Un bellissimo Trofeo Liberazione a Modena



Grandi numeri di presenze oggi a Modena al Trofeo Liberazione, classico meeting che apre la stagione primaverile dell’Emilia Romagna e che è occasione di debutto per molti atleti.

Anche se non ci sono stati risultati eclatanti, si sono avute una serie di gare avvincenti, con un livello medio tecnico eccellente e tantissimi primati personali.

Il meeting si è aperto con le gare di martello e lungo femminili. Nel martello subito un primato regionale: lo ottiene al debutto con i 4 kg la neo allieva Giulia Rossetti (Atl. Piacenza), campionessa italiana cadette 2009, che al 4° lancio arriva a 48,96, superando di 11 cm il primato che apparteneva a Ludovica Fogliani. La Rossetti, che nei 6 lanci, supera 5 volte i 47 metri e 2 volte i 48, si piazza al 2° posto dietro la trentina, 1° anno promessa, Giorgia Nave, che lancia a 49,50. Nel lungo vince Elena Zaniboni (Atl. Lugo) con 5,83, ottenuto nell’ultima prova, che le vale anche il primato personale migliorato per 1 cm; seguono Valentina Morigi (Self Montanari Gruzza) con 5,64 e l’allieva Gloria Borini (Francesco Francia) con 5,61.

Prima gara di corsa sono state le gare con ostacoli alti uomini e donne: nei 110 hs assoluti vince Andrea Cocchi (Aeronautica) con 14.46 su Federico Cavina (Edera Forlì) con 14.63, poi gli junior della Fratellanza Davide Malpighi con 15.02 e Eljamad Khalific con 15.13, entrambi al primato personale. Nei 110 hs allievi 1° posto per il sardo Stefano Espa con 14.19, primato personale e già una prestazione che risulterà fra le migliori in campo nazionale per tutto il 2010. Nei 100 hs donne assolute successo per Ginevra Squassabia (Italgest) con 14.37, davanti a Lara Giovanelli (Mollificio Modenese) con 15.08. Nei 100 hs allieve, alle spalle della toscana Rebecca Palandri, che realizza un ottimo 14.39, c’è Francesca Frignani (Self Montanari Gruzza) con 15.46, che è già minimo per i campionati italiani.

Intanto avevano preso avvio altri concorsi, tutti di gare maschili, quali alto, peso (assoluto), disco (allievi) e asta: nell’alto 2,05 per lo junior Luca Morandi (Fratellanza) e 2,03 per il pari età Ferrante Grasselli (Reggio Event’s); con 2,01 Gian Luca Goldoni (Fratellanza) e il 36enne Francesco Arduini (Jager Vittorio Veneto) e con 1,96 lo junior Matteo Mosconi (Olimpus San Marino) e l’allievo Luca Ferretti (Self Montanari Gruzza), entrambi al primato personale migliorato di 1 cm. Nel peso 14,15 per Giacomo Drusiani (Fratellanza) su Michele Calvi (Self Montanari Gruzza) con 13,86. Nel disco allievi attesa era la gara di Nicola Ferroni, alla caccia del primato regionale dopo un lungo lancio di 49,13 nel corso dei Campionati Studenteschi di Rimini. Il riminese è andato molto bene, confermandosi su ottimi livelli con 48,22, migliore della misura 2009 da cadetto (sempre con disco 1,5 kg) che era di 48,03 (miglior risultato 2009 di un under 16 in campo nazionale), ma ha trovato un fortissimo antagonista nel livornese Giacomo Grotti, più anziano di 1 anno e con personale di 54,23, 3° ai Campionati Italiani Allievi 2009, che ha vinto la gara con 51,39. Nell’asta successo scontato per Matteo Rubbiani (Aeronautica) con 5,00.

Alle 16.15 il Trofeo Liberazione entra nel vivo con le 18 serie maschili e 12 femminili dei 100 metri piani. Negli uomini si impone a sorpresa, correndo in terza serie in 10.78, l’allievo Luca Valbonesi (Atl. Imola Sacmi Avis), che si migliora di 60/100 (!); l’atleta di Lugo aveva però già mostrato grandi progressi nel corso della stagione indoor 2010, piazzandosi anche al 2° posto ai Campionati Italiani nei 60 metri. Il 10.78 va a precedere il 10.81 di Julius Kyambadde (Civitanova Track Club) e il 10.85 dello junior Tommaso Lazzarini (Fratellanza) che sigla per 1/100 il primato personale. Nei 100 donne splendido trio di giovani nella serie più forte: vince, come da pronostico, l’allieva Judy Udochi Ekeh (Reggio Event’s) in 12.03 (vento -0,9), davanti alla compagna di club la junior Federica Giannotti in 12.19 e primato personale migliorato di 2/100 e alla allieva 1° anno Silvia Corbucci (Cus Ripresa Bologna) in 12.21, grande rivelazione di questo inizio di stagione.

Passiamo ai successivi concorsi: il lungo uomini viene effettuato in 2 serie, visto il grande numero di atleti presenti (33); vince il veneto Luca Pedron con 6,92, davanti a Paolo Orlandini (Self Montanari Gruzza) con 6,77; 7° posto per l’allievo Stefano Braga (Atl. Piacenza), campione italiano cadetti 2009 nel salto triplo, con 6,39. Nel peso donne successo della favorita veneta Damiana Dorelli con 13,54. Nel disco uomini per assoluti si impone Pietro Caselli (Fratellanza 1874 Modena) con 44,90, che migliora di 68 cm il proprio personale; 2° posto per Michele Calvi con 41,15. Nell’alto donne vince Denise Rusticali (Atl. Ravenna) con 1,70, superando Marina Caneva (Atl. Vicentina) alla stessa misura.

Per le corse è il turno dei 400 uomini e donne. Si corrono 15 serie maschili e 8 femminili: negli uomini il miglior risultato è dello junior pescarese Aloiu Badara Wagne con 49.32, davanti a Ivano Bucci (Fratellanza) con 49.54, mentre in una serie finale per gli sprovvisti di una prestazione 2009-2010 corre sotto i 50 secondi anche Guillermo Creus (Francesco Francia), classe 1980, con 49.97. Tra i numerosi primati personali realizzati in questa gara segnaliamo quelli di Gianluca Gafaà (Edera Forlì) con 50.36 (precedente 50.77), dello junior Davide Piccolo (Virtus Emilsider Bologna) con 50.37 (ex 51.29), dell’allievo Alberto Rontini (Atl. 85 Faenza) con 50.56 (ex 51.77), dello junior Khalifi con 51.44 (ex 51.63). Nelle donne, con qualche assenza di rilievo rispetto alle iscritte, si impone Alessia Tomassetti (Assindustria Padova) con 56.88, mentre il risultato più interessante di un’atleta della Emilia Romagna è ancora quello dell’allieva 1° anno Silvia Corbucci che in settima serie segna 58.49; in evidenza anche altre allieve della nostra regione, quali Arianna Pelosi (Cus Parma) con 1.00.99, Anna Berneschi (Centro Atl. Copparo) con 1.01.46 e Elisabetta Magnaterra (Acquadela Bologna) con 1.01. 94.

Ultima gara di concorsi in programma è il peso allievi: vince Daniele Bonfatti (Pol. Unione 90) con 13,54, davanti a Enrico Di Marco (Fratellanza) con 13,34.

Con un ritardo tutto sommato contenuto, considerato il numero di iscritti, è la volta dei 1500 metri. Nella serie più forte maschile si impone il marocchino Taoufik Bazhar in 3.53.50, davanti a Riccardo Rosa Villaverde (Uisp Parma) con 3.55.37 e a Marco Montorio (Fratellanza) con 3.55.48. Il 2° posto finale va però a Fabio Villari, che senza tempo di accredito corre e vince alla grande l’ultima serie in 3.57.01; in prima serie avevano realizzato i personali fra gli altri Yassine El Houdni (Pol. Arceto) con 3.55.92 (ex 3.59.69), lo junior campione italiano allievi 2009 Andrea Sanguinetti (Edera Forlì) con 3.56.27 ( ex 4.06.56), Yuri Maenza (Francesco Francia) con 3.57.81 (ex 4,06.81 “indoor”), Jacopo Manservisi (Francesco Francia) con 4.01.11 (ex 4.05.93). Nelle donne è un assolo di Maria Vittoria Fontanesi (Cus Parma), partita a ritmo sostenuto, vince in 4.26.29, che è il suo secondo miglior tempo di sempre dopo il 4.19.18 con cui vinse il titolo italiano assoluto nel 2008. 2° posto per Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza) con 4.38.79, poi grandi tempi per le allieve del Mollificio Chiara Casolari con 4.43.30, Francesca Bertoni con 4.46.07 e Silvia Gianaroli (in seconda serie) con 4.51.47; fra loro un’altra allieva, Giulia Mattioli (Rcm Casinalbo), campionessa italiana cadette 2009 sui 1000 metri che debutta sulla distanza con 4.48.45. La seconda serie è stata vinta da Laura Ricci (Corradini Rubiera) che pensiamo non disputasse un 1500 da molti anni in 4.47.81.

E’ il turno delle staffette 4x100: negli uomini vince il Cus Parma con Giavarini, Capelli, Straser e Alfieri con 43.90, nelle donne vince la Reggio Event’s con Giannotti, Ekeh, Fiorini e Galaverni con 47.65.

Ultima gara in programma sono i 2000 siepi uomini che sono vinti da Matteo Villani (Carabinieri) in 5.34.08, davanti a Marco Salami (Esercito) in 5.37.29. E’ un buon tempo, ma resiste la migliore prestazione regionale di un altro carabiniere, Domenico D’Ambrosio, che corse in 5.28.74 a Padova l’8 giugno 1997.

 

Giorgio Rizzoli

 



Condividi con
Seguici su: