Tre ori azzurri dai 200 e dal pentathlon
Bilancio sontuoso per la spedizione italiana nella seconda giornata dei Mondiali Master Indoor di Linz. Alla rappresentativa azzurra sono arrivate tre medaglie d’oro, con il condimento di due argenti e due bronzi. E’ stata la gara dei 200, come si prevedeva, ad arricchire il medagliere azzurro: fra gli M40 Enrico Saraceni (Riccardi) si è confermato il più forte, aggiudicandosi la prova in 22.09, tempo che fa invidia a molti atleti assoluti. Fra gli M55 Vincenzo Felicetti (Sef Macerata) ha conquistato l’argento in 25.12 alle spalle dell’americano Bill Collins (23.36), ma la gara realmente trionfale è stata quella degli M85, dove Bruno Sobrero (Cus Torino Sai) già argento nel lungo, ha vinto la medaglia d’oro in 36.65, precedendo il suo grande rivale Ugo Sansonetti (Campidoglio) staccato di appena 8 centesimi. La loro sfida è stata uno dei momenti più alti dell’intera rassegna iridata. Ricordato che i 200 hanno portato anche due bronzi grazie ad Emma Mazzenga (Sef Macerata) terza fra le W70 in 37.22 nella prova vinta in 36.53 dalla svedese Astrid Nilsson e ad Antonello Palla (Lib.Catania) che ha chiuso in 22.84 nella prova vinta con 22.66 dal britannico Mark Dummell, parliamo del terzo oro azzurro, merito di Hubert Indra (Sv Lana Raika) l’ex azzurro delle prove multiple che si è aggiudicato il pentathlon M45 grazie a una grande costanza di rendimento in tutte e cinque le prove, concludendo con l’ottimo punteggio di 4.010 punti. Il bilancio dopo due giornate vede gli azzurri con questo medagliere: 5 ori, 4 argenti, 5 bronzi. La tardiva chiusura della prima giornata (con relativa pubblicazione dei risultati oltre le 24 ore successive) ha fatto infatti saltare dal resoconto due importanti risultati: innanzitutto l'oro dell'indomabile Waltraud Egger, prima sui 3000 W55 in 11:21.39, poi il bronzo di Guido Potocco nei 3000 M45 in 9:13.53. Nella foto: Enrico Maria Saraceni (archivio Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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