Tre Medaglie "Toscane" di Ritorno da Espoo
20 Luglio 2023Grande soddisfazione per gli atleti toscani di ritorno da Espoo (Finlandia) con ben tre medaglie al collo (una d’oro e due di argento) e tante belle prestazioni individuali.
Su tutte la vittoria nel salto in lungo di Larissa Iapichino (Fiamme Gialle/Atletica Firenze Marathon) che, con il primo salto di finale, mette un punto esclamativo sull’intera gara: 6,93 m, che eguaglia la migliore prestazione europea dell’anno dell’atleta tedesca Mihambo. Il tutto condito dalla pioggia che mette in grosse difficoltà tutte le saltatrici e che fa propendere Larissa per la saggia decisione di fermarsi.
Larissa Iapichino, Andrea Cosi e Francesco Guerra (Foto Colombo/FIDAL)
Era stato Andrea Cosi, nel primo giorno di gare, a salire sul podio con il secondo posto nella 20 km di marcia, dopo una gara condotta sin dall’inizio da protagonista ed un pizzico di rammarico finale per non essere riuscito a fare un tempo migliore di 1h23’02.
Nella stessa gara, Davide Finocchietti (Atletica Libertas Unicusano Livorno), dopo un iniziale fase sempre in testa, si deve fermare per squalifica.
Una medaglia un po’ a sorpresa e dal sapore di riscatto quella invece di Francesco Guerra (CS Carabinieri/GP Parco Alpi Apuane) sui 10.000 metri, con una partenza lenta e giocata bene tatticamente dall’azzurro, difendendo orgogliosamente il secondo posto negli ultimi due chilometri di gara e tagliando il traguardo in 29’11”86.
Nella stessa gara, Nicolò Bedini (GP Parco Alpi Apuane) chiude al 12° posto la sua prima esperienza internazionale in azzurro (29’52”10).
Ottima prestazione per Ilaria Elvira Accame (Atletica Libertas Unicusano Livorno) che, nella prima batteria dei 400 metri, realizza il nuovo record toscano con il tempo di 52”65 e conquista il passaggio di turno, per poi arrendersi in semifinale.
Grande prova anche per Maddalena Pizzamano (Atletica Firenze Marathon) nei 3000 siepi, in cui stabilisce il suo nuovo record personale in 10’20”26, dimostrando di aver meritato la convocazione in azzurro.
Maddalena Pizzamano, Matteo Oliveeri ed Idea Pieroni
Idea Pieroni (CS Carabinieri/Atletica Virtus Lucca), dopo una qualificazione in finale senza troppo patemi, salta l’asticella posta a 1,87 e poi si arrende con tre nulli alla misura successiva di 1,89 m, per un sesto posto finale.
Settimo posto, invece, per Mattia Oliveri (Atletica Virtus Lucca) la cui avventura nel salto con l’asta si ferma a quota 5,35 m.
Buona la prova della lanciatrice livornese Rachele Mori (Fiamme Gialle/Atletica Livorno) che si guadagna la finale del Martello, e chiude al settimo posto con la misura di 65,36 m, lei che è al primo anno della categoria Promesse.
Nella gara dei 10.000 metri, ottavo posto per Greta Settino (Toscana Atletica Empoli Nissan) che chiude con il tempo di 35’01”46, peggiore di soli 11 secondi rispetto al suo record personale.
Rachele Mori, Greta Settino e Nicolò Bedini (Foto Colombo/FIDAL)
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