Tricolori assoluti: bis della Kaddari

27 Giugno 2021

La sprinter quartese si aggiudica per il secondo anno consecutivo il titolo italiano assoluto dei 200 metri. Bronzo per Eugenio Meloni nel salto in alto. Record sardo per Virginia Medda.

(alefloris) Non ce n’è un’altra in Italia, così elegante e così forte. Parliamo ovviamente di Dalia Kaddari che oggi a Rovereto si è confermata campionessa italiana dei 200 metri outdoor. Dopo la batteria corsa in relativa scioltezza in 23.74 con 2,1 metri al secondo di vento contrario, l’allieva di Fabrizio Fanni in finale ha concesso il bis chiudendo la gara in 22.89 con vento quasi nullo sul rettilineo d’arrivo (+0.1). “Speravo di limare qualcosa al personale (si riferisce ovviamente al personale di 22.86 del 10 giugno scorso a Firenze) – ha dichiarato l’atleta delle Fiamme Oro a fine gara – ma sono contenta ugualmente”. Per la sprinter di Quartu, cresciuta alla Tespiense, che avrebbe tempo fino a martedì per ottenere il minimo olimpico (22.80) rimane la speranza del ranking olimpico per essere a Tokyo nella prova individuale.
Un'altra medaglia è giunta in Sardegna in questa edizione dei tricolori grazie ad Eugenio Meloni (Carabinieri). L’atleta cagliaritano ha conquistato il bronzo nel salto in alto con la misura di 2,16.

Per lui gara pulita con ingresso a 2,08 e poi 2,12 e 2,16 al primo tentativo. Poi la rinuncia ai 2,20 per un leggero risentimento muscolare.
Buone prove anche per Elisa Pintus (Cus Cagliari) sesta nel getto del peso con la misura di 13,84 (12,77 e decimo posto per la consocia Pamela Mannias) e Virginia Medda (sempre Cus Cagliari) ottava nei 3000 siepi nei quali ha demolito il suo record sardo assoluto correndo in 10:34.47 (precedente 10:44.88). Bene anche l’eterna Claudia Pinna (Cus Cagliari), quattordicesima nei 1500 metri in 4:31.48 (diciannovesima Raimonda Nieddu, Cagliari Atletica Leggera, in 4:38:65). Velocisti a corrente alternata: ben oltre la sufficienza Antonio Moro (Delogu Nuoro) che dopo la finale di ieri nei 100 metri ha corso i 200 in 21.67 (-2.3), non altrettanto il campione sardo Oliver Comoli (Atl. Olbia) che ha chiuso la sua batteria in 22.13 (-2.6). Infine, quindicesimo posto per Francesco Fedeli (Ichnos Sassari), 42,36 metri nel lancio del disco, e diciassettesimo per Daniela Lai (Cus Cagliari) nel salto triplo con una serie niente male: 12,05 (+1.9), 12,12 (+1.4) e 12,28 (+2.4).



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