Torino attende l'acuto azzurro in maratona



Il cammino italiano verso la costituzione delle squadre per i Mondiali di maratona di Osaka (ricordiamo che a differenza di tutte le altre specialità, nei 42,195 km ogni Nazione potrà presentare cinque concorrenti in luogo del massimo di tre consentito, in quanto le gare giapponesi varranno anche come Coppa del Mondo a squadre) vivrà domenica un altro capitolo importante: preso atto dei risultati di Roma, molti big scenderanno in gara a Torino per un altro appuntamento di spessore. La gara piemontese, che torna alla sua antica collocazione dopo un anno di “esilio” in autunno per la concomitanza con le Olimpiadi invernali, propone infatti un cast di altissimo livello e a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, con una prova tutta riservata agli stranieri, questa volta sono i portacolori nostrani i più attesi protagonisti. L’elenco dei pettorali parte da Danilo Goffi, il 34enne corridore di Nerviano che il percorso di Torino lo conosce bene, dopo il secondo posto del 2002 e la vittoria di due anni orsono nella bellissima volata contro il compagno di squadra Bennici (Carabinieri). Goffi cerca la conferma in azzurro dopo aver vinto lo scorso anno la Coppa Europa, ma dovrà siglare un tempo importante e soprattutto guardarsi dalla concorrenza di Daniele Caimmi, che correrà a Torino dove ha già vinto nel 2003 con un propellente in più, l’entusiasmo datogli dalla gravidanza di sua moglie Rosalba Console che presto lo renderà papà. Da seguire anche il ritorno alla maratona di Giovanni Ruggiero (Forestale) apparso in ottima forma durante tutto l’inverno: il napoletano manca dai 42,195 km da due anni, ma soprattutto è dal 2001 che non scende sotto le 2h10. La concorrenza straniera non mancherà. Il miglior personale è quello del keniano Enock Mitei, 2h10:52 siglato nel 2005 quando fu terzo alla Milano Marathon. In gran forma viene dato Alfonsi Yatich, altro keniano fratello del più famoso Mubarak Shami (che a differenza del consanguineo ha scelto di cambiare nome e nazionalità passando nelle file del Qatar) con un personale di 2h10:58 ottenuto quest’anno con il quarto posto alla Dubai Marathon. Attenzione anche al marocchino Abdelkebir Lamachi, tesserato per l’Atl.Vomano, alla ricerca di un posto per Osaka. Il suo personale, 2h11:08, gli valse lo scorso anno il secondo posto a Treviso alle spalle di Rachid Kisri, la cui debacle nell’ultima maratona trevigiana potrebbe lasciargli spazio in Nazionale. Molto accreditati sono anche Yusuf Songoka (Ken), quarto lo scorso anno sia a Eindhoven che a Xiamen (2h11:14) e Amaha Giday (Eth, 2h11:26). Una certa curiosità circonda inoltre l’ecordio in maratona di keniani ben conosciuti nel mondo podistico italiano come Justus Kiprono, Fred Kosgei e Philemon Kirwa Tarbei, oltre al brasiliano Caetano Dos Santos. In campo femminile c’è invece una favorita d’obbligo: è l’ungherese Aniko Kalovics, alla sua seconda maratona in carriera. Ma l’impressione destata alla sua prima uscita, la vittoria di Carpi 2006 in 2h26:43, unita alla grande prestazione ottenuta all’ultima Stramilano dominata in 1h08:58 dicono che la magiara della Cover Mapei può scendere ampiamente al di sotto del suo personale, attaccando il record della corsa che dal 1997 appartiene all’estone Salumae in 2h27:04. La sua concorrente più accreditata è la keniana Caroline Kwambai, seconda nel 2003 ad Amsterdam in 2h28:47 e lo scorso anno seconda a Praga e ottava a Dublino. La sfida fra le due potrebbe stimolare anche la nostra Deborah Toniolo (Forestale), che lo scorso anno vinse a Treviso in 2h28:31 e fu settima agli Europei di Goteborg, ma che viene da un inverno a corrente alternata, che la vicentina ha cercato di raddrizzare lavorando alacremente al caldo della Namibia. Outsider saranno la marocchina Hafida Izem, specialista della mezza maratona ma con un personale sulla distanza intera di 2h31:30, e la siepista polacca Justina Bak, che riprova l’avventura sui 42,195 km dopo la delusione di Venezia 2006. Torino si prepara a vivere una domenica podistica di grandissimo effetto: il comitato organizzatore, grazie anche alla collaborazione di vari enti pubblici e privati a cominciare dalla Regione Piemonte, ha predisposto tutta una serie di proposte in grado di coinvolgere ogni tipo di appassionato, dal più scatenato al più “sedentario”, innanzitutto con la coincidenza temporale della maratona con la classica Stratorino, la prova podistica per le strade del centro città, senza dimenticare la Topolino Marathon per i più piccoli. La maratona partirà alle ore 9,15 da Via Po: sono attesi migliaia di partecipanti, a completare la festa serve solo qualche risultato di rilievo, meglio se in chiave azzurra. Gabriele Gentili Nella foto: l’arrivo della vincitrice 2006, la keniana Jane Ekimat in 2h32:18 (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
- PETTORALI E SCEDE DEI MIGLIORI



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