Trail, cross, strada: il Lazio va di corsa

20 Marzo 2019

Tutti i risultati - A Rocca di Papa il Trail di Spartaco, a Monterotondo Scalo il Cross Valle del Tevere, strada in provincia di Frosinone con l'Arce Race

A cura di Moreno Saddi

ROCCA DI PAPA (Roma) – All’interno del Parco regionale dei Castelli Romani, si è svolta la gara di Trail, facente parte della categoria delle Ultramaratone. La manifestazione denominata Trail di Spartaco è alla sua 2^ edizione. La collaborazione tra l’Atletica Rocca di Papa e la Roma Ecomaratona ha dato una nuova vita al vecchio percorso, la cui prima edizione risale al 1996. 

LE CARATTERISTICHE E LA FILOSOFIA – Il circolo Ippico Furnari è stato il luogo della partenza ed arrivo. Il percorso di 15 chilometri con una ascesa di 774 metri, è stato studiato con cura e passione dagli organizzatori, incorpora tutte le caratteristiche del Trail running. Gli organizzatori hanno voluto riportare ai suoi vecchi albori e ai tempi in cui lo spirito del Trail era il collante che teneva uniti tutti gli appassionati di questa disciplina. La ghiaia, lo sterrato, la sabbia, la roccia e il selciato di basalto, fanno sì, che insieme ai fantastici panorami, gli atleti  hanno vissuto un'esperienza unica e completa a pochi passi da Roma. Correre in un ambiente naturale, solo per il piacere del gesto atletico, liberi, senza orologio, senza uso di cuffie per ascoltare musica! La musica è la pace, è il silenzio che la natura stessa ci offre!

L’EQUIPAGGIAMENTO E IL PERCORSO - Quali sono state le dotazioni e l’equipaggiamento utile, per diventare un consapevole corridore, in questo ambiente naturale? Uno zainetto o porta borraccia con una tasca, una riserva d'acqua da mezzo litro, una riserva alimentare, integratori, una tazza o bicchiere riutilizzabile, una giacca antivento e antipioggia, un fischietto. Quale sarà il premio? Essere stato parte integrante del contesto ambientale! Ecco cosa si può dire di più del Trail di Spartaco, ex Sentiero di Annibale, ex Trail della Capitale: È una gara dove il terreno permette di correre e non presenta grosse difficoltà. Questo Trail può essere adatto anche a chi si approccia al Trail running per la prima volta. Le uniche difficoltà sono la salita che i concorrenti hanno trovato dopo circa 2 km, che conduce al Maschio delle Faete, il punto più alto del percorso. Il tratto in cresta panoramico, sui Monti delle Faete, dove si è dovuto fare attenzione sugli appoggi, ma soprattutto dove ci si è potuti fermare per ammirare il fantastico panorama! La lunga salita della Via Sacra, di circa 2,5 km , strada con lastricato romano, che arriva fino a Monte Cavo, altro punto più alto del percorso. Infine la discesa di Giuliana breve ma intensa che da Monte Cavo porta sulla strada per il bunker, con un livello di difficoltà 2.

L’EPILOGO – Era chiaro che il traguardo fosse appannaggio degli atleti con una lunga esperienza nel settore delle gare di montagna! Lotta fino alla fine per il primo posto che premia l’abruzzese Domenico Giosi della Parks Trail Promotion, copre i 15 km nel tempo di 1h09:16, secondo a 48” il distacco di Daniele Nasso, altro esperto della D+ Trail (1h10:04), terzo Devis Allegri della società Amatori Top Runners Castelli Romani (1h11:05).

La prima donna all’arrivo è stata la forte atleta del Trail Monti Simbruini-Tiger Team, Camilla Cignitti con il tempo di 1h24:50, notevole il vuoto lasciato dietro di sé, quattro minuti rifilati a Simona Vittori della G.Scavo 2000 Atletica (1h28:23), terza Silvia Gaffi della Runner Trainer (1h30:47).

 

 

MONTEROTONDO SCALO (Roma) – La società dell’Atletico Monterotondo con il patrocinio del Comune, ha organizzato l’8^ edizione del Cross Valle del Tevere, valido per il 6° Memorial Raffaele Esposito, gara di corsa campestre di 5 chilometri.

LE TAPPE – Il Cross Valle del Tevere, è la quarta tappa di diciannove del Corto Circuito Run, il circuito di gare podistiche dell’area metropolitana di Roma, con distanze di gara che vanno dai 5 ai 21 chilometri. La prima tappa “Trofeo Lidense” si è svolta il 13 gennaio, per terminare l’8 dicembre con “La Natalina”. Oltre ai premi erogati nelle singole gare, il Circuito mette a disposizione un montepremi finale di 5000 euro, ripartiti principalmente alle prime 10 società, ai primi tre uomini e donne con il maggior numero di punti, nella classifica di merito assoluta.

I PROGETTI DELLA SOCIETA’ – La società dell’Atletico Monterotondo è nata nel 1979. L’impiego di personale tecnico altamente qualificato, gli investimenti continui effettuati sulla formazione dei tecnici, degli operatori e dei dirigenti consentono di proporre un servizio sempre più rispondente alla crescente domanda di sport. La tipologia dei servizi sportivi proposti costituisce un significativo “servizio sociale”, dove lo “sport per tutti” è finalizzato al miglioramento degli stili di vita in continua evoluzione. Particolare attenzione è rivolta agli interventi a favore di soggetti appartenenti alle fasce disagiate. Hanno notevole importanza anche gli aspetti agonistici, dove i risultati ottenuti nelle varie discipline federali, contribuiscono significativamente al prestigio della nostra cittadina su tutto il territorio nazionale.

LA GARA – Circa 150 partecipanti alla partenza, dalla Zona Industriale, di Monterotondo Scalo. Una perfetta riuscita della manifestazione sotto tutti gli aspetti, accompagnata da un clima favorevole che quest’anno caratterizza il mese di marzo, fuori dal suo classico periodo altalenante della stagione invernale. Ottimo il terreno di gara perfettamente pianeggiante che ha favorito i mezzofondisti più veloci su questa breve distanza! Per gli uomini il vincitore è Luca Filipponi della società Purosangue, con il crono di 15:24, seguono Rafal Nordwing (Il Campanile/15:38) e Simone Ragozzino (AICS Campidoglio Palatino/16:04). Le assolute donne vedono al primo posto Chiara Capezzone (Polisportiva Montalto/18:31), seconda Sara Desideri (Atletica Palombara/18:47), terza Claudia De Vita (Atletico Monterotondo/20:16).

 

 

ARCE (Frosinone) – L’Atletica Arce con il patrocinio del Comune, hanno organizzato la prima edizione della Arce Race, valida per il 3° Memorial Mauro Germani. Gara competitiva su strada di 10 chilometri, il percorso abbastanza facile, senza variazioni altimetriche interessanti, sviluppato su tre giri, di circa 3300 metri ognuno.

IL PAESE – Adagiato sul fianco di un colle, dominato dalla Rocca d’Arce, in bella posizione presso lo sbocco della Valle del Liri, Arce conserva nelle ripide e strette vie del suo centro storico l’aspetto medievale. Gran parte dell’abitato moderno invece si è sviluppato lungo la sottostante via Casilina e qui la laboriosità dei suoi abitanti ha concentrato molte sue attività. Del periodo romano restano iscrizioni e alcuni reperti. Oggi è un importantissimo parco archeologico che, con scavi scientifici a livello universitario, sta riemergendo alla luce ed è visitabile in qualsiasi momento dell’anno.

I VINCITORI – Come già accennato, un percorso gara sviluppato su tre giri molto agevole, senza particolari difficoltà se non i repentini cambi di direzione dovuti alla conformazione delle stradine di questo paese! Premiate le tre società più numerose con rimborsi spesa, i primi di ogni categoria con materiale tecnico ed in natura per i primi tre assoluti/e. Conquista il primo posto l’atleta di origine marocchina, Mohammed Lamiri della USA Runners Avezzano, con il tempo di 34:29, secondo Giovanni Proia (34:42), terzo Davide Di Folco (34:45) entrambi tesserati per la Polisportiva Ciociara A.Fava. Al traguardo per le donne, taglia il traguardo vittoriosa, Chiara Colatosti della Pol. Ciociara A.Fava con il tempo di 43:54, ben distanziate seguono Carla Cocco (Atl. Frosinone/44:17) e Alessia Mirabella (Atletica Ceccano/44:57).



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