Valensin accende Ancona: 23.49 da record
02 Febbraio 2025Elisa Valensin illumina la seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse ad Ancona. La velocista lombarda sgretola per due volte il primato italiano U20 dei 200 metri indoor che già deteneva dallo scorso anno: in finale sfreccia in 23.49 dopo essersi migliorata con 23.70 in batteria, per un totale di 23 centesimi di progresso rispetto al 23.72 della passata stagione. L’atleta del Cus Pro Patria Milano, allenata da Fausto Frigerio, scala anche le liste italiane assolute della specialità diventando la quinta azzurra di sempre. Non mancano altre performance che fanno guardare al futuro con ottimismo. Nell’asta Simone Bertelli oltrepassa 5,61, a due centimetri dal personale, e dà l’assalto senza fortuna alla misura di 5,70. Tra gli junior, il triplo sorride a Erika Saraceni che atterra a 13,51 e incrementa il personal best; in crescita anche i due velocisti Daniele Orlando, padrone dei 200 con il progresso a 21.32, e Simone Giliberto, 47.44 nei 400: per tutti loro è la quinta prestazione italiana U20 di sempre. Oltre a Orlando (che sabato aveva vinto i 60) si completano altre tre doppiette tricolori dopo le vittorie del giorno prima nei 1500: ci riescono gli junior Lorenza De Noni e Alessandro Casoni negli 800, e la promessa Valeria Minati nei 3000. Ostacoli maschili tutti in famiglia: Vittorio Ghedina va a bersaglio tra gli U23, il fratello Alberico tra gli U20. In chiusura, due primati per le staffette della Studentesca Rieti Milardi: 4x200 promesse (Damiano Dentato, Jacopo Capasso, Riccardo Caccamo, Junior Tardioli) in 1:26.48 e 4x200 juniores (Laura Stella Varesi, Virginia Capasso, Chiara De Santis, Lavinia Capasso) con 1:38.18.
200 - Che potenza, Elisa Valensin (Cus Pro Patria Milano). La diciottenne lombarda macina record dopo record, con una sicurezza in pista da atleta già matura. Ad Ancona merita ampiamente la copertina del weekend correndo una finale da urlo, divorata in 23.49, quinto tempo italiano alltime: è sempre meno lontana dal 23.14 del primato assoluto di Manuela Levorato corso a Genova nel 2003. Ma soprattutto è un crono che andrà letto con la prospettiva della stagione all’aperto (nel 2024 già 23.09 outdoor) perché vale già un tempo decisamente inferiore ai ventitré secondi. Intanto la rivedremo agli Assoluti del 22-23 febbraio sempre al PalaCasali, per puntare a qualcosa di prezioso anche nei 400 metri, l’altra specialità della casa. “ll mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi - commenta - Oggi non avevo particolari aspettative ma è venuto un ‘tempone’ e siamo davvero felici”. Sul podio con lei Lavinia Capasso (Studentesca Milardi Rieti, seconda in 24.30) ed Elisa Marcello (Cus Cagliari, terza con 24.71). C’è sostanza anche nella volata di Daniele Orlando (Atl. Agropoli) che dopo il titolo di sabato nei 60 raddoppia con i 200 metri e il personale di 21.32 (già 21.44 in batteria) che lo proietta al quinto posto delle liste di sempre per gli juniores. Per Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem) e Matteo Bazzani (Athletic Club 96 Alperia) la soddisfazione del secondo e del terzo posto rispettivamente con 21.60 e 22.04.
400 - Chi ruba l’occhio nei 400 metri è soprattutto Simone Giliberto, siracusano, nuovo ingresso in Fiamme Gialle, capace di correre la quinta prestazione juniores di sempre con 47.44 (a 33 centesimi dal record di Lorenzo Benati) e vincitore di un bel testa a testa con Destiny Omodia (Sef Stamura Ancona) che a sua volta scende a 47.77 entrando nella top ten della specialità. Terzo Daniele Salemi (Siracusatletica, 48.76) ed è significativo che Siracusa piazzi addirittura tre atleti nei primi quattro, considerata anche la quarta posizione di Mohamed Soudassi (48.84). Tra le donne U23 alla ‘corda’ è già in testa Clarissa Vianelli (Polisport. Novatletica Chieri) che mantiene il comando fino al traguardo e indossa il tricolore con 54.06 tenendosi alle spalle Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 55.28) e Sara Cirillo (Acsi Italia, 55.42). Dominio per Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco) tra le promesse al maschile: via già a metà gara, chiude in 47.55 e precede Federico Falsetti (Assi Giglio Rosso Firenze, 48.41) e Davide Capobianco (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta, 48.63). La più aperta delle quattro finali è quella delle juniores, incerta fino alle battute finali, conclusa con una volata tra cinque atlete: la spunta Elena Cambiolo (Quercia Dao Conad) con 55.24 su Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950, 55.33) e Alice Caglio (Vis Nova Giussano, 55.47).
OSTACOLI - Pura gioia per la famiglia Ghedina: Vittorio trionfa tra gli U23, Alberico tra gli U20. I fratelli dell’Atletica Meneghina, tre anni di differenza, monopolizzano le gare maschili degli ostacoli, entrambi stracciando il primato personale. Vittorio Ghedina si porta a 7.74 nella finale dei 60hs e ha la meglio su Daniel Okoluku (Cba Cinisello Balsamo, secondo con 7.89) e Tommaso Triolo (Fiamme Oro, terzo con 7.89). Alberico Ghedina con 7.92 tra le barriere da un metro - quelle della categoria juniores - beffa il campione europeo U18 Kyan Escalona (Kronos Roma) che in batteria aveva corso in 7.91 ma non si ripete in finale (8.00). Terza piazza per Giulio Manzi (Virtus Emilsider Bologna) con 8.07. Al femminile Elena Nessenzia (La Piave 2000) si aggiudica la prova U23 con 8.34 nel testa a testa con Elisa Fossatelli (Libertas Unicusano Livorno, 8.39), terza Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 8.46). Tra le junior comanda Matilde Morbin (Atl. Vicentina) con 8.55 (dopo il PB di 8.54 in batteria) davanti a Isabella Calzolari (Trevisatletica, seconda con 8.64) e Veronica Cioccoloni (Astra Atletica, terza con 8.64).
MEZZOFONDO - In tre completano la doppietta nel mezzofondo dopo i 1500 di ieri: gli junior Lorenza De Noni e Alessandro Casoni negli 800, la promessa Valeria Minati nei 3000. De Noni (Atl. Silca Conegliano), favoritissima della vigilia, non tradisce: va in fuga nell’ultimo giro per chiudere in 2:08.13 davanti ad Anna Toppano (Studentesca Milardi Rieti, 2:10.06) e Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano, 2:10.06). Più combattuta la sfida vinta da Casoni (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 1:51.76) che in volata è scatenato e recupera su Francesco De Santis (Studentesca Milardi Rieti, 1:51.88) superato a un soffio dal traguardo. Terzo gradino del podio per Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:52.55). Per completare il quadro degli 800, due agevoli successi per Giovanni Lazzaro (Aeronautica) e Federica Pansini (Studentesca Milardi Rieti). Lazzaro fa selezione nell’ultimo giro e stampa 1:48.46, piegando Federico Vitali (Atl. Avis Macerata, 1:51.11) e Mattia Turchi (Atl. Imola Sacmi Avis, 1:51.53). Pansini scava il solco con tutte le rivali nella tornata finale e manda a referto 2:06.42: seconda Martina Canazza (Bracco Atletica, 2:08.28), terza Flavia Bianchi (Nissolino Sport, 2:09.35). Passando ai 3000 metri, per la categoria promesse, si diceva del bis tricolore di Valeria Minati (Quercia Dao Conad) che completa la prova in 9:36.84 e precede Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 9:38.49) e Agnese Carcano (Verona Pindemonte, 9:42.13). Al maschile parte lungo Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli, 8:27.86) e nessuno può raggiungerlo: mette in fila Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra, 8:28.43) e Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza 1874 Modena, 8:28.57).
ASTA E ALTO - Simone Bertelli (Fiamme Gialle) comincia a respirare con insistenza l’aria d’alta quota: il fatto che 5,61 non lo soddisfi la dice lunga sulle ambizioni del piemontese debuttante azzurro agli Europei di Roma 2024. Tutto okay alla prima prova (5,20, 5,40, 5,61 a due centimetri dal personale all’aperto), l’appuntamento con il 5,70 (tre errori) è soltanto rinviato. Medaglie anche per Federico Bonanni (Aeronautica, 5,20) e per Andrea Demontis (Cus Cagliari, 5,05). Sara Gaspari (Interflumina È più Pomì) fa festa nel salto con l’asta juniores: 3,80 la misura vincente, venti centimetri meglio della coppia di seconde classificate Ludovica Duchi (Atl. Trento) e Letizia Paolatto (Atl. Brugnera Friulintagli) ex aequo a 3,60. Aurora Vicini (Carabinieri) salta 1,78 per la vittoria nell’alto promesse, due centimetri meglio di Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco, 1,76) ed è terza Lucia Andreani (Atl. 75 Cattolica, 1,73). Alto juniores a Massimo Magagna (Fiamme Oro), percorso netto fino a 2,06 e tre errori a 2,11. Prima volta oltre i due metri per Matteo Maranini (Virtus Emilsider Bologna) secondo con 2,03, terzo posto per Sasha Cheffey (Atl. Spezia Duferco, 2,00).
TRIPLO - È il giorno del triplo, che in questo weekend si può seguire in maniera ancora più approfondita e analitica al PalaCasali grazie ai dati forniti dall’Optojump, in grado di ‘dividere’ le tre fasi del salto e mostrare la lunghezza dell’hop, dello step e del jump. Quest’informazione e altre curiosità come la misura effettiva del salto, oppure di quanto sia nullo, possono essere consultate sul tabellone luminoso, a beneficio di atleti, allenatori e appassionati: una novità introdotta con il supporto del team di valutazione della struttura tecnica FIDAL. Tra le juniores, sempre più brava Erika Saraceni (Bracco Atletica) che aggiunge altri tre centimetri al personale del triplo (13,51) e conferma la maglia tricolore dell’anno passato, ma soprattutto prosegue nella sua crescita progressiva: la miglior misura arriva al secondo turno di salti, picco di una serie che include anche un 13,26 e un 13,23. Il bronzo mondiale U20 precede Raffaella Tsimi Atana (Studentesca Milardi Rieti, 12,72) e Sarah Bernardinello (Atl. Vicentina, 12,64). Il titolo promesse va a Elena Comollo (Sisport) che con 12,83 distanzia Serena Mazzoni (Atl. Avis Macerata, 12,51) e Greta Donato (Luiss, 12,40). Federico Morseletto (Studentesca Milardi Rieti) si prende il triplo U23 con 15,84 battendo Kelvy Bruno Okunbor (Atl. Brugnera Friulintagli, 15,60) e Leandro D’Amore (Libertas Unicusano Livorno, 15,07). Tra gli U20 Fabio Furlan (Team-A Lombardia) mette il sigillo con 14,69: all’ultimo salto prova a insidiarlo Giosuè Sollazzo (Foggia Atletica) che agguanta la seconda piazza a 14,55, dieci centimetri più in là del terzo classificato Alessandro Zeni (Atl. Clarina Trentino, 14,45).
PESO - Passo in avanti per Anita Nalesso (Trevisatletica) che in un colpo solo sposta di oltre un metro il proprio limite (da 14,70 a 15,73) e guadagna il titolo juniores del peso. In sei centimetri le altre due prestazioni da podio: Elettra Bernardis (Malignani Libertas) 13,92, Angelica Arcari (Cus Parma) 13,86. Al maschile è di un metro esatto il progresso di Andrea Masucci (Ideatletica Aurora) con 17,05 per il tricolore U20 davanti a Mattia Pasquetti (Atl. Perugia Team, 16,67) e Tommaso Russo (Libertas Unicusano Livorno, 16,16).
STAFFETTE - Due titoli e due migliori prestazioni italiane nelle 4x200 per la Studentesca Rieti Andrea Milardi. Tra le promesse Damiano Dentato, Jacopo Capasso, Riccardo Caccamo e Junior Tardioli con 1:26.48 migliorano il primato delle Fiamme Gialle (1:27.13 nel 2013) affiancati sul podio da Osa Saronno Libertas (1:27.31) e Atletica Riccardi Milano 1946 (1:28.35). Ancora un record per il quartetto juniores con Laura Stella Varesi, Virginia Capasso, Chiara De Santis, Lavinia Capasso in 1:38.18, a pochi giorni dal crono di 1:39.07 realizzato il 22 gennaio sempre ad Ancona. Secondo posto della Bracco Atletica (1:41.67), terza l’Atletica Gavirate (1:42.54). Al maschile il successo U20 è dell’Assindustria Sport (Luca Corradin, Lorenzo Stoppato, Christian Zenere, Valentino D’Andreta) in 1:29.35 per avere la meglio nei confronti di Fiamme Gialle Simoni (1:29.49) e Studentesca Rieti Milardi (1:30.31). La staffetta promesse della Novatletica Chieri (Gaya Bertello, Martina Vianelli, Giorgia Palumbo, Clarissa Vianelli) festeggia la vittoria in 1:40.21 seguita da Studentesca Rieti Milardi (1:40.52) e Sisport Torino (1:40.69).
SCUDETTI - La due giorni dei Campionati italiani juniores e promesse indoor di Ancona ha decretato anche i verdetti dei titoli giovanili di società 2025 con tre vittorie su quattro per l’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi. Al maschile, tra le promesse, il club rossoblù conquista lo scudetto numero 100 della sua storia con 67 punti davanti a Fiamme Gialle (43) e Acsi Atl. Campidoglio (37). Doppietta reatina nelle classifiche under 20: uomini a quota 34,5 seguiti da Virtus Emilsider Bologna (28) e Kronos Roma (27), donne con 67 punti come la Bracco Atletica che chiude al secondo posto, terza invece La Fratellanza 1874 Modena (44). Nella rassegna femminile under 23 si impone la Bracco Atletica (53) a precedere Pol. Novatletica Chieri (36) e Studentesca Rieti Milardi (36).
DIRETTA STREAMING - I Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor saranno trasmessi in diretta streaming sabato 1° e domenica 2 febbraio su www.atleticaitaliana.tv dalle ore 9 e sull’app Sportface TV disponibile in tutti gli store digitali.
naz.orl.
SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |