Tutta Dritta: Magnani vincente a Torino
16 Aprile 2018L’azzurra delle Fiamme Gialle si aggiudica la gara su strada di 10 km davanti alla maratoneta Epis, tra gli uomini secondo Faniel alle spalle del keniano Kipserem
Vittoria italiana tra le donne alla 16esima Tutta Dritta. Nella gara femminile della corsa su strada di 10 chilometri in rettilineo, da piazza San Carlo nel cuore della città di Torino fino alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, conquista il successo Margherita Magnani. La 31enne cesenate delle Fiamme Gialle, azzurra dei 1500 metri nelle scorse stagioni e ora proiettata su distanze più lunghe, precede in 33:08 la maratoneta Giovanna Epis (Carabinieri) che si aggiudica la volata per il secondo posto con lo stesso tempo (33:16) della keniana Pauline Esikon, terza sulla linea d’arrivo, seguita dalla tricolore di mezza maratona Sara Brogiato (Aeronautica, 33:56) e dalla primatista mondiale W45 di maratona, la pediatra valdostana Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi, 34:32), poi la ventenne Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 34:41) e la compagna di club Elena Romagnolo (34:44). Al maschile il keniano Douglas Kipserem ferma il cronometro su 28:30 che vale il primato della gara per avere la meglio nei confronti dell’azzurro Eyob Faniel (Venicemarathon Club), secondo in 28:45, e del connazionale Charles Karanja Kamau (28:49). Nuovo record di presenze nell’evento con 5000 iscritti, tra competitiva e non competitiva.
UOMINI - Assente il vincitore della scorsa edizione Youssef Sbaai (Team Marathon), che ha accusato un problema fisico nella notte, si sono portati al comando fin dai primi chilometri quattro atleti: l’azzurro Eyob Faniel (Venicemarathon Club) e i keniani Douglas Kipserem, Joel Melly e Charles Karanja Kamau, tutti e tre del team run2gether. Una testa della corsa che si è mantenuta fino al 6° km (con un passaggio al 5° km di 14:23), dove Kipserem e Faniel hanno staccato Melly e Kamau. Al 7° km il keniano ha allungato su Faniel involandosi verso il traguardo e tagliandolo dopo 28:30, nuovo primato della manifestazione. Il 25enne vicentino si è aggiudicato la seconda posizione in 28:45, terzo giunto Kamau (28:49).
“È stata la mia prima esperienza in questa gara - le parole di Faniel - e il tracciato è spettacolare. Per quanto riguarda la mia prova, al 6° km Kipserem e Kamau hanno aumentato il ritmo e mi hanno trovato impreparato. Nell’ultimo chilometro e mezzo, in leggera salita, sono riuscito a recuperare e superare Kamau, arrivando al traguardo secondo”.
DONNE - La gara femminile è stata ancora più combattuta e incerta fino alla fine. La keniana Pauline Naragoi Esikon (run2together), sul gradino più alto del podio nella scorsa edizione con il tempo di 32:17, fin dall’inizio ha dettato il ritmo in compagnia di Margherita Magnani (Fiamme Gialle), Giovanna Epis (Carabinieri), Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), Sara Brogiato (Aeronautica Militare) e Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria Milano). Al 3° km il trio Esikon, Epis e Magnani ha staccato di una manciata di secondi le altre due atlete ed è passato al 5° km in 16:33. La situazione non è cambiata fino a dopo il 9° km, quando Margherita Magnani ha aumentato la corsa andando a vincere in 33:08. Splendida la volata per il secondo posto vinta al “fotofinish” da Epis su Esikon, entrambe con un crono di 33:16. “Sono abituata a correre distanze più corte - ha dichiarato Margherita Magnani - soprattutto i 1500 e quest’anno con il mio allenatore abbiamo deciso di inserire in programma anche i 5000 metri. E questi 10 km sono stati un ottimo allenamento. Siamo sempre state davanti in tre, con Epis ed Esikon. L’ultimo chilometro e mezzo è stato duro, il traguardo sembrava non arrivare mai. Poi, però, ho fatto leva sulla mia esperienza in pista e sono riuscita a tagliare la finish line prima di tutte le altre. Sono molto soddisfatta”.
(da comunicato stampa Organizzatori)
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