Ufficiale: a Torino gli Euroindoor del 2009!
Ora è ufficiale: la città di Torino ospiterà dal 13 al 15 marzo del 2009 la trentesima edizione dei campionati Europei indoor di atletica leggera. La notizia giunge da Goteborg, dove la Federazione Europea, nel corso della sua riunione di Consiglio, ha deciso di assegnare all’Italia l’organizzazione di questo prestigiosissimo evento. Ed è la quarta volta che accade, dopo la doppia esperienza di Milano (1978-1982) e quella di Genova (1992). L’impianto che sarà sede della rassegna è il Palasport Olimpico, già noto come Pala Isozaki, sede del torneo di Hockey ghiaccio a cinque cerchi, in allestimento speciale per l’occasione. La delegazione italiana a Goteborg, guidata dal presidente federale Franco Arese (con il vice Alberto Morini, e i responsabili dei settori internazionale e stampa della FIDAL, Anna Riccardi e Marco Sicari), ha presentato al Consiglio della EAA il progetto organizzativo, che ha raccolto - dopo ampia e serrata discussione - l’unanime consenso dei votanti. Un successo nel successo, che premia il lavoro di costruzione della candidatura, peraltro svolto in primis dalla struttura federale. “Sono felice dell’assegnazione a Torino e all’Italia degli Euroindoor – le parole di Arese –, il nostro paese torna ad essere parte del circuito delle grandi manifestazioni internazionali. Torino 2009 rappresenta a mio modo di vedere uno stimolo in più per tutto il nostro mondo, a cominciare da atleti e dirigenti, oltre che una grande occasione di visibilità e promozione dell’atletica leggera”. Il primo ringraziamento del presidente federale va al Comune di Torino, rappresentato a Goteborg dall’assessore allo sport Renato Montabone (e dal Responsabile dell’organizzazione eventi, Gianni Ventura): “La città di Torino ci ha accompagnato in maniera straordinaria: l’esperienza olimpica, del resto, ha indicato a molte amministrazioni come lo sport possa diventare strumento di una comunicazione efficace e positiva”. “Torino – la risposta di Montabone - intende proseguire sulla strada dell’organizzazione di grandi eventi sportivi. L’Olimpiade ha lasciato in eredità un patrimonio di infrastrutture e capacità organizzative di valore enorme, che intendiamo sfruttare al meglio”. La candidatura della città di Torino, premiata dall’esito positivo di questa mattina, è sorta dopo che la EAA era stata costretta a bocciare quelle presentate da Praga e Istanbul. Nelle foto, l'atto della firma finale: da sinistra, il presidente della FIDAL Franco Arese, il presidente della EAA Hansjorg Wirz, e l'assessore allo sport di Torino, Renato Montabone (Foto EAA).
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