Tricolori assoluti: sesto posto per Claudia Pinna

26 Giugno 2021

Nei 5000 metri la fondista di San Gavino coglie in migliore piazzamento tra i sardi in gara. In finale anche Moro e Maullu.

(alefloris) E' della grandissima Claudia Pinna (Cus Cagliari), col sesto posto nella finale diretta dei 5000 metri, il miglior piazzamento degli atleti sardi alla seconda giornata dei tricolori individuali assoluti in corso di svolgimento a Rovereto, che hanno visto altri due atleti, Antonio Moro (Delogu Nuoro) e Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna Oristano) prendere parte alle rispettive finali. Vediamo il dettaglio:

MEZZOFONDO. Claudia Pinna sesta e Raimonda Nieddu undicesima. E' questo il responso della finale, corsa in tarda serata, dei 5000 metri donne che hanno visto la pluriprimatista sarda, nonchè detentrice della migliore prestazione italiana SF40, chiudere al sesto posto in 16:38.01, migliore prestazione regionale stagionale assoluta. Per la Nieddu un undicesimo posto comunque onorevole ottenuto col riscontro cronometrico di 16:58.52, sua terza prestazione di sempre.

VELOCITA’. Non iniziano bene le cose per i velocisti isolani che vedono Giulia Mannu (Delogu Nuoro) eliminata nelle batterie dei 100 metri. L’allieva di Stefano Caneo corre in 12.25 con vento contrario (-1.4) in una batteria troppo forte vinta da Gloria Hooper in 11.67. E si passa alle batterie dei 100 metri uomini che, nella terza, vedono in pista il sardo di origini domenicane, Hillary Wanderson Rijo Polanco (Riccardi Milano), e il nuorese Antonio Moro (Delogu).

Al primo avvio Polanco si muove in anticipo e viene fermato per partenza falsa ma poi, dopo le sue vibranti proteste, gli viene consentito di fare la gara (semplice ammonizione?). Poi Vince la batteria, alla grande, l’ex allievo di Andrea Atzeni all’Amsicora ma non sapremo mai il tempo, perché nei risultati ufficiali compare la sua squalifica. Fa invece molto bene Moro che taglia il traguardo in 10.45 (-0.2) qualificandosi per la finale grazie ai tempi di recupero (tra l’altro il suo è il quarto tempo in assoluto). Nella prestigiosa finale, vinta da Marcel Jacobs in 10.01, Moro è in linea con i comprimari ma taglia il traguardo in settima posizione in 10.48 (-1.0)

LANCI. Il toscano Roberto Orlando “uccide” la gara del lancio del giavellotto al primo lancio col suo 80,35 metri. Stenta invece a decollare l’oristanese Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) che parte in sordina con il primo lancio a 57,85, poi raggiunge i 63,00 metri e alla terza presenza in pedana lancia a 67,80 aggiudicandosi l’ingresso in finale. Poi, negli ultimi tre lanci, non riesce a far maglio del 68.62 che conferma il suo ottavo posto. 

SALTI. Sfortunata prova per Antonmarco Musso (Atl. Oristano), il primo atleta sardo a scendere in pista ai tricolori di Rovereto, nel salto in lungo. L’allievo di Francesco Garau fa il suo esordio in pedana con un 7,31 in sicurezza che lascia ben sperare. Poi due nulli in pratica lo estromettono dalla finale ad otto perché il piemontese Federico Scarselli (Novatletica Chieri) all’ultimo salto fa un centimetro in più del lunghista isolano: 7,32. Non solo, ma anche il toscano Jacopo Quarratesi fa 7,31 e in virtù del secondo miglior salto, 7,05, soffia il nono posto a Musso relegandolo al decimo.



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