Un giorno, un'impresa
10 Marzo 2013Appuntamento quotidiano con le storie dell'atletica
10 marzo. Ascoli Piceno, 1931: nasce Carlo Vittori, sprinter azzurro degli anni Cinquanta con presenza olimpica a Helsinki ‘52, allenatore, fondatore della scuola italiana della velocità, teorico, autore di una sterminata collana di opere che hanno lasciato un segno profondo, tecnico di una serie infinita di talenti fioriti e no, di campioni, capace di grandi ire e di improvvise cordialità. Ma soprattutto “lu professore” del miracolo Mennea, del record del mondo messicano, dell’oro olimpico moscovita, dell’estate che ne seguì, scandita da un dominio assoluto, annichilente di Pietro che, parole e rimpianti di chi lo seguiva passo dopo passo, “fosse tornato lassù, avrebbe potuto correre tra i 19”50 e i 19”60”.
Giorgio Cimbrico
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