Tricolori Allievi. 13 volte Piemonte

17 Giugno 2018

Ottimo risultato per i piemontesi ai tricolori u18 a Rieti che portano a casa nel complesso tredici medaglie. Sei i titoli italiani: Favro (2), Pusceddu, Menchini, Sion e Tosetto.

Brilla il Piemonte ai Campionati Italiani Allievi su pista che hanno animato lo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti da venerdì a domenica. Sei titoli italiani, tre argenti e quattro bronzi per un totale di tredici medaglie tricolori, uno dei migliori risultati complessivi degli ultimi anni per la nostra regione nei tricolori della pista u18.

ORO: Davide Favro (2), Lorenzo Pusceddu, Rebecca Menchini, Alessandro Sion, Elisa Tosetto

ARGENTO: Joseph Twumasi, Sara Verteramo (2)

BRONZO: Lorenzo Pusceddu, Veronica Crida (2), Sara Perolio

ALLIEVI. Doppietta per Davide Favro (Atl. Canavesana) che si aggiudica il salto in lungo con 7,09 (+0.8), stessa misura del secondo classificato (Kareem Hatem Mersal) ma miglior seconda misura (7,05m contro 6,90). E il salto triplo con 14,67m (+0.4) a soli tre centimetri dallo standard di partecipazione richiesto per gli europei u18 e dal suo primato personale; nella sua serie anche in 14.61 ventoso (+2.2).

Titolo a sorpresa nel salto in alto per Lorenzo Pusceddu (Atl. Canavesana) che è bravo ad approfittare della giornata no dei due favoriti; basta 1,97, superato al terzo tentativo, per conquistare l’oro, poi fallisce i due tentativi a 2,01 che sarebbe stato primato personale. Il piemontese conquista poi anche il bronzo nel lungo con 7,06 metri (+1.8) all’ultimo salto, primato personale, a soli tre centimetri dall’oro e dall’argento.

Medaglia d’argento a sorpresa sui 200 metri per Joseph Twumasi (Vittorio Alfieri Asti). Il ragazzo di origine nigeriana aveva già destato ottima impressione sui 100 metri, dove solo due centesimi l’hanno separato dal bronzo: 11.02 (11.04 in batteria) per l’astigiano contro l’11.00 netto del terzo classificato, Enrico Sancin e oltre tre decimi di miglioramento dal primato personale precedente (11.35). Ma sul mezzo giro di pista il progresso di Twumasi è ancora più netto: arrivato a Rieti con un primato personale di 22.54, in batteria è il più veloce di tutti con 21.84 ventoso (+2.1).

In finale, con vento ancora maggiore (+2.8), si ripete su alti livelli, correndo in 21.89 e conquistando la medaglia d’argento, a cinque centesimi dall’oro di Christian Previtali (21.84).

Dopo aver dominato le prove multiple da cadetto, Alessandro Sion (S.A.F.Atletica Piemonte) si conferma al vertice nazionale della specialità e, dopo il titolo indoor, si laurea campione italiano di decathlon allievi con 6289 punti. Miglior prestazione tecnica per lui 15.55 (+0.5) sui 110hs. Successo che condivide con la compagna di club e di allenamento Elisa Tosetto, campionessa italiana di eptathlon al primo titolo tricolore in carriera.

Nel lungo ottimo quarto posto per Federico Scarselli (Novatl. Chieri) con 6,95m (+1.3): bravo il torinese che, dopo aver ottenuto il primato personale in qualificazione con 6,91m (-0.2), si migliora ancora nella finale aggiungendo 20 centimetri al suo precedente primato personale. Ancora nel lungo, sesto posto per Lorenzo Novo (Atl. Canavesana) 6,80: anche per lui primato personale migliorato di 2 centimetri. 11mo Davide Cerutti (Pol. Borgomanero) con 6,49 (+0.8), meglio in qualificazione dove aveva saltato 6,60 (+0.5).
Sui 400 metri ottavo posto per Michele Bottino (CUS Torino) con 50.62 (meglio in batteria con 50.11) mentre sui 100m secondo posto nella Finale 2 per Matteo Carrettoni (S.A.F.Atletica Piemonte) con 11.16 (+0.8). Decimo posto sugli 800m per Umberto Brero (Atl. Alba) con 1:58.29 mentre sui 1500 metri il suo compagno di club Nicolò Gallo è sesto con 4:07.92 davanti a Luciano Spettoli (Atl. Alessandria), ottavo in 4:07.93. Per Gallo anche il 10mo posto sui 3000m con 9:03.23. Sui 110hs peccato per Giacomo Falzoi (CUS Torino) che si qualifica per la finale con 14.71 (+0.9) ma in finale incoccia sull’ostacolo e non taglia il traguardo. Settimo posto sui 400hs per Giovanni Rinaldi (Atl. Fossano ’75) con 55.92; per il cuneese decisamente meglio la batteria con 55.67, terzo tempo del primo turno e quasi un secondo meglio del suo precedente primato personale (56.57). Settimo posto anche per Giorgio Gueli (Atl. Canavesana) sui 10.000m di marcia in 49:22.39.
Nei lanci 12mo posto per Matteo Pautasso (CUS Torino) con 13 metri (meglio in qualificazione con 14,45m).

ALLIEVE. Mette la freccia sui 100 metri Rebecca Menchini (Atl. Stronese) e, con 11.76 (+1.4) corso in batteria con pista asciutta, diventa la quinta allieva azzurra all-time.

Tra le batterie e la finale arriva il temporale e la pista bagnata non aiuta a migliorare ancora il riscontro cronometrico; ma la biellese regola agevolmente le avversarie chiudendo in 11.85, rifilando un decimo esatto alla seconda classificata, e può così portarsi a casa il secondo titolo consecutivo u18 dello sprint. Oltre ad ottenere il primato personale, Menchini per due volte scende sotto il minimo di partecipazione richiesto per gli Europei di Gyor (11.90). La piemontese si ripresenta poi ai blocchi dei 200 metri dove sfiora il podio e si piazza quarta con 24.37 (-1.2) perdendo al fotofinish da Noemi Cavallari (24.36); meglio in qualificazione con 24.33.

Primo titolo in carriera per Elisa Tosetto (S.A.F.Atletica Piemonte), campionessa italiana dell’eptathlon con 4710 punti, un punto di vantaggio sulla seconda classificata Sara Chiaratti (4709). Come il compagno di allenamento Alessandro Sion, campione italiano del decathlon, ottiene la miglior prestazione tecnica sugli ostacoli con 15.14 (+0.1).

E’ doppio argento per Sara Verteramo (CUS Torino) nei lanci. Con 42,66m è seconda nel disco con un progresso di quasi tre metri (aveva 39,79); seconda anche nel peso con 14,30m

Due volte bronzo per Veronica Crida (UGB). Prima nel lungo, dove il titolo va alla figlia d’arte Larissa Iapichino con 6,38 metri, poi sui 100hs, gara ricca di contenuti tecnici, vinta da Veronica Besana con 13.43. Crida nel lungo atterra a 6,12 (+0.7) e solo un unico centimetro la separa dall’argento che va a Veronica Zanon con 6,13 metri. Sui 100hs ferma il cronometro a 13.73 (+0.8) pareggiando il suo primato personale e confermandosi ampiamente sotto i 14 secondi.

Medaglia di bronzo, la prima tricolore in carriera, per Sara Perolio (Zegna) nel giavellotto con 45,40 metri, suo nuovo primato personale.

Quarto posto, ai piedi del podio, per Arianna Capobianco (Atl. Stronese) sui 400hs con 1:02.42, suo nuovo primato personale (aveva 1:02.98); e per Alessia Titone (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 5000m di marcia in 25:36.04.
Quinto posto nella finale dei 400 metri per Giulia Maritano (ASD Borgaretto 75) con 56.56, stesso riscontro cronometrico della quarta classificata; netto miglioramento del primato personale anche per lei che aveva 57.31. Nella finale dei 100hs settimo posto per Malina Lenuta Berinde (Atl. Roata Chiusani) con 14.30 (+0.8), primato personale, un centesimo meglio della qualificazione (14.31). Resta due volte fuori dal podio Assia El Maazi (S.A.F.Atletica Piemonte), sesta sui 1500m in 4:45.78 e quarta sui suoi 2000 siepi in 7:08.58 davanti a Noemi Bouchard (Atl. Saluzzo), sesta in 7:16.38, e a Chiara Copelli (Runner Team 99), ottava in 7:22.15.
Nono posto nel lungo per Giorgia Berton (Sisport) con 5,34 (-0.3); meglio in qualificazione con 5,46 (+0.7). Nel triplo Valentina Paoletti (Atl. Roata Chiusani) è quinta con 12,08 (+0.8) davanti a Carlotta Cottino (Novatl. Chieri), settima con 11,89 (+0.7). Nei lanci settimo posto per Emanuela Furesi (S.A.F.Atletica Piemonte) nel giavellotto con 40,24m.

RISULTATI



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