Tricolori allievi: volano nei 200 Kaddari e Patta
17 Giugno 2017E la velocista quartese frantuma il primato italiano allieve portandolo a 23.68, migliore prestazione europea under 18 dell'anno.
(alefloris) Belli, eleganti e bravi. Cosa si può dire di più di Dalia Kaddari (Tespiense Quartu) e Lorenzo Patta (Atl. Oristano). Questo pomeriggio, ai campionati italiani under 18, in corso a Rieti, i due velocisti isolani si sono imposti con grande margine nelle rispettive finali dei 200 metri. E per la Kaddari è arrivato anche il record italiano di categoria: 23.68 (+0.5), letteralmente frantumato il precedente 23.83 di Vincenza Calì, Grosseto 2000. L’allieva di Fabrizio Fanni è stata autrice di una gara perfetta. Che fosse in grande condizione lo si era già visto stamane in batteria quando aveva corso in scioltezza in 24.00 (+1.0). “In finale - racconta il suo tecnico – non ha fatto altro che mettersi subito in assetto di corsa e far girare le gambe”. In netto vantaggio già all’uscita di curva, la Kaddari ha annullato le avversarie (la seconda, Aurora Berton, finalista continentale a Tbilisi, mica l'ultima arrivata!!! .... farà fermare i cronometri sul 24.47) chiudendo con un tempo strepitoso, il 23.68 appunto, che le vale la leadership nazionale all-time di categoria, seconda sarda di sempre dopo il 23.33 di Anna Rita Angotzi e migliore prestazione europea stagionale under 18.
Maestoso anche Patta, la cui presenza sul podio ormai non sorprende più. Il fatto è che, al pari della Kaddari, continua a migliorarsi di gara in gara. Ieri aveva colto l’argento nei 100 metri correndo in 10.73 (-0.6) in batteria e in 10.71 (-1.2) in finale (chiaramente primati regionali). Oggi, nei 200 metri, ha fatto ancora meglio. Prima il 21.68 (+0.9) in batteria poi l’elegante 21.46 in finale, anche lui in vantaggio sin dai primi passi, purtroppo con una bava di vento oltre il limite regolamentare (+2.5). Si è invece dovuta accontentare del quarto posto Virginia Medda (Atl. Dolianova) che nei 2000 siepi è rimasta a pochi metri dal podio, complice una caduta durante la gara. Netto, comunque il suo miglioramento: dal 7:12.24 di Bressanone, due settimane fa, al 7:05.78 di ieri (nuovo primato regionale under 18). Finali, anche se di consolazione, per l’emergente Francesca Collu (Cus Cagliari), prima nella finalina dei 100 metri in 12.29/-0.2 (12.28/+0.9 in batteria) e sesta in quella dei 200 metri, corsa in 25.44/+1.1 (25.28/-0.5 in batteria). Nono posto invece per Alessia Farci (Cus Cagliari) nel salto in lungo.
Dopo il 5.49 (+2.0) dei salti di qualificazione, in finale l’allieva di Gianni Lai ha piazzato un 5.45 ventoso (+2.2) e un 5.40 con vento regolare. Fuori dalla finale, invece, Beatrice Porcu (Sulcis Carbonia) nei 400 ostacoli. Per lei decimo posto e 1:05.86 con pasticcio all’ultimo ostacolo. Segnaliamo i 6,08 metri (+0.3) di Angelo Cimino (Ichnos Sassari) nel salto in lungo e il 50.22 di Oliver Comoli (Atl. Olbia) e il 51.01 di Giuseppe Deiana (Atl. Goceano) nei 400 metri. Infine, nel disco 36,87 metri per Marco Mura (Dinamica Sardegna) e 33,06 per Jhonatam Maullu (id), ieri sfortunato nella sua gara, il lancio del giavellotto. In finale di serata Alessia Farci (Cus Cagliari) guadagna la finale del salto triplo, in programma domani, col nuovo personale (11,83, v. -1.1) migliorato di due centimetri mentre la staffetta 4x100 dell'Ichnos Sassari (Angelo Cimino, Marco Mele, Cheick Sadibou Diallo e Enrico Baroffio) si piazza al settimo posto col nuovo primato sociale di 43.75.
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