Tricolori pentathlon Lanci: peccato per Rado
La capacità organizzativa della Sef Macerata e le buone prestazioni degli atleti convenuti da tutta Italia hanno fatto dei Campionati Italiani di Pentathlon Lanci, ultima manifestazione del calendario Master, un evento decisamente riuscito. Protagonista assoluto della giornata è stato Carmelo Rado (Olimpia Anatori Rimini) che ricordiamo azzurro ai Giochi Olimpici 960, che si è aggiudicato la sua categoria con 5.862 punti, record della manifestazione, imitato da Paola Melotti (Cus Lecce) con 3.649. Rado a dir la verità cercava di abbattere il muro dei 6.000 punti, che sarebbe stato un evento storico mai avvenuto prima al mondo. L'ultimo lanco del martellone lo ha tradito, essendo finito fuori settore quand'era intorno ai 19 metri, che sarebbe stato record mondiale per la specialità e conseguentemente per il pentathlon lanci. Il 12,78 nel peso rappresenta comunque la miglior prestazione italiana di categoria (sempre in attesa della certificazione Fidal).
Grande prestazione anche per Giuseppe Rovelli (Gs Daini Carate Brianza) autore del nuovo primato M90 con 4.005 punti. Riconferme per Paolo Fadelli (Lib.Sacile/MM50) con 3.358 punti e Francesco Bettucci (Sef Macerata/MM60) con 3.386 punti. Fra le donne record italiano per la pugliese Paola Melotti fra le MF50 con 3.649 punti. Tanta soddisfazione per lei, tanto rammarico per Brunella Del Giudice (N.Atl.Friuli) dominatrice fra le MF65 e sognatrice a lungo di un parziale di 5.000 punti, finché ha chiuso con tre nulli nel martellone, vanificando così anche il 25,92 nel disco e il 34,58 nel martello, migliori prestazioni italiane di categoria. Mancava Gabre Gabric, ma ha impressionato Anna Flaibani (MF80/N.Atl.Friuli) che ha chiudo con 3.459 punti.
Nella foto: Carmelo Rado (archivio Fidal)
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