Tivoli, tutti i vincitori della tappa del 'Villa'
03 Ottobre 2020di Christian Diociaiuti
Stavolta la pioggia risparmia Tivoli e la terza tappa del Trofeo Fulvio Villa fila via liscia come l’olio, senza rovesci e vento. Spazio per tutti, dai big azzurri – Palmisano e Fortunato per Podebrady tra 7 giorni – fino a ragazzi, cadetti e master. Una festa allo stadio Olindo Galli per la marcia, che riprende ritmo dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia.
AZZURRI – Gli azzurri delle Fiamme Gialle tutti impegnati sui 10mila. Francesco Fortunato vince in 40:48.2, seguito da Marco De Luca (42:24.4) e Andrea Agrusti (42.25.3). Seguono Flavio Vona (Biotekna Marcon/43:13.3) e poi l’allievo Diego Giampaolo (44.48.6) davanti ad altri tre compagni di Fiamme Gialle Simoni come Filippo Antonio Capostagno, Francesco Romanzi e Francesco Biondini (46:15.0, 48:22.5 e 48:38.3). Buon test sui 5000 per Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) che sabato prossimo farà parte della spedizione azzurra a Podebrady nel match internazionale sui 20 km. La tarantina allenata da Patrizio Parcesepe migliora nettamente il primato personale firmando il crono di 21:00.0, su una distanza che non frequentava da diversi anni: ne sono passati otto dal 22:16.5 del 2012.
Per il bronzo mondiale di Londra ed europeo di Berlino era il rientro in gara dopo dodici mesi esatti, vale a dire dal tredicesimo posto nella 20 km iridata di Doha. Ed era soprattutto una liberazione dopo un anno di attesa: “Ho sentito la stessa ‘fifa’ che avverto prima di ogni gara importante - racconta a FIDAL.IT - ma di solito non mi capitava più in questi test. Fa un certo effetto tornare a provare quell’adrenalina, indossare di nuovo il pettorale. Mi era mancato tanto. Ci pensavo arrivando a Tivoli in macchina: vuol dire che sono ancora tanto appassionata di quello che faccio. L’allenamento stava diventando una routine e le gare mi erano sembrate un miraggio”. Invece, eccole qua, è di nuovo competizione ed è la prima di un ciclo di tre uscite in tre weekend consecutivi: Podebrady la prossima settimana (20 km), gli Assoluti di Modena-Festa dell’Endurance tra due settimane (10 km). “Siamo ancora in una fase di carico, e non scaricherò prima di Podebrady, dove punto al minimo olimpico di 1h31:00 nella 20 km - conferma la 29enne azzurra - Stamattina abbiamo lavorato, ho marciato per dieci chilometri nella pineta di Castel Fusano, quindi nel pomeriggio non ho spinto particolarmente: un avvio controllato da 4:20 al primo e 4:23 al secondo chilometro, poi ci siamo concessi tre km ‘liberi’ che ho coperto in 4:09, 4:08 e 4:00.
Col senno di poi, non mi sarebbe dispiaciuto leggere 20:59 invece che 21:00, ma va benissimo così”. Al PB la cinquantista romana ma del Cus Cagliari, Mariavittoria Becchetti, scesa a 21:41.0.
ALLIEVI, CADETTI E RAGAZZI – Tra i ragazzi (2000 m) vince Sebastiano Righi, Fiamme Gialle Simoni, con 11:24.0, un secondo meglio di Vinicio Sonni (Fiamme Gialle Simoni) e di Claudio De Santis (Fiamme Gialle Simoni/11:31.8). Anche le ragazze sui 2000: Vince Agathae Lanzafame (Etnatletica) con 11:32.8, davanti a Eleonora Massimi (Atletica Frascati/11:38.6) e Flaminia De Simone (Fiamme Gialle Simoni/11:49.2). Nei 5000 cadetti successo a René Esposito (Fiamme Gialle Simoni) con 27:49.1. Nei 3000 femminili U16, si afferma Francesca Lauria con 15:49.7 (Esercito Sport&Giovani). Allieve: Verdiana Casciotti (Studentesca Rieti) successo in 25:36.4 nei 5000. È personale di 23 secondi.
MASTER – I master corrono i 3000. Dominio Kronos tra gli uomini, con Giancarlo Camilletti a 14:42.2 davanti al compagno di squadra Luigi Paulini, 14:42.4. Al femminile Federica Zecchinelli di Atletica Anzio (SF45) batte tutte con 17:27.1. Tredici secondi dopo Daniele Ricciutelli (SF60/Liberatletica) con 17:40.2.
(per le foto si ringraziano Rosario Petrungaro e Orazio Romanzi)
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