoni che sale
al secondo posto a 72,86. Un millimetrico nullo di pedana vanifica,
quindi, il quarto tentativo - ben oltre il limite dei 70 metri - del
capitano della Nazionale azzurra che, però, continua ad insistere,
guadagnando metri e centimetri, fino al 74,21 del suo quinto lancio. Ma
è nell’ultimo turno che si decide la gara. Vizzoni entra in pedana e si
gioca il tutto per tutto con una convinzione che gli dà ragione e una
misura, 76,45, che lascia senza parole il suo diretto avversario,
superato per appena un centimetro e che, a questo punto, tenta il
colpaccio con l’ultimo lancio rimastogli a disposizione che, però, si
infrange contro la rete delle gabbia. Sui primi tre gradini del podio
salgono quindi nell’ordine le due Fiamme Gialle, Nicola Vizzoni (76,45)
e Marco Lingua (76,44) e il carabiniere Povegliano (72,17). Ottavo
posto e titolo Promesse, invece, per Lorenzo Rocchi (Assi Banca
Toscana) con 65,35 m, decisamente senza rivali tra gli under 23.
Nel martello femminile - assente per problemi fisici Clarissa
Claretti – il titolo diventa affare quasi "esclusivo" della primatista italiana Ester
Balassini (Fiamme Gialle) che, al terzo lancio, chiude definitivamente
il discorso a 70,24 m. Al secondo posto, si conferma stabilmente sugli
ottimi livelli già espressi in questa stagione, Silvia Salis (Forestale) che ha scagliato il suo attrezzo a 66,84. Terza con soli
tre lanci, Laura Gibilisco (Fiamme Azzurre), autrice di un 65,67 grazie
a cui si è nettamente imposta tra le Promesse.
In mattinata, ottime prove anche dal disco. In campo femminile,
Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) festeggia con un “Finalmente!” i 59,21
m che le hanno permesso di aggiudicarsi il titolo italiano e di
scrivere il suo nome accanto alla terza migliore prestazione nazionale
all-time della specialità. Vale, invece, 55,36 m l’argento di Cristiana
Checchi (Forestale) con Giulia Martello (Fondiaria SAI) vincitrice
nella categoria Promesse (44,88). Tra gli uomini, successo tricolore di
Diego Fortuna (Carabinieri) che ha dominato la gara con un lancio da
60,45 m, mentre Diego Centi (Alto Lazio) ha fatto suo il titolo under
23 (53,18). In campo giovanile vittorie di Tamara Apostolico (Fondiaria
SAI) con 50,99 su Stefania Strumillo (Cus Ripresa Bologna),
miglioratasi fino a 47,37, e di Federico Zucchinali (Atl. Cento Torri
Pavia – 50,31) sul compagno di squadra l'ascolano Andrea Botti (49,43).
Tra i lanciatori del Marche, dopo il titolo giovanile del martellista Mauro Biondi (Collection Atl. Sambenedettese), nella seconda giornata, oltre al già citato Botti, sono saliti sul terzo e il quarto gradino del podio anche i due giovani discoboli dell’ASA Ascoli, l’allievo Eduardo Albertazzi (48,38) e lo junior Daniele De Santis (47,21). Di bronzo tra le Promesse la martellista dell’Atletica Avis Macerata, Eleonora Zappitelli al personale con 54 metri esatti, stessa medaglia conquistata dall’ascolano Alessandro Botti (Cento Torri Pavia) terzo nel disco (48,03). Nella stessa gara, sesto Alessio Dolciami (Atl. Avis Macerata) con 46,16.
TUTTI I RISULTATI / Full results
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