Le origini, da parte materna, sono di Trinitapoli

Non solo Palmisano, Fortunato e Stano. La marcia olimpica parlerà anche pugliese ma forse in pochi sanno che tra gli azzurri in gara domani e venerdì nel tacco & punta di Sapporo ci sarà anche un’altra ragazza nata a Milano ma pugliese nel Dna. Parliamo di Eleonora Giorgi, marciatrice milanese ma pugliese di origini in virtù del fatto che sua mamma Graziella è nata a Trinitapoli così come i suoi nonni Mimmo e Vittoria.

Abbiamo incontrato proprio questi ultimi a Trinitapoli dove entrambi, così come mamma Graziella, amano tornare ad ogni occasione.

Cosa si prova ad immaginare Eleonora in gara alle Olimpiadi di Tokyo? “E’ una emozione forte, molto forte, spero che vada bene ma qualunque cosa farà, qualunque possa essere il suo risultato, sarà sempre la nostra campionessa” nonna Vittoria.

Sulla stessa lunghezza d’onda nonno Mimmo: “La immagino vincente per quanti campionati e quante gare abbia corso fin da quando era piccolina qui a Trinitapoli. Ricordo come fosse ieri quando, nell’estate del 2001, don Stefano Sarcina della omonima parrochia di questa cittadina organizzò nel campo sportivo comunale quelle che ribattezzò come le Olimpiadi delle elementari. Eleonora aveva 12 anni, frequentava la 2^ media e vinse per due anni consecutivi. Lì cominciò la sua avventura ed oggi è una campionessa”.

La chiusura è per nonna Vittoria: “Lei è sempre stata tenace, ogni volta che gareggiava portava a casa una coppa o un trofeo. Oggi è la sua vita ma è sempre stata brava in tutto, si impegnava in tutto quello che faceva e le due lauree conseguite lo dimostrano. Venerdi la seguiremo con tutto il nostro amore”.

Quella bambina timida e riccioluta oggi è una campionessa affermata con un palmares lunghissimo e ricco di successi. A Tokyo marcerà nella sua 3^ Olimpiade dopo quelle di Londra 2012 e Rio 2016. La Puglia sportiva tiferà anche per lei.