Alessia Trost (foto Colombo/FIDAL)

Trost nell'alto a Pordenone

La campionessa europea under 23 di salto in alto Alessia Trost, dopo l'esordio da "multiplista" di tre settimane fa a Padova, torna in gara sabato 1° febbraio (ore 15:30) al meeting di Pordenone. Nell'impianto coperto della sua città (l'ampio rettilineo sopraelevato del campo "Mario Agosti"), l'ancora 20enne azzurra si dedicherà esclusivamente alla sua specialità d'elezione. Lo scorso 11 gennaio, nel mezzo delle cinque fatiche del Pentathlon, l'atleta delle Fiamme Gialle aveva superato quota 1,96. Misura che la colloca terzo posto delle fresche liste mondiali stagionali in coabitazione con la tedesca Jungfleish e la polacca Stepaniuk, tutte alle spalle della russa Kuchina (2,00) e della spagnola Beitia (1,98). Nel 2013 proprio la Trost aveva chiuso la stagione indoor al numero 1 della graduatoria mondiale, in virtù dei 2 metri saltati il 29 gennaio a Trinec. A 368 giorni da quella fatidica data che ne ha fatto la terza altista italiana di sempre dopo Antonietta Di Martino e Sara Simeoni, la primatista nazionale under 23 salterà con un altro spirito: "Il Pentathlon di Padova - racconta l'allieva del tecnico Gianfranco Chessa - è stata una competizione vissuta senza particolare pressione e che sono contenta di aver chiuso con il personale (4.035 punti, ndr). Ora siamo alla terza settimana di carico, quindi sabato prossimo mi aspetto soprattutto di poter saltare con tranquillità sulla pedana dove mi alleno ogni giorno. Per il resto sarà un'utile verifica, dopo valuteremo se gareggiare ancora ai Tricolori Giovanili di Ancona (8-9 febbraio, ndr) dove inizialmente avevo idea di mettermi alla prova solo nel lungo". Sue avversarie a Pordenone saranno, invece, altre due giovani promesse dell'alto femminile: Elena Vallortigara (Forestale) e l'ex junior Desirèe Rossit (Fiamme Oro).  

a.g. 

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