Trost ''A Praga sarà una gara bellissima''

21 Febbraio 2015

Le VIDEO-interviste ai protagonisti dei Campionati Italiani indoor di Padova sono visibili a questo LINK

Alessia Trost (Fiamme Gialle), alto - “Ero davvero convinta di superare l’1,97, per il semplice motivo che in allenamento le cose stanno andando molto bene, i meccanismi funzionano e mi sento a mio agio con le novità tecniche. Quest’inverno ho aggiunto un passo alla mia rincorsa, e ora parto con l’altro arto. La nuova ritmica inizialmente è stata difficile da assimilare ma ora la controllo meglio, anche se a misure più alte, quando devo spingere di più, il salto è ancora poco fluido”. Continua la duemetrista: “Oggi dopo l’1,92 ho fatto mettere l’asticella a 1,97, e da un certo punto di vista è stato un azzardo… ma l’ho fatto perché sapevo di valere quella misura. A Praga sarà una gara bellissima e combattuta, ne sono convinta. Siamo in otto sopra l’1,95 e in pochi centimetri finiranno tante atlete. Spero di perfezionare gli ultimi piccoli dettagli, che però fanno una differenza enorme… peccato per quell'1,97!”.

Antonella Palmisano (Fiamme Gialle), 3.000m marcia - “Non sono pienamente soddisfatta perché volevo scendere sotto i 12 minuti e invece mi sono fermata a 5 secondi… mi resta un po’ l’amaro in bocca. In raduno ad Albuquerque (Nuovo Messico, Stati Uniti ndr) ho lavorato molto bene ma negli ultimi giorni mi sono presa l’influenza e purtroppo non ho potuto completare il programma di allenamenti. Per questo motivo mi manca ancora qualcosa, ma riproverò questi 3.000 metri il prossimo anno!. All’aperto, sulla 20 chilometri, l’obiettivo è migliorare il mio record personale. Debutterò nel Gran Prix di Marcia di Dudince, in Slovacchia, ma la considero una tappa verso l’appuntamento principale della stagione, i Campionati Mondiali di Pechino”.

Dariya Derkach (Aeronautica), triplo - “Finalmente! Il 2014 è stato un disastro, ora sembra che io stia tornando ai miei livelli… diciamo che ci stiamo lavorando. Il 2015 è un anno con appuntamenti importanti: per prima cosa vorrei far bene agli Europei under23, come minimo confermare il mio argento del 2013. E poi sarebbe bello andare a Pechino, ai Mondiali. Mi ero portata un dolce, fino qui a Padova, da mangiare come premio se avessi superato i 14 metri… purtroppo non potrò farlo. Pazienza, continuerò con la dieta!”

Simona La Mantia, triplo - “La preparazione è andata bene fino a dicembre, quando ho iniziato ad indossare le chiodate ed ho avuto un problema a un polpaccio. Questo mi ha impedito di fare tecnica di balzi, ma sono cocciuta ed ho voluto provarci lo stesso. Amo le indoor. In pratica ho balzato per la prima volta direttamente al debutto in gara, dieci giorni fa ad Ancona. Oggi è stata la seconda volta, quindi questo risultato non è affatto male. So che la misura non è eccezionale, ma ho visto dei risultati, ho capito di essere di nuovo in crescita e sulla buona strada. Magari non andrò a Praga, ma voglio preparare al meglio la stagione estiva. Fisicamente e tecnicamente sto tornando quella di qualche anno fa”.

Chiara Rosa, peso - “L’importante oggi era vincere, ci tenevo tantissimo a far bella figura a Padova, a casa mia. La misura non è delle migliori, oggi in riscaldamento ho avuto qualche fastidio alla schiena e a un polpaccio. Ma ho voluto comunque onorare la gara con sei lanci, non cerco scuse. Guardando le liste europee stagionali sembra che Praga il parterre sarà normale, non esagerato, anche se io aspetto ancora i risultati di tedesche e russe nei prossimi giorni. Qualcuno lo chiamerebbe un Europeo minore, io ci sarò lo stesso, come sempre”.

Giulia Viola (Fiamme Gialle), 1500 - “Ho avuto buone sensazioni, con una partenza a ritmi più cauti e una progressione nel finale. Il crono mi ha soddisfatta: correre bene anche i 1500 è importante anche per migliorare nei 3.000, che sono la distanza che ho preparato in questa stagione indoor. Li correrò domani. Vorrei limare ancora qualche secondo, spero di farlo a Praga… ho ancora qualche settimana di allenamento”.

Marta Zenoni (Atletica Bergamo Creberg), 1500 - “E’ andata bene, nonostante una partenza un po’ difficile in cui ho preso qualche spinta e anche qualche chiodata… oggi è stata una specie di guerra! Le assolute sono molto più competitive delle allieve, si sente di più l’agonismo. So di non aver niente da perdere, quindi sento poco la pressione. Non vedo l’ora di indossare la mia prima maglia azzurra, fra una settimana al Triangolare indoor di Lione… che bello,  è davvero un onore!”

TV - I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Padova sono trasmessi in diretta streaming sul sito di RaiSport dalle 14:30 alle 17 di ciascuna delle due giornate. Domenica 22 febbraio è inoltre prevista una sintesi in differita della manifestazione dalle 20:30 alle 22:30 (prima giornata) e dalle 22:30 alle 00:30 (seconda giornata) su RaiSport 1 con repliche nei giorni successivi. 

a.c.s.

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