Tricolori Ancona: oro, argento e bronzo

05 Febbraio 2017

(alefloris) Si chiude con un oro, un argento e un bronzo per la Sardegna la rassegna tricolore dedicata alle categorie juniores e promesse disputata ad Ancona. Nella seconda giornata la migliore prestazione è stata quella di Dante Melis (Amsicora), approdato alla semifinale dei 60 hs juniores che ha chiuso in 8.56 dopo l’8.71 delle batterie. Degli altri due isolani in gara oggi Manuel Dessì (Edoardo Sanna Elmas) negli 800 metri juniores ha fatto fermare il cronometro a 2:00.57 mentre Alberto Farris (Lib. Campidano) nel triplo juniores si è accontentato della misura di 13.10. Ieri, invece, a conquistare il gradino più alto del podio è stato Hillary Wanderson Rijo Polanco aggiudicatosi la finale dei 60 metri promesse in 6.78. Un grande risultato per l’atleta cagliaritano passato quest’anno dall’Amsicora alla Riccardi e che in avvio di stagione aveva già corso la distanza in 6.66. Alla stessa finale hanno preso parte anche i due della Delogu Nuoro, Francesco Carrieri, quinto in 6.93 (stesso tempo della batteria), e Antonio Moro, settimo in 7.00 (6.95 in batteria). Finale dei 60 piani, questa volta juniores, per Gianpietro Fronteddu (Delogu), settimo in 7.09 dopo il nuovo personale di 6.96 in semifinale.

Andrea Agrusti (I Guerrieri del Pavone) ha conquistato l’argento nei 5000 metri di marcia coprendo la distanza in 20:15.12, due minuti in meno del precedente primato personale e una trentina di secondi dal primato sardo di categoria (19:40.72) firmato da Alberto Contu (Cus Sassari) nel 2008 a Genova. Un ottimo risultato per l’atleta sassarese che utilizza le indoor come test e punta tutto sulla 50 chilometri, della quale è uno dei più validi giovani interpreti (compirà 22 anni ad Agosto). Agrusti ormai da tempo vive stabilmente a Castelporziano, al centro di allenamento delle Fiamme Gialle ed è allenato da Patrick Parcesepe, nonché seguito, quando si trova in Sardegna, dal suo dirigente/allenatore Marco Eugenio Sanna. Sfida per il terzo gradino del podio tutta sarda nel salto in lungo promesse. Proprio all’ultimo salto di finale Elias Sagheddu (Delogu), balzando a 7,48 metri, ha avuto la meglio su Andrea Pianti (Shardana) che si è dovuto accontentare del quarto posto con 7,34. Per Sagheddu, esattamente tre anni dopo, si tratta del nuovo primato personale, migliorato di quattro centimetri, ottenuto sempre ad Ancona. Nei 60 donne, purtroppo, solo eliminazioni. Tra le promesse Federica Lai (Delogu) è stata la migliore correndo in 7.81, prima delle escluse dalla finalina. Le altre: Giulia Mannu (Delogu), 7.86, Cinzia Piras (Tespiense), 8.02. Sottotono Michele Mura (Gonone Dorgali) che ha lanciato il peso promesse a 11,87 metri.

Nel salto con l'asta juniores il campione italiano allievi di decathlon Luca Barbini, che da quest'anno veste la maglia dell'Atletica Lecco, si è classificato al sesto posto con la misura di 4,40 mentre ha dovuto poi rinunciare ai 60 hs per un leggero infortunio.E peccato che Daniele Pisanu (Delogu) ancora non abbia ancora trovato la giusta distribuzione delle forze in gara. Nei 400 metri promesse è passato al primo giro in 22.56, con due metri abbondanti di vantaggio sugli altri, per poi cedere nettamente all’ultima curva. Per lui solo 50.58, decisamente sotto le sue potenzialità. Domani, per la giornata conclusiva dei tricolori, saranno in pista ad Ancona Dante Melis (Amsicora), nei 60 hs juniores, Alberto Farris (Lib. Campidano), nel triplo juniores, e Manuel Dessì (E.Sanna Elmas), negli 800 juniores. Giungono notizie anche da Padova dove la cadetta Giulia Pintus (Atl. Ploaghe) si è classificata al secondo posto nei 60 hs in 9.51, stesso piazzamento ottenuto da Gabriele Motzo (Esperia), 8:37.27 ne 3000 metri. A Modena invece Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) si è piazzata al secondo posto nei 60 piani cvorrendo la finale in 7.73 (7.75 in batteria).

I primati sardi indoor juniores e promesse:
under 23 donne
under 23 uomini
under 20 donne
under 20 uomini

Le graduatorie regionali all-time:
Femminili
Maschili

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