Tricolori U18: brilla Vaccari, Zanini raddoppia
25 Giugno 2023Si chiudono i Campionati italiani allievi a Caorle (Venezia), una festa per oltre 1200 giovani della categoria under 18 e con un notevole livello tecnico complessivo. Anche nella terza e ultima giornata non mancano le prestazioni da copertina, come nei 400 metri che vedono di nuovo in primo piano Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). La figlia dell’ex azzurro Marco corre in un significativo 54.41, vicina al personale all’aperto di 54.22 dopo le prodezze della stagione invernale in cui è scesa fino al 53.81 del record italiano under 20 in sala. Al maschile in grande crescita il siciliano Simone Giliberto (Siracusatletica) che trionfa in 47.99 all’indomani del 48.56 in batteria, per un progresso totale di un secondo abbondante nell’arco del weekend. È un bel momento per gli ostacolisti e la conferma arriva dalle finali sul rettilineo: dominio della trentina Sofia Pizzato (Lagarina Crus Team), bronzo europeo U18 nella scorsa estate, in 13.64 (-1.6) e di Matteo Togni (Bergamo Stars) con 13.76 (-2.3) nonostante il vento contrario. Completa la doppietta il varesino Manuel Zanini (Atl. Gavirate), padrone del mezzofondo con il successo nei 1500 in 3:55.72 grazie a un brillante ultimo giro, dopo aver già conquistato anche il tricolore dei 2000 siepi. L’astista Riccardo Befani (2S Atl. Spoleto) eguaglia il personale di 5,00 mentre nel triplo festeggiano Aldo Rocchi (Atl. Futura Roma) all’ultimo turno con un salto a 15 metri esatti (+0.7) e tra le allieve Erika Saraceni (Bracco Atletica) che atterra a 12,76 (+1.3), entrambi al bis del titolo indoor. C’è uno spareggio a tre nell’alto, risolto a quota 1,69 dalla veneta Nurah Mandy Fadika (Assindustria Sport), invece nei 1500 emerge la trevigiana Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano, 4:27.38). Per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter anche la vittoria nella gara conclusiva: la staffetta 4x400 con Grace Volonterio, la campionessa dei 400hs Elisa Valensin, Paola Caporali e ancora Valentina Vaccari in 3:44.67.
400 - L’attesa sul giro di pista è soprattutto per il crono di Valentina Vaccari che firma un risultato pregevole: 54.41 nei 400 metri, sotto il sole del mattino a Caorle e con un po’ di brezza contraria sul rettilineo d’arrivo. Dopo il folgorante 53.81 al coperto, meglio anche del primato di categoria outdoor (53.86 di Ilaria Verderio nel 2014) e il 54.22 di un mese fa, è una nuova conferma del salto di qualità compiuto dall’azzurrina dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. Seconda è la romana Chiara Padoan (Acsi Italia Atletica, 56.06) davanti a un’altra portacolori del club bergamasco, Grace Volonterio, con il suo primato di 56.31. Si esaltano gli allievi in una finale ricca di atleti in crescita esponenziale: Simone Giliberto (Siracusatletica) infrange anche il muro dei 48 secondi in 47.99, ma alle spalle del siciliano di Solarino timbra il doppio personale Francesco De Santis (Studentesca Rieti Milardi) in 48.30, per un deciso upgrade del romano sul 48.95 della batteria, mentre Federico Azzolina (Trevisatletica) toglie oltre quattro decimi al proprio limite con 48.68.
OSTACOLI - Sembra quasi che non ci siano le barriere per loro due. Al mattino il vento soffia in faccia agli ostacolisti, ma sono di valore le prestazioni dei migliori interpreti stagionali della categoria. Da una parte il 13.64 (-1.6) nei 100hs di Sofia Pizzato (Lagarina Crus Team) che si esprime con la consueta facilità di azione, abbinata alla velocità di base, dopo il 13.91 (-1.9) del turno eliminatorio mentre chi sorprende è la non ancora 16enne Isabella Calzolari (Trevisatletica), approdata al 14.26 del secondo posto seguita da Ambra Braciola (Atl. Tivoli, 14.39). Dall’altra c’è Matteo Togni (Bergamo Stars), meglio in batteria con 13.74 (-0.7) che nella finale dei 110hs in 13.76 quando l’anemometro segna -2.3 e comunque non lontano dal 13.60 di quest’anno. Nessun dubbio anche per la seconda posizione di Kyan Daniel Escalona (Kronos Roma), 14.14 per il campione cadetti della scorsa stagione, e terzo Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 14.66).
1500 - Si ripete il campione in carica Manuel Zanini (Atl. Gavirate), a un anno di distanza nei 1500 metri, e fa doppietta in questa edizione, due giorni dopo il titolo vinto nei 2000 siepi. Ha un altro passo rispetto agli avversari come dimostra la progressione bruciante, da 1:11 negli ultimi 500 metri, che spegne le speranze dei rivali. Nota di merito anche per Jacopo Risi (Osa Saronno Libertas), di nuovo secondo in 3:56.27 con il personale, a precedere Latena Cervone (Uisp Atl. Siena, 3:57.69) e il coraggioso Alessandro Cena (Atl. Canavesana, 3:58.28) che prende l’iniziativa a metà gara. Ancora una maglia dell’Atletica Silca Conegliano a svettare nel mezzofondo. Stavolta è quella di Melania Rebuli, alla sua prima gioia tricolore con 4:27.38 e tre secondi tolti al proprio limite, ma si migliora anche Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan, 4:28.00) che replica la piazza d’onore delle siepi, in questo caso davanti a Sofia Sidenius (Bracco Atletica, 4:31.80) mentre è quarta la campionessa degli 800 metri Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano, 4:35.61).
SALTI - Passaggio di consegne tra figli d’arte nell’asta con il primo urrà di Riccardo Befani (2S Atl. Spoleto) a quota 5,00 per il secondo weekend consecutivo dopo aver saltato in gara anche 4,90 e 4,95. L’umbro erede di Giacomo (5,40 in carriera) riesce a detronizzare il padovano campione uscente Mattia Beda (Corpolibero Athletics Team, 4,70) che segue l’esempio di papà Gianfranco arrivato fino a 5,50 negli anni Novanta. Al terzo posto Lorenzo Blundetto (Atl. Guastalla Reggiolo) eguaglia il suo primato di 4,60 e con la stessa misura è quarto Leonardo Bigotto (Trevisatletica). Tutto si decide all’ultimo salto nel triplo con il 15,00 (+0.7) del tricolore in sala Aldo Rocchi (Atl. Futura Roma), fino a quel momento secondo a 14,85. Sfuma la possibilità di doppietta per il vincitore del lungo Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che si vede sorpassato ma incassa un nuovo robusto miglioramento con 14,87 (+1.4). Al personale di 14,85 (+1.2) anche Francesco Efeosa Crotti (Cus Pro Patria Milano), terzo dopo aver conquistato a Caorle il titolo cadetti nello scorso ottobre. Un altro successo dopo le indoor anche per la triplista Erika Saraceni (Bracco Atletica), in cassaforte con il 12,76 (+1.3) del quarto tentativo. Si avvicina all’ultimo turno la campionessa del lungo Elisa Valenti (Atl. Siracusa) che balza a 12,64 (+1.7), terza Margherita Costi (N. Atl. Varese) con 11,78 (+2.1) e 11,77 (+1.7). In tre a pari merito nell’alto con 1,68 alla prima prova e un errore alle quote precedenti: allo spareggio la tricolore al coperto Nurah Mandy Fadika (Assindustria Sport) è l’unica a saltare 1,69 con il personale outdoor, secondo posto ex aequo per Eleonora Viti (Cus Trieste) e Francesca Bianchi (Team-A Lombardia).
LANCI - Sempre in testa Bryant Emovon (Team Atletico-Mercurio Novara) nel disco con il 50,82 del primo lancio per festeggiare il titolo dopo il secondo posto nel peso. All’ultimo turno Francesco D’Angelo (Pietro Mennea Atl. Chieti) si migliora a 50,29 e c’è il progresso anche di Andrea Masucci (Ideatletica Aurora, 48,54). Si conferma tra le allieve Martina Lukaszek (Foggia Atl. Leggera) con 42,22 davanti al 38,30 di Valentina Rossetti (Fondazione Bentegodi Verona), classe 2007, che cresce di un paio di metri per superare Sofia Tralli (Cus Pavia), terza a 38,02.
4x400 - La staffetta delle Fiamme Gialle Simoni agguanta il tricolore della 4x400 con Mattia Pelizzaro, Silvestro Malara, Emanuele Colloca e Tommaso Ardizzone in 3:21.37, davanti a Studentesca Rieti Milardi (3:21.66) e Atletica Gorizia (3:25.57). Finale vincente dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter con il tempo di 3:44.67 per il quartetto con Grace Volonterio, Elisa Valensin, Paola Caporali e Valentina Vaccari, primatista di categoria da questa stagione con 3:41.54, staccando Bracco Atletica (3:49.18) e Studentesca Rieti Milardi (3:53.22).
SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |