Tricolori Master: a Roma si apre con 7 primati

21 Giugno 2024

Nel day 1 il lunghista Becatti diventa il primo sessantenne italiano oltre i sei metri nel lungo con 6,02. Tre record negli ostacoli femminili. Diretta streaming fino a domenica su atleticaitaliana.tv

Partenza record ai Campionati italiani master di Roma con sette migliori prestazioni nazionali nella prima delle tre giornate di gare. Un fine settimana di passione e agonismo allo stadio Paolo Rosi, per gli oltre 1400 atleti impegnati ai Tricolori, ma anche di risultati decisamente significativi come il gran balzo nel lungo di Gianni Becatti. Il pluricampione iridato master diventa il primo sessantenne in Italia a superare i sei metri con 6,02 (+0.9) a due centimetri dal record europeo di categoria e a cinque dal limite mondiale. Al terzo salto il pisano dell’Olimpia Amatori Rimini piazza l’acuto dopo aver cominciato con 5,99 (+0.6) ritoccando il suo primato SM60 di 5,98 dell’anno scorso. Nuova impresa per il saltatore (7,84 di personale nel 1988) che detiene due record del mondo: all’aperto M55 con il 6,50 del titolo iridato a Malaga nel 2018 ma anche indoor M50 grazie al formidabile 6,75 di Ancona nel 2015. Sulla pedana del peso c’è l’ennesimo progresso in questa stagione dell’ex azzurro Giovanni Tubini: il veronese dell’Atletica Master Trieste con 16,41 aggiunge sei centimetri alla MPI SM60 che aveva siglato a Modena all’inizio di giugno.

Sul rettilineo si scatenano le ostacoliste per un tris di primati. Nella categoria SF45 è ancora protagonista Serena Caravelli (Atl. Brugnera Friulintagli), stavolta negli 80hs in 11.93 (+0.1), e toglie un altro record a Maria Costanza Moroni: battuto il 12.01 dell’oro mondiale di Lione nel 2015. Ma in precedenza anche la piemontese Moroni, portacolori del Gs Ermenegildo Zegna, con 13.63 (-0.4) era riuscita a gioire per un centesimo di miglioramento sul suo recente limite SF55 stabilito a Mondovì un paio di settimane fa. E proprio un centesimo è quanto basta anche alla brianzola Sara Colombo (La Fratellanza 1874 Modena) per impadronirsi del limite SF50 negli 80hs con 12.85 (-0.4) superando dopo tredici anni il 12.86 di Erika Niedermayr. Subito a segno Oriana Martignago (Azzurra Garbagnate Milanese) che alla sua prima volta nei 5000 su pista firma il primato nazionale SF65 con un notevole 20:07.12 a pochi giorni da quello su strada dello scorso weekend in 20:45 a Canegrate. Nell’asta Giorgia Vian (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) due giorni dopo il compleanno si regala il record italiano SF40 migliorato di cinque centimetri con 3,85 dalla milanese. Non è un primato, ma merita gli applausi il meno giovane della rassegna: Angelo Squadrone (Marathon Club Pisa), classe 1929, chiude in 49:35.52 nei 5000 SM95. La manifestazione prosegue fino a domenica in diretta streaming su www.atleticaitaliana.tv.

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