Trofeo Liberazione: Pilati da primato nei 400
Come tradizione, le celebrazioni del 25 Aprile si arricchiscono con la serie di Trofei della Liberazione promossi in gran parte del territorio nazionale dalla Uisp. In chiave trentina, l'appuntamento più interessante si è rivelato quello di Modena che ha proposto nei 400 metri lo junior Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole), al debutto stagionale dopo una parentesi indoor pressochè perfetta. L'allievo di Stefania e Pierino Endrizzi ha trovato lo spunto per brindare alla nuova stagione con il primato personale nei 400 metri grazie al 49"86 che l'ha salutato per la prima volta al di sotto della barriera dei 50". Un riferimento importante, specie in ottica doppio giro di pista e che lascia intedere come il trend di miglioramento del giovane clesiano sia ancora in piena corsa.
Sempre a Modena, si segnala il ritorno in pista della valsuganotta bolzanina Roberta Albertoni (Gs Valsugana Trentino), protagonista di un 12"68 nei 100 piani e soprattutto di un 15"13 nei 100hs mentre il pesista roveretano Alberto Cerisara (Us Quercia Trentingrana) ha piazzato un 11,41 nel primo turno di lanci per poi litigare con la pedana nelle successive cinque prove.
A Padova sono invece andati in scena i Ludi del Bo, tradizionale appuntamento promosso dal Cus Padova che ha registrato la presenza di molto atleti nostrani, specie di provenienza veneta. Menzione speciale la merita la primatista regionale Greta Zin (Gs Valsugana Trentino), autentica padrona di casa dell'impianto del Cus e protagonista nel lancio del disco con un 43,84 che le ha concesso un'agevole vittoria. Nei 400 vinti da Farias Zin si è invece messo in mostra il neoquerciaolo Brian Abakpereh (Us Quercia Trentingrana), ventenne di Negrar già in evidenza al Meeting di Apertura di Rovereto e autore di un interessante 49"51. Nel doppio giro di pista, debutto sotto i 2' per il pinetano Stefano Anesi (Atletica Clarina): l'allievo trentino ha staccato il settimo tempo assoluto con un 1'59"80 che gli consente di limare abbondantemente il proprio personale e di infrangere questa prima barriera.
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