Tamberi sfida al top a Montecarlo

13 Luglio 2016

Venerdì 15 luglio il campione europeo sarà in pedana con Barshim, Bondarenko e Drouin nella nona tappa della IAAF Diamond League. Santiusti in gara negli 800 metri.

Gianmarco Tamberi è pronto a un nuovo decollo. A tre giorni dal trionfo ai Campionati Europei di Amsterdam, l'altista azzurro è in partenza per Montecarlo, sede della nona tappa della IAAF Diamond League 2016. Intanto gli organizzatori del meeting Herculis hanno ideato una simpatica iniziativa per dare il benvenuto al marchigiano delle Fiamme Gialle: ingresso gratuito nel settore "popolari" per chi, venerdì 15 luglio, si presenterà allo Stade Louis II con la barba rasata a metà ovvero in perfetto stile HalfShave. "Che figata! - il commento dell'iridato indoor - Questa cosa mi gasa un sacco". Si va in pedana alle 20:10 in punto e la concorrenza che attende Golden Gimbo è da finale olimpica: il capolista mondiale 2016 Mutaz Barshim, l'ucraino Bodhan Bondarenko e il canadese Derek Drouin, tre uomini che hanno già infranto il fatidico muro dei 2,40. Una barriera che è anche l'obiettivo dichiarato di Tamberi: "Come ho già detto, non sarebbe niente male arrivare a Rio con un accredito del genere. Lo sto puntando dalla stagione indoor. Intanto quest'anno io ho ancora un record..." Quale? "Dal 1° gennaio ad oggi non ho mai perso una gara quando sono sceso in pedana usando la rincorsa completa (11 passi, ndr). Credo che con gli avversari che mi aspettano stavolta non sarà proprio semplice. Ma, comunque vada, sarà una bella lezione da portare con me all'Olimpiade". Nel cast del meeting del Principato anche i britannici Robbie Grabarz e Chris Baker (argento e bronzo agli Europei), il campione del mondo 2007 Donald Thomas e il sorprendente siriano Majed Ghazal. Il primo a valicare 2,40 in Costa Azzurra fu Javier Sotomayor, a Nizza nel 1994. Vent’anni dopo, allo Stadio Luigi II, la misura è stata uguagliata da Bondarenko che in quell’occasione ebbe la meglio su Barshim che planò oltre 2,37.  Sino a quel momento il record del meeting monegasco era il 2,36 del bel russo Andrei Silnov che con quella misura conquistò sia il titolo europeo a Goteborg che quello olimpico a Pechino. 2,36 è anche la miglior misura superata quest’anno da Tamberi.

SANTIUSTI SUGLI 800 METRI - Seconda prova stagionale in Diamond League per l'azzurra Yusneysi Santiusti (ACSI Italia Atletica), quinta ai Campionati d'Europa di Amsterdam. La campionessa italiana troverà un cast d'eccezione per la presenza delle tre iridate Caster Semenya, Eunice Sum e Francine Niyonsabo e dell'oro europeo 2012 Lynsey Sharp. L'altro evento di mezzofondo femminile, i 3000 metri, offre la gabbia keniana composta da Vivian Cheruiyot, Hellen Obiri, Mercy Cherono e Janet Kisa con la presenza dell'etiope Gelete Burka e del bronzo dei 10000 metri a Amsterdam Grovdal.

FARAH vs KIPROP - Il primatista europeo torna sui 1500 metri a Monaco per un nuovo confronto con il campione del mondo Asbel Kiprop, l'anno scorso autore allo stadio Louis II di un sensazionale 3:26.69, terza prestazione all-time. In gara anche il marocchino Iguider, gli altri kenyani Manangoi e Kwemoi e i fratelli Ingebrigtsen, entrambi oro continentale in diverse edizioni degli Europei. Programma di lunghe distanze maschili completato dai 3000 siepi, con Conseslus Kipruto e Abraham Kibiwott a guidare la fila, e dagli 800 (non Diamond League) con il campione europeo Kszczot e l'argento Lewandowski contro il capofila stagionale Nicholas Kipkoech e Nijel Amos, alla ricerca della miglior condizione.

I record del meeting del Principato nelle gare di mezzofondo
800m 1:42.45 Njell Amos (BOT) 2014 - 1:55.69 Maria Mutola (MOZ) 1995
1500m 3:26.69 Asbel Kiprop (KEN) 2015 - 3:50.07 Genzebe Dibaba (ETH) 2015
3000m 7:25.02 Ali Saidi Sief (ALG) 2000 - 8:21.42 Gabriela Szabo (ROM) 2002
5000m 12:51.34 Edwin Soi (KEN) 2013 - 14:28.88 Genzebe Dibaba (ETH) 2014
3000st 7:53.64 Brimin Kipruto (KEN) 2011

ASTA E TRIPLO FORMATO RIO - Straordinario cast per l'asta e il triplo femminile. L'oro europeo Stefanidi e l'argento Ryzih trovano la cubana Silva, campionessa mondiale a Pechino, l'ex-iridata Murer, la primatista d'Oceania Boyd e la neozelandese McCartney, primatista mondiale under 20 outdoor, e l'argento mondiale indoor Sandi Morris, appena promossa dai Trials USA. Profumo di quindici metri nella nuova sfida Ibarguen-Rojas sulla pedana del triplo. La colombiana ha sempre prevalso nei confronti con la venezuelana, a sua volta affacciatasi a 15,02 il mese scorso. Completano una start list stellare la campionessa europea Mamona, il bronzo Papahristou, l'olimpionica Rypakova e l'ex-campionessa del mondo Saladukha. Nel lungo maschile il campione africano Samaai (Sud Africa) e il vice-campione del mondo Lapierre, australiano.

IL RITORNO DI VAN NIEKERK - L'unico atleta al mondo sceso sotto i tre "muri" della velocità (10.00, 20.00 e 44.00), torna in Diamond League dopo la vittoria del Golden Gala. Reduce dal doppio oro dei campionati africani di Durban, il campione del mondo dei 400 metri a Pechino affronta il vice-campione d'Europa Maslak, l'oro europeo di staffetta Kevin Borlée e i "delusi" dai rispettivi campionati nazionali Makwala e McQuay. I nomi più insidiosi per Van Niekerk sono però quelli di Cedenio, stella di Trinidad, e di Taplin, numero due di Grenada. Sui 200 si profila la rivincita tra Churandy Martina, squalificato nella finale europea dei 200 di Amsterdam, e lo spagnolo Bruno Hortelano, salito all'oro. Favorito Alonso Edward, miglior atleta panamense al mondo. L'intero podio continentale dei 110 ostacoli, Bascou, Baji e Belocian, si ripropone all'Herculis per insidiare la leadership di Omar McLeod, imbattuto e vincitore a Doha, Shaghai e Eugene, e confrontarsi con Pascal Martinot-Lagarde (assente a Amsterdam) e con lo spagnolo ex-cubano Ortega.

SCHIPPERS, "PRIMA" MONEGASCA - L'esordio di Dafne Schippers al Louis II segue i trionfali giorni degli Europei. L'iridata dei 200 correrà i 100 metri contro Tianna Bartoletta, promossa dai Trials e sempre battuta dall'olandese nei confronti diretti, e Veronica Campbell-Brown. Sui 400 metri ostacoli Shamier Little e Cassandra Tate, entrambe "bocciate" ai Trials ma medagliate a Pechino 2015, ritrovano Ashley Spencer (seconda a Eugene e in squadra per Rio) e affrontano la campionessa europea Sara Slott Petersen e la medaglia di bronzo Lea Sprunger. In palio il comando della Diamond Race, dove la Tate guida per un punto sulla britannica Doyle-Child, anche lei in pista a Montecarlo.

ANTEPRIMA OLIMPICA - Valerie Adams tira le fila della Diamond Race nel peso e ritrova le atlete che la inseguono in classifica, la statunitense Brooks (quarta ai Trials) e l'ungherese Marton (argento a Amsterdam). In pedana la campionessa europea Schwanitz, all'esordio stagionale in Diamond League, e la campionessa USA Michelle Carter, oro mondiale indoor a Portland. Nel giavellotto femminile la sorpesa degli Europei, la bielorussa Khaladovich affronta Linda Stahl e le ambizioni di rivalsa di Barbora Spotakova e Kahtarina Molitor, fuori podio agli Europei. Infine disco maschile con tutto il podio di Amsterdam, Malachowski-Milanov-Kanter, più Urbanek, bronzo mondiale a Pechino proprio dietro a Malachowski e Milanov.

Alessio Giovannini / Marco Buccellato

TV - il meeting di Montecarlo sarà trasmesso in diretta (20:00-22:00) sul canale Fox Sports HD.

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