Torino, i protagonisti del Memorial Nebiolo
Ieri Roma e sabato Torino. In arrivo, domani sera, nel capoluogo piemontese un altro grande meeting italiano: l'11° Memorial Primo Nebiolo. Sui 110hs, dopo la vittoria di ieri al Golden Gala in 13.14, torna subito in gara il recordman mondiale e campione olimpico Dayron Robles, mentre la scena dell'alto sarà per un'altra protagonista del meeting della Capitale: Chaunté Howard-Lowe. Ieri sera all'Olimpico, la neoprimatista statunitense, come l'iridata Blanka Vlasic, è salita a 2,03, un centimetro sotto il suo record nazionale. A Torino, invece, proveranno a darle del filo da torcere la russa Gordeyeva e la caraibica Spencer. In chiave italiana, all'esordio stagionale la primatista nazionale dei 400 metri Libania Grenot che torna a Torino dove aveva già gareggiato nel 2008 in staffetta: “L’obiettivo stagionale - ha dichiarato oggi la Grenot in conferenza stampa - sono gli Europei di Barcellona. Penso alla finale, se arriva una medaglia poi ancora meglio. Il mio sogno è quello di avvicinare al più presto il muro dei 50”, sarebbe bello riuscirci domani. Ogni gara per me è come una competizione olimpica, do sempre il massimo per arrivare al massimo. Quest’anno ho cambiato il metodo di allenamento e non ho seguito solo gli esercizi da velocista, così sono migliorata. Ho anche perso qualche chilo, tre per la precisione, ma sono sempre una ragazza che ama mangiare di tutto. La pista del Nebiolo mi piace, è blu come il cielo e come quella di Pescara, su cui ho fatto il record italiano, quindi mi aspetto di fare bene e di migliorarmi ulteriormente. Spero mi porti bene. Cuba resta comunque sempre la mia terra e ogni anno ad ottobre torno nei Caraibi per un mese di vacanza, per rilassarmi e per stare con la mia famiglia che mi sostiene da sempre. Non perdo mai i contatti con loro, ci sentiamo tutte le settimane, sono molti contenti delle scelte che ho fatto e mi hanno appoggiato in tutto. Mia madre attualmente si trova in Italia, a Roma, e domani sera mi guarderà in televisione, un motivo in più per fare bene”. Ai blocchi di partenza del giro di pista femminile anche la promettente bergamasca Marta Milani (Esercito), 52.77 sette giorni fa a Firenze.
Stella del mezzofondo Abubaker Kaki, sudanese, oro negli 800 metri ai Mondiali di Doha nello scorso marzo. Kaki si è dichiarato felice di essere tornato a gareggiare al Memorial Primo Nebiolo. Quest’anno affronterà la gara in modo diverso rispetto alla scorsa edizione poiché ha acquisito maggiore esperienza. Ha delle buone sensazioni per domani poiché si sente in forma e motivato. L’anno scorso ha corso in 1’44”25, naturalmente l’obiettivo per il 2010 è migliorare la sua prestazione. Ha quindi parlato del suo paese, il Sudan, che nonostante i numerosi problemi interni, rimane un buon posto per allenarsi e vivere. Kaki durante l’anno si allena tra Il Cairo – Egitto - e lo stesso Sudan, più precisamente nella capitale Kartun. Inoltre Abubaker ha raccontato le sue origini. Nato come portiere di calcio è stato notato molto giovane dal suo allenatore Jama Aden. Invogliato dallo stesso coach ha provato a praticare l’atletica e si è rivelato una vera promessa. Ha disputato la sua prima gara a Marrakech e da allora non ha mai smesso di correre. L’obiettivo del 2010 è di arrivare sotto l’1’41’’00. Quest’anno Kaki non ha mai perso una gara e quindi spera di continuare su questa strada. In gara con lui anche i due altoatesini Christian Obrist (Carabinieri) e Lukas Rifesser (Esercito), mentre nell'altra serie del doppio giro di pista partiranno Livio Sciandra (Aeronautica) e i due giovani Mario Scapini (CUS Pro Patria Milano) e Giordano Benedetti (Fiamme Gialle). Nei 1500, quindi, si presenta Elisa Cusma (Esercito), con Andrea Lalli (Fiamme Gialle) e Daniele Meucci (Esercito) schierati sui 5000.
Sui 100 maschili - dove sarà in gara anche lo sprinter azzurro Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) - il nome di spicco è, invece, quella di Michael Frater che ha commentato positivamente la prestazione ottenuta ieri sera al Golden Gala di Roma dal suo connazionale Asafa Powell, confermando che quest’anno Powell è più rilassato, tranquillo e corre non solo per vincere ma anche e soprattutto per divertirsi, senza comunque mai perdere di vista l’obiettivo. Lui e Usain Bolt hanno portato una pubblicità molto positiva alla Giamaica, terra che li ama e per cui sono come degli eroi. Frater si è detto molto fiducioso per la gara di domani allo stadio Nebiolo e anche lui spera ovviamente di migliorarsi. “In Giamaica tutti fanno sport, per noi è un divertimento e una gioia, poi qualcuno è più fortunato e riesce a fare dello sport la sua vita. Anche io ho fatto sport fin da quando ero molto piccolo, quindi da sempre questa è la mia vita. Il mio obiettivo è quello di raggiungere i 9”90, sarebbe bello se questo potesse succedere già domani qui a Torino”.
Da seguire anche il triplo maschile che vede in pedana gli azzurri Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) e Daniele Greco (Fiamme Oro) opposti ai cubani Betanzos e Girat e al brasiliano Gregorio. Nei 110hs di Robles anche il capolista stagionale italiano Stefano Tedesco (Fiamme Gialle), mentre Benedetta Ceccarelli (Carabinieri) è attesa sui suoi 400hs. 200 metri per lo junior Josè Reynaldo Bencosme (Atl. Cuneo). Nei lanci, invece, sarà la volta dei martellisti delle Fiamme Gialle Nicola Vizzoni e Marco Lingua, con la primatista d'Italia Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) in gara nel peso. L’appuntamento con loro e con gli altri protagonisti del Memorial Nebiolo è fissato per domani sera, inizio gare ore 19.00, stadio Primo Nebiolo, Parco Ruffini, Torino. Dopo il Golden Gala di Roma, il 12 giugno in Italia sarà ancora atletica, per un’altra notte di sport e divertimento.
TV: diretta su Rai Sport 1 dalle 20 alle 22:30
Nella foto, la primatista italiana dei 400 metri Libania Grenot (Giancarlo Colombo/FIDAL)
- Il sito della manifestazione
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