Tricolore Cadetti: la carica dei mille

04 Ottobre 2017

Sabato 7 e domenica 8 ottobre in Trentino si svolgono i Campionati Italiani Individuali e per Regioni cadetti. Attesi 983 atleti-gara da tutte le regioni italiane.

di Raul Leoni

L’edizione numero 44 della rassegna nazionale U16 torna a Cles (Trento) per la seconda volta consecutiva: nella passata stagione è stata la Lombardia ad alzare il trofeo riservato alle rappresentative regionali, 16 successi nell’ultimo quarto di secolo. Ma l’asse di ferro con il Veneto – che ha segnato questi 25 anni della manifestazione – sembra essersi incrinato a causa della crescita del Lazio: non più trainato solo dai vivai di provincia e ora consolidato dal movimento metropolitano di Roma. In Trentino si attendono i soliti grandi numeri, quanto a partecipazione: 983 gli atleti-gara risultanti dalle iscrizioni (485 in campo maschile e 498 nel settore femminile), in gara per le 36 maglie tricolori individuali, e 21 selezioni che si contenderanno la classifica a squadre. La due giorni trentina organizzata dall'Atletica Valli di Non e Sole sarà valida anche come ultima prova del Trofeo Nazionale Individuale di marcia cadetti 2017, e infatti sono ben 70 i giovani specialisti del tacco e punta attesi al via (36 cadette e 34 cadetti). Venerdì alle 18.30 la tradizionale sfilata della rappresentative aprirà idealmente la manifestazione: testimonial d'eccezione la giovanissima azzurrina, bronzo europeo U20 dei 3000 metri, Nadia Battocletti.

Seguendo quello delle stagioni più recenti, il trend positivo di questa fascia di età sembra destinato a proseguire: un’annata esaltante per la categoria, che è riuscita a piazzare due ragazzi del 2002 sul podio dell’Eyof con Enrico Sancin sui 100 metri e Davide Favro nel triplo. Dei duelli più attesi nell’impianto di Cles ci occuperemo in particolare più avanti: qui è opportuno rammentare che sono cinque i campioni uscenti in grado di confermarsi – Lorenzo Benati (300hs, che passa però sul piano), il già ricordato Davide Favro (triplo), Alessandro Sion (esathlon, stavolta da detentore del limite italiano), Larissa Iapichino (300hs) e Angela Di Fabio (marcia 3000m) – ma anche che nella prima parte della stagione sono state migliorate diverse MPI di categoria.

Il triestino Enrico Sancin si è installato in testa alla lista degli 80 (8.78) e dei 100 metri (10.77, oltre al 10.69 ventoso del bronzo di Gyor), Lorenzo Benati è diventato il più veloce sui 200 (21.98) e sui 300 metri (qui con 34.07, miglior crono europeo di sempre U16), Michele Fina ha portato a più riprese il suo giavellotto a 66.56 e Alessandro Sion, sfruttando le sue doti di versatilità, ha avvicinato il muro dei 5000 punti nell’esathlon (4818 il suo ultimo primato nella specialità multipla). Quanto alle ragazze, la romana Alessia Cappabianca ha imitato Sancin nello sprint (9.76 sugli 80, 11.97 sui 100 metri), mancando per un solo centesimo il tris sui 150 metri, a favore di Ginevra Ricci (18.24). Miglioramenti multipli sugli 80hs (fino a 11.21) per Veronica Besana, che ha pure siglato 4553 punti nel pentathlon: poi il recentissimo balzo da 6.14 della lunghista Alessia Seramondi (classe 2003), meglio di Simona La Mantia. E per chiudere, lo straordinario risultato del quartetto lombardo al “Pratizzoli” di Fidenza: 47.04 che ora non sfigura affatto, accanto allo storico 42.32 maschile del “dream team” veneto, nell’edizione del 2008 corsa sulla pista dell’Olimpico.

TV E STREAMING: la due giorni di gare sarà visibile in DIRETTA STREAMING su www.atletica.tv. Una sintesi della manifestazione verrà trasmessa in differita su RaiSport.

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