Tricolori master 2.1: podio per cinque
23 Febbraio 2019Nella mattinata della seconda giornata titoli italiani per Bachisio Faedda e Mariangela Piga, argento per Gabriele Valle e bronzo per Gino Mereu e Tiziano Castelvetro
(robyspezzigu) La fredda mattina di Ancona, dominata dall’Ostro, spinge tutti all’interno dell’accogliente e riscaldato palaindoor, con l’accento rigorosamente sulla prima o, nella seconda giornata dei tricolori master al coperto. Dopo l’apertura di ieri, con l’argento di Maria Grazia Murenu nel peso e il bronzo di Mario Vacca nel pentathlon, la valanga sarda scende in pista. L’acuto inaugurale è di Bachisio Faedda, il marciatore di Macomer che, per opportunità legata alla partecipazione ai campionati di società, veste la maglia del Trionfo Ligure di Genova. Il marciatore sardo, che tanto per rimanere legato al benessere fisico al di fuori dell’atletica lavora nel campo della tecnica posturale, si aggiudica il suo secondo titolo M50 al coperto (più due M45) sui 3000 metri. Faedda chiude la prova in 13:37.42 migliorandosi di quasi 30 secondi rispetto all’anno scorso. Titolo anche per Mariangela Piga (Cus Sassari) che, dopo essersi aggiudicata l’oro outdoor l’estate scorsa, concede la replica nel salto in lungo SF55 con la misura di 4,06 metri. Prova di carattere per Gabriele Valle (Shardana) nel salto in lungo SM65.
Solo all'ultimo salto, infatti, il lunghista sassarese, che stazionava in terza posizione, è riuscito a balzare a 4,38 metri e a conquistare la medaglia d'argento. C'è voluto l'ultimo salto Le altre due medaglie della mattinata sono andate all’Atletica Selargius. Gino Mereu (Atl. Selargius) ex insegnante di matematica e fisica nonché segretario regionale della Uil , è stato terzo nel salto in lungo SM75 con la misura di 3,72 metri, mentre Tiziano Castelvetro, romagnolo arrivato da Cattolica da molti anni e ormai sardo per matrimonio, ha conquistato un brillante terzo posto nel salto in alto SM55 con l’interessante misura di 1,59, suo primato personale. A dire il vero è arrivata anche un altra medaglia, anche se un po' più da lontano.
Antonio Muggianu, dorgalese ex Delogu Nuoro, ora alla Liberatletica Roma, emigrato ormai tanti anni fa, ha conquistato l'argento nel salto in alto SM55.
Per il resto la mattinata ha offerto i quarti posti di Francesca Mariani (Shardana Sassari) nel salto in lungo SF50 (4,04), Ivan Spini (Amsicora, alto SM50), al quale sono stati fatali i tre nulli a 1,62 dopo i tre salti netti a 1,45, 1,50 e 1,56, Carlo Muzzu (Shardana), 17:04.84 nei 3000 metri di marcia. Ancora segnaliamo il quinto posto di Simonetta Matta (Atl. Selargius) nel salto in lungo SF55 (3,02), di Massimo David (Amsicora) nel lungo SM60 (4,59), e di Alessandro Floris (Sulcis Atl. Carbonia) nel salto in alto SM60 (1,35), il due volte sesto di Mario Vacca (Cus Sassari) nel salto in alto e in lungo SM65 (1,30 e 3,80), il settimo di Gian Filippo Piga (Cagliari Atletica) nel salto in lungo SM55 (4,41), il nono di Stefano Picciau (Atl. Selargius), 5,17 al terzo salto nel lungo SM40.
Fine mattinata dedicata ai 1500 metri, con il settimo posto di Gianluca Masala (Atl. San Giovanni Sassari, SM45), 4:23.29, e il nono di Giovanni Paolo Carta (Atl. Selargius, SM55), 5:02.19.
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