Torino tricolore per gli Assoluti 2011



Presentati questa mattina a Torino nella prestigiosa Sala Colonne i Campionati Italiani Assoluti che animeranno la città della Mole il prossimo 25 e 26 giugno. Con questo appuntamento, l’evento più significativo dell’attività nazionale, inserito nel programma di Esperienza Italia, la FIDAL ha voluto rendere omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia come già era accaduto in occasione delle celebrazioni del 1961. Nell’edizione di allora una vittoria speciale: quella del torinese Livio Berruti, neocampione olimpico a Roma l’anno prima, sui 100 e 200 metri. In quest’ottica la cerimonia di apertura sabato 25 alle ore 18, con la Banda della Polizia Municipale Città di Torino a suonare l’inno nazionale e i paracadutisti che scenderanno dal cielo col tricolore. Legame con la storia emerso con forza anche nelle parole delle Autorità presenti questa mattina in conferenza stampa: il Presidente Federale Franco Arese, il Presidente del Comitato Regionale FIDAL Piemonte Maurizio Damilano, l’assessore allo Sport del Comune di Torino Stefano Gallo, Franco Ferraresi in rappresentanza del Comitato Italia 150. Presenti anche il segretario Generale della FIDAL Renato Montabone e il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio che collabora all’organizzazione dell’evento. L’appuntamento tricolore si ricollega anche a Torino nello splendido ricordo del successo organizzativo e di pubblico ottenuto ai Campionati Europei Indoor 2009.

La massima rassegna nazionale su pista torna a Torino per la diciassettesima volta, un record. Fu Torino, nell’ormai lontano 1898, a tenere a battesimo il primo evento nazionale di atletica leggera in pista. Ancora la storia dell’atletica a fare da filo conduttore a questi campionati con l’annuncio dell’istituzione di due premi targati FIDAL Piemonte in memoria di Carlo Lievore e di Simeon che andranno ai vincitori delle gare di giavellotto e disco maschile. Altro riconoscimento alla memoria del Prof. Luciano Fracchia, recentemente scomparso, in occasione della premiazione del salto in lungo maschile per ricordare l’episodio più famoso della sua vita di documentarista: il filmato unico al mondo del salto in lungo di 8,90 metri di Bob Beamon a Città del Messico. Un riconoscimento particolare verrà poi assegnato a Giovanna Nebiolo in memoria del marito Primo, grande dirigente dell’atletica nazionale e mondiale, che dalla sua città, Torino, mosse i primi passi della sua lunga carriera come presidente del Cus Torino e a cui è intitolato lo Stadio in cui si svolgeranno i campionati. Ma ci sarà anche spazio per un altro ricordo legato al passato molto recente: le Fiamme Gialle hanno infatti chiesto alla FIDAL di poter assegnare al vincitore dei 1500 metri maschili un premio in ricordo di Cosimo Caliandro, l'azzurro campione europeo indoor dei 3000 metri a Birmingham 2007 recentemente scomparso in un tragico incidente.

Saranno 42 i titoli tricolori in palio (21 maschili e 21 femminili) sulla pista dell'impianto torinese, la casa dell’atletica (6.300 posti la nuova capienza) immerso nel verde del Parco Ruffini già cornice nell’ultimo mese dei Campionati Nazionali Universitari e del Meeting Internazionale "Primo Nebiolo". L’evento assume inoltre un rilievo agonistico particolarmente significativo: sarà, infatti, per molti degli atleti impegnati l'occasione per giocarsi le proprie carte in vista delle convocazioni in azzurro per i Mondiali di Daegu (27 agosto – 1 settembre). Proprio per questo sono attesi alcuni dei migliori atleti nazionali che daranno vita a sfide appassionanti tutte da seguire. Tra loro due torinesi doc e azzurri della nostra Nazionale anche loro presenti questa mattina: Fabio Cerutti (Fiamme Gialle), impegnato sui 100 metri, e Marco Fassinotti (Aeronautica) in gara nel salto in alto. Le due giornate, a ingresso gratuito, saranno trasmesse su RaiSport.

Myriam Scamangas (Addetta Stampa CR FIDAL Piemonte)

Nella foto in alto, lo sprinter torinese Fabio Cerutti; sotto le Personalità presenti alla conferenza stampa di oggi. Da sinistra: Maurizio Damilano, Franco Arese, Franco Ferraresi, Stefano Gallo e gli azzurri Fassinotti e Cerutti (foto a cura dell'Organizzazione)

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