Un giorno, un'impresa
02 Marzo 2013Appuntamento quotidiano con le storie dell'atletica
2 marzo, Goteborg, oggi. Sarà un caso ma la maggior parte dei velocisti che hanno fatto la storia e si sono disegnati una gloria spesso imperitura, avevano nomi brevi o brevissimi, non più di cinque lettere. Nomi da titolo, si diceva e si dice ancora nei giornali. Qualche esempio, seguendo l’ordine cronologico? Owens, Hary, Hayes, Hines, Bolt. Nomi che stanno dentro un colpo di pistola. Trent’anni fa l’Italia ci ha provato spedendo sul palcoscenico Tilli e adesso ci riprova, accorciando ancora: Tumi è ancora più secco, più rapido.
Giorgio Cimbrico
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