Udine: tutti contro Tadesse e Kiplagat
A Udine prosegue il conto alla rovescia in vista del Campionato Mondiale di mezza maratona che si svolgerà domenica prossima. La Iaaf ha ufficializzato le liste di partenza, dalle quali si desume che le gare del fine settimana saranno di altissimo valore agonistico, e unite a un percorso da tutti giudicato estremamente veloce, potrebbero anche autorizzare(condizioni climatiche permettendo) un attacco al record mondiale. In campo maschile tutti gli occhi saranno naturalmente puntati sul due volte primatista mondiale della distanza, il keniano Samuel Kamau Wanjiru che vuole legittimare la sua supremazia finora solamente cronometrica contro il campione in carica, l’eritreo Zersenay Tadesse uscito deluso dalla rassegna iridata di Osaka. Tanti però coloro che potrebbero “mettersi in mezzo”, dal campione iridato 2005 Fabiano Joseph (Tan) al suo connazionale John Yuda terzo nel 2001 e 2002, dal keniano Robert Kipkorir Kipchumba secondo lo scorso anno al qataregno Ahmad Abdullah Hassam sul podio nel 2004, dal keniano Musyoki quest’anno tre volte sotto l’ora sulla distanza al brasiliano Dos Santos, vincitore a sorpresa dell’ultima New York Marathon. Attenzione anche all’altro eritreo Yonas Kifle e all’ugandese Wilson Busienei vincitore sulla distanza alle Universiadi 2005. L’Italia si affida a gente esperta come Andriani, Caimmi, Pertile, Ruggiero e Curzi puntando più che a piazzamenti individuali a una buona classifica a squadre. In campo femminile tutti contro l’olandese Lornah Kiplagat, che dopo la vittoria nell’edizione 2006 e nel mondiale di cross a Mombasa ha puntato la sua preparazione direttamente su quest’appuntamento trascurando Osaka. Anche per l’ex keniana la concorrenza non manca, dalle ex connazionali Susan Chepkemei seconda nel 2001 e 2002 e terza nel 2005 e Pamela Chepchumba alla rumena Lidia Simon, che dopo un’infinità di risultati sensazionali tra cui tre podi iridati sui 21,097 km è tornata prepotentemente alla ribalta nella maratona iridata di Osaka, dalla britannica Joanne Pavey in evidenza su 5 e 10 mila metri iridati alle formazioni di Russia, Giappone ed Etiopia sempre in grado di emergere soprattutto nella prova a squadre. Sarà chiaramente difficile trovare spazio per la formazione italiana, che ha una reduce dalla maratona di Osaka come la siciliana Incerti e due atlete vogliose di far bene e recentemente apparse in ottime condizioni di adattabilità alla distanza come Rungger e Sicari. Con loro anche Maraoui e Pinna, vera novità della squadra azzurra. La gara maschile partirà domenica alle 10,30 mentre quella femminile è programmata per le 12,00. Le gare verranno teletrasmesse su Rai Sport Satellite sempre domenica dalle 16,30. g.g. Nella foto: Vincenza Sicari, una delle punte deolla squadra azzurra femminile (archivio Fidal) File allegati:
- L'ELENCO DEI PARTECIPANTI
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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