Trost un'altra vittoria a Gent
10 Febbraio 2013Terza vittoria consecutiva del 2013 in un meeting internazionale per l'altista Alessia Trost. La 19enne delle Fiamme Gialle, dopo i successi ottenuti a fine gennaio in Repubblica Ceca ad Hustopece (1,95) e Trinec (2,00), è tornata in gara oggi al Flanders Indoor di Gent (Belgio). L'azzurra ha superato tutte grazie ad un impeccabile 1,95 che l'ha proiettata al successo. E stavolta l'allieva di Gianfranco Chessa ha battuto anche un'atleta come la beniamina del pubblico di casa Tia Hellebaut, olimpionica a Pechino 2008, che si è arresa a 1,91 come l'ucraina Olena Holosha. Ad oggi la Trost (che aveva esordito con 1,98 ad Udine il 20 gennaio) continua ad essere la numero uno delle liste mondiali stagionali della specialità a quota 2 metri davanti all'1,98 della spagnola Ruth Beitia (Santander, 9 febbraio) e all'1,97 della belga Hellebaut (Eaubonne, 7 febbraio). Tornerà di nuovo in gara, sabato 16 febbraio, agli Assoluti Indoor di Ancona.
CRONACA - La gara vera, come prevedibile, inizia ad 1,91 quando in pedana sono rimaste solo quattro atlete. Alessia Trost che ha alle spalle un tabellino senza macchia (1,78, 1,83 e 1,87 alla prima) incontra un piccolo intoppo proprio ad 1,91. Ne approfitta subito la belga Hellebaut che, invece, oltrepassa l'asticella senza errori. La giovane azzurra non perde, però, la concentrazione e risolve anche lei la questione al secondo salto. Out l'olandese Sietske, si passa ad 1,95. Stavolta la pordenonese delle Fiamme Gialle non sbaglia nulla. E' un salto altissimo e che che vale la vittoria. Qui, infatti, si arenano sia la Hellebaut che l'ucraina Olena Holosha che chiudono rispettivamente seconda e terza. Rimasta da sola, la Trost tenta nuovamente di avventurarsi oltre il muro dei 2 metri. Operazione riuscita il 29 gennaio a Trinec. Stavolta, però, sceglie di aggiungere un centimetro in più a quanto già fatto: 2,01. Ci prova per tre volte, ma l'impresa, almeno per oggi, è rimandata. "Sinceramente ero arrivata in gara un po' scarica - racconta la Trost - I due metri di Trinec mi hanno lasciata felice, ma anche un po' frastornata. L'errore ad 1,91 è capitato solo perchè sono partita un piede avanti rispetto al segno della rincorsa e così sono finita troppo sotto allo stacco. 1,95, invece, è ormai una misura con la quale mi sento in confidenza e che penso di poter superare senza problemi se faccio tutte le cose come si devono senza strafare".
1500: AVANTI MAGNANI E VIOLA - Sempre a Gent, ancora un quinto posto con annesso progresso cronometrico per Margherita Magnani nei 1500. La finanziera che, venerdì sera a Düsseldorf (Germania), aveva corso in 4:12.60, oggi in Belgio lima altri 16 centesimi al primato personale, tagliando il traguardo in 4:12.44. Consolidata, quindi, la sua quarta posizione nelle liste italiane all time indoor. Nona, anche lei sotto il precedente personal best (4:16.86 il 29 gennaio a Vienna), Giulia Viola. La 21enne veneta delle Fiamme Gialle - allenata come la Magnani da Vittorio Di Saverio - ha chiuso in 4:16.79, un tempo che la posiziona tra le nove italiane di sempre al coperto. Vittoria alla marocchina Rabab Arrafi (4:10.69) davanti alla spagnola Isabel Macias (4:10.94). Nello sprint, Roberto Donati (Esercito) si ferma a 6.93 nella batteria vinta dallo spagnolo Angel David Rodriguez con 6.62 che si aggiudicherà anche la finale in 6.57. Quarto Christophe Lemaitre (6.64 e 6.67 in batteria).
SHEFFIELD, FASSINOTTI 2,22 - Archiviato il 2,27 d'esordio saltato a fine gennaio a Londra, l'altista Marco Fassinotti oggi è tornato in gara a Sheffield (Gran Bretagna) nel contesto dei campionati britannici indoor. Il piemontese ha saltato 2,16 e 2,22 alla prima, poi tre errori a 2,25. La classifica finale lo vede al secondo posto alle spalle del 2,31 del bronzo olimpico Robbie Grabarz, insieme al quale l'azzurro ora si allena a Birmingham. [RISULTATI/Results]
a.g.
- RISULTATI/Results
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