Tricolori Allievi e Allieve, la Toscana incrementa il medagliere
26 Giugno 2019Aumentano sia nella quantità che nella qualità i podi raggiunti dagli atleti toscani. I dettagli
L’atletica toscana esce dai Campionati italiani Allievi e Alieve di Agropoli, con tante conferme, nuovi exploit, nuovi record toscani e un medagliere arricchito rispetto all’analoga edizione dello scorso anno a Rieti. In quell’occasione arrivarono 8 medaglie, tre d’oro, due argenti e tre bronzi. Stavolta gli atleti toscani portano a casa 4 ori, 3 argenti e tre bronzi. E complessivamente un importante incremento tecnico.
Le conferme rispetto allo scorso anno arrivano da Larissa Iapichino (che proprio un anno fa saltava 6,38 nel salto in lungo, primato personale di allora) e in quest’occasione è atterrata a 6,39 già nella giornata di qualificazione, per poi spiccare una serie incredibile in finale: 6,44-6,49-6,32-6,42-6,54-a un centimetro dal record italiano di Maria Chiara Baccini e poi, dicendo a se stessa di voler sparare tutto per togliersi l’imbarazzo di… quel centimetro è atterrata a 6,64, nuovo limite italiano under 18 ma anche Under 20, e ottava misura di sempre in assoluto in Italia. E intanto si scopre che il tempo è passato, dal momento che Maria Chiara Baccini, già talento dell’Atletica Sestese Femminile, ora fa il medico e ha tre figli…
Conferma anche per un’altra portacolori dell’Atletica Firenze Marathon, Maddalena Pizzamano. Anche lei l’anno scorso era al primo anno di categoria e vinse i 2000 siepi, anche lei con l’allora primato personale di 7’03”56. Stavolta la vittoria se l’è giocata in una serrata volata a due fino agli ultimi metri, volata chiusa col nuovo personal best di 6’49”37 per la soddisfazione anche del coach Veronica Colzi.
Conferma la medaglia, ma ne migliora il colore perché era stata d’argento lo scorso anno con 1,78, nel salto in alto Idea Pieroni, portando ancora una volta i colori della Atletica Virtus Lucca sul gradino più alto del podio e sale così a cinque il conto dei titoli tricolori conquistati dalla saltatrice barghigiana, sbocciata grazie al connubio tra la Atletica Virtus Lucca e il GS Marciatori di Barga nelle persone di Vinicio Bertoli e Luigi Cosimini. Una collaborazione ormai decennale ed estremamente fruttuosa che ha messo Idea nelle condizioni di poter sviluppare al massimo il proprio potenziale sportivo e di competere nella propria specialità a livello internazionale. Il titolo italiano allieve di salto in alto, conquistato grazie alla misura di 1.81m raggiunto nella finalissima dopo una fase di qualificazione estremamente facile, potrebbe infatti significare per Idea anche la convocazione in maglia azzurra nella nazionale juniores italiana ai campionati europei di categoria in programma in Svezia a fine luglio, dove la portabandiera virtussina si troverebbe quindi a competere fianco a fianco con atlete di alcuni anni più grandi in un contesto di eccellenza continentale.
E al secondo posto, ripetendo il bel connubio che già si era visto nella fase dei societari di Grosseto, ha chiuso Giada De Martino. La portacolori della Toscana Atletica Empoli Nissan ha chiuso con un bel 1,77, confermandosi sui suoi nuovi livelli certificati proprio a Grosseto. La curiosità è che da Cadetta era stata campionessa italiana nel triplo e che anche lo scorso anno ai Tricolori Allievi aveva preso l’argento, nel triplo, con 12,31.
A completare il poker di medaglie d’oro per l’atletica toscana c’è la performance della sempre concreta e proficua Rachele Mori, che ancora una volta ha sbaragliato la concorrenza nel lancio del martello. La classe 2003 dell’Atletica Livorno non ha migliorato il suo personale di 69 metri in una gara che non le scatenava forse l’adrenalina sufficiente a dare quel quid in più, ma non si è tirata indietro mettendo dentro un bel lancio oltre i 67 metri in finale e chiudendo con l’ultimo lancio vicinissimo al suo limite, con l’attrezzo atterrato a 68,43. Non mancherà tempo e occasione per andare oltre, intanto si gioisce per la maglia tricolore.
Il quadro dei secondi posti è completato dall’argento ancora di Larissa Iapichino sui 100 ostacoli, col nuovo personale di 13”55, un secondo posto dietro alla consueta rivale Besana (2-1) il conto dei confronti diretti tra le due, e col l’ormai noti episodio dell’errore al primo ostacolo dove Larissa ha invertito la gamba d’attacco, facendo un passo in più prima della barriera. Continua quindi il lavoro congiunto dei suoi due tecnici, Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli, bravissimi a collaborare congiuntamente e far crescere l’atleta in entrambe le discipline. Il tempo delle scelte (forse) verrà, ma non è ancora arrivato il momento, come la stessa atleta aveva raccontato dopo la prima fase regionale dei societari di Arezzo.
E per non smentire la tradizione è arrivata anche una medaglia dalle prove multiple. Se lo scorso anno era stato Riccardo Francia dell’Atletica Firenze Marathon a far suo il bronzo nel decathlon con 6181 punti stavolta la medaglia, d’argento, l’ha presa Emma Sarri dell’Uisp Atletica Siena, che ha chiuso con 4556 punti.
Ecco poi un'altra new entry con una bella medaglia d'argento, da Piombino, Centro Atletica Piombino, Ruben Perotti fa 16,43 al terzo lancio ed entra nel medagliere, sarà poi anche quinto nel disco con 47,27, dopo il 47,70 delle qualificazioni.
Passiamo alla medaglie di bronzo. Altre analogie si trovano rispetto a un anno fa. Una 4x100 è di nuovo di bronzo. E’ quella dell’Atletica Livorno con Colombo, Boninti, Ciulli e Mori e col nuovo record toscano, 42”72. L’anno scorso era stata terza la Virtu Lucca con 43”07.
Ancora un dejavu sui 400. Tommaso Boninti (due medaglie quindi per lui) dell’Atletica Livorno corre in 49”00 e rileva la medaglia dalla stessa casella occupata lo scorso anno sulla stessa specialità da Chanda Bottino che chiuse con l’allora primato personale di 56”53. Boninti è terzo in una gara storica, con i primi tre atleti racchiusi in tre centesimi (Benati primo in 48”97, Turci secondo in 49”98).
E al bronzo è arrivato anche Federico Cavallini portacolori della Libertas Runners Livorno nell’asta, con la misura di 4,10.
Vanno anche menzionati tre piazzamenti tra i primi otto di atleti al primo anno di categoria. Quarto sui 400 ostacoli Andrea Vanchetti dell’Assi Giglio Rosso con in 54”61 in finale. Quinta e seconda del 2003 Greta Settino della Toscana Atletica Empoli Nissan, sui 3000, in 10’16”79. Settima e anche lei seconda tra le nate del 2003 Morgana Gnan dell’Atletica Prato sui 200 metri, col crono di 25”26.
Sesta e settima nella marcia Martina Quartararo dell'Atletica Livorno ed Emma Umiliani dell'Assi Giglio Rosso. Settimo nel triplo Emmanuel Atamah dell'Atletica Firenze Marathon con 13,81 in finale dopo aver fatto il personale in qualificazione 14,15. Sesta è Matilde Poli del Centro Atletica Piombino nel salto con l'asta con 3,45. Settimi a pari merito sempre nell'asta con 3,90 anche i compagni di società Cosimo Gramigna e Luca Cavari. Alessio Cini dell'Atletica Costa Etrusca è ottavo nel lungo con 6,50.
Per tutti, oltre che con la maglia azzurra nel mirino, appuntamento con i Campionati toscani Assoluti di metà luglio a Montespertoli dove se ne potrebbero vedere di cose interessanti.
Qui tutti i risultati: http://www.fidal.it/risultati/2019/COD7614/RESULTSBYEVENT2.htm
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