Top Club Challenge, giovani in evidenza



Ciò che resta sono per prima cosa le vittorie di Fiamme Gialle in campo maschile e Fiamme Azzurre tra le donne: i due club che rappresenteranno l'Italia nella Coppa dei Campioni 2010. Ma non solo. Restano soprattutto due belle giornate di atletica, in un impianto, l'Adriatico di Pescara, che sembra avere tutte le caratteristiche (dimensioni, qualità tecniche, allestimenti tecnologici) per diventare un nuovo punto di riferimento per l'atletica italiana. Il Top Club Challenge va in archivio (forse per sempre: ma su questo si pronuncerà nei prossimi mesi il Consiglio federale), con in copertina le belle volate di Emanuele Di Gregorio su 100 e 200 metri (10.24 e un 20.74 ventoso), il super lancio di Nicola Vizzoni nel martello (79,52), la bordata di Chiara Rosa nel peso (18,58), le galoppate in solitaria di Elisa Cusma ed Elena Romagnolo, e tutta una serie di belle prestazioni che restituiscono una immagine perlomeno promettente dell'atletica italiana. In una giornata di festa soprattutto per la marcia, trionfatrice con la squadra maschile dei 20km a Metz. La stagione è ancora verde (nel prossimo weekend la Coppa dei Campioni, in Spagna, per Fiamme Gialle ed Esercito), ma sembra che si possano coltivare speranze di crescita di un bel gruppo di giovani. Bravi a mettersi in luce insieme ai big celebrati. Il ricambio che sta attraversando da qualche tempo alcuni settori (velocità in testa), a Pescara è sembrato estendersi anche ad altri, a cominciare dai lanci (in evidenza soprattutto il discobolo Faloci, ma anche il pesista Di Maggio, il giavellottista Gottardo, e altri ragazzi e ragazze in netto miglioramento), con i salti che possono ancora fare affidamento sui big della prima ora. Bene per lo staff tecnico azzurro, atteso in questa estate da una incredibile girandola di avvenimenti internazionali, per ogni categoria, specialità, o fascia di età. Tornando alle questioni di club, va detto che Caorle, in settembre, ospiterà la finale A oro del Campionato di società, quella che assegnerà lo scudetto 2009. Destinata, come da regolamenti federali, alle sole società civili. Ma è necessario interrogarsi fin da subito su cosa dovrà essere il campionato 2010. L'esito del tentativo di dare pari dignità alle attività dei club civili e militari appare evidente; servono risposte, per quello che resta (occorre ricordarlo), soprattutto un grande sport individuale.

m.s.

Nella foto, Chiara Rosa (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




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