Treviso incorona Bourifa e la Giordano
Il maltempo che sta bersagliando quasi tutta l'Italia ha condizionato anche la sesta edizione della Maratona di Treviso, andata in scena questa mattina sotto una pioggia battente. A tagliare per primi il traguardo, e ad aggiudicarsi quindi i titoli di Campione Italiano assoluto della specialità, sono stati Migidio Bourifa (con il tempo di 2h14:14, secondo titolo nazionale in carriera) e la sorpresa Laura Giordano (2h35:36), vincitori di prove interessanti sul piano agonistico. Bourifa, 40 anni d'età (tesserato per l'Atl. Valle Brembana), ha avuto ragione dell'altro azzurro Mostapha Errebah (2h15:31), con il quale ha battagliato per tutta la seconda parte di corsa (passaggio a metà in 1h06:06). La decisione a circa 3 chilometri dal traguardo, quando il neo campione italiano ha piazzato l'attacco decisivo, correndo una frazione di mille metri sul piede di 3:05; variazione di ritmo fatale ad Errebah, fino a quel momento protagonista di numerose azioni in testa alla gara. Dopo i primi due, terzo posto per l'instancabile Giorgio Calcaterra, appena domenica scorsa discussa "lepre" di Anna Incerti nella maratona di Roma e oggi ottimo terzo piazzato sul podio tricolore con 2h20:56. "Sono contento per questo titolo conquistato a 40 anni - le parole di Migidio Bourifa - il mio secondo dopo Roma un paio di anni fa. Io ho avuto un po' di crisi dopo il 20° km, poi dal 30° km le sensazioni sono migliorate. Avevo paura di arrivare in volata, allora ho provato a giocare le mie carte partendo da lontano. Ce l'ho fatta. Dopo undici anni di maratone, 9 anni consecutivi sotto le 2h12, ormai sono verso la fine della carriera, ma voglio ancora fare bene. A novembre correrò a New York perché un maratoneta deve correre quella gara prima di smettere".
Tra le donne l'attesa era tutta per Ornella Ferrara, che ha però trovato sulla su strada una coppia di avversarie, composta da Laura Giordano e Josephine Wangoi, per nulla disposte a cedere il passo: il successo è andato alla Giordano (32enne pesarese, tesserata per la Industriali Conegliano, già azzurra nel Duathlon), capace di andar via nella frazione di cinque chilometri tra il 25esimo e il 30esimo, e di chiuder la sua fatica, nonostante il maltempo, con due minuti di miglioramento sul suo primato personale. Alle sue spalle, la 33enne italo keniana Josephine Wangoi (Atl. Paratico), anche lei capace del nuovo personale, e la Ferrara (2h42:38). "Sono contentissima di aver vinto a Treviso, dove mi sento a casa - il commento della Giordano - visto che gareggio per l'Atletica Industriali Conegliano. Ora mi alleno un po' di più, per cui i risultati si vedono. La pioggia ha sicuramente inciso, ma stavo bene. Alla vigilia sapevo di poter valere un tempo tra le 2h34' e le 2h35', alla fine si è avverato il sogno".
RISULTATI - UOMINI - 1. Migidio Bourifa 2h14:14, 2. Mostafa Errebbah 2h15:31, 3. Giorgio Calcaterra 2h20:56, 4. Hermann Achmuller 2h21:24, 5. Said Boudalia 2h21:34, 6. Filippo Lo Piccolo 2h21:34, 7. Linus Nilsson SVE 2h26:21, 8. Franco Plesnikar 2h26:37, 9. Salvatore Nicosia 2h27:22, 10. Enrico Vivian 2h27:33. DONNE - 1. Laura Giordano 2h35:36, 2. Njoki Josephine Wangoi 2h37:21, 3. Ornella Ferrara 2h42:38, 4. Veronica Vannucci 2h43:22, 5. Manuela Manca 2h48:46, 6. Monica Carlin 2h51:06.
Nella foto in alto, l'arrivo di Migidio Bourifa; in basso, quello di Laura Giordano (Foto Treviso Marathon)
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