Under 20: le sfide di Grosseto per il tricolore
20 Luglio 2023Tre giornate di sfide, circa mille atleti in gara, 44 titoli in palio. Ecco i numeri dei Campionati Italiani Juniores, a Grosseto da venerdì 21 a domenica 23 luglio, con diretta streaming su www.atletica.tv. È l’evento principale della stagione a livello nazionale per gli under 20, nati nel 2004 e nel 2005, pronti a contendersi la maglia tricolore. Ma anche un’occasione per migliorarsi, oltre che una tappa fondamentale verso i prossimi Europei di categoria dal 7 al 10 agosto a Gerusalemme (Israele) che l’anno scorso ha già ospitato la rassegna continentale under 18. Tanti i motivi di interesse a cominciare dal lungo (sabato pomeriggio dalle 17) con Mattia Furlani, già proiettato su misure di valore assoluto: 8,24 all’inizio di giugno per sfilare il record italiano juniores a Andrew Howe, che lo aveva stabilito con il salto vincente ai Mondiali U20 del 2004 proprio a Grosseto, e 8,44 ventoso, miglior risultato di sempre in ogni condizione per questa fascia di età. La pedana del lungo al femminile, sabato alle 11 di mattina, attende invece Marta Amani, bronzo iridato under 20 nella scorsa estate. Salti in copertina anche con l’asta del neoprimatista italiano juniores Simone Bertelli (5,51 indoor) e di Great Nnachi, ma non mancano gli atleti emergenti nelle altre specialità: marcia con Diego Giampaolo e Giulia Gabriele, entrambi d’oro un paio di mesi fa agli Europei a squadre di Podebrady, i lanci con Anna Musci (peso) e il mezzofondo che ha visto i progressi dell’ottocentista Giovanni Lazzaro, gli ostacoli con la finalista mondiale Ludovica Cavo (400hs) e lo sprint per incoronare i più veloci. Ad arricchire ancora di più il programma, la staffetta 4x100 azzurra che scenderà in pista venerdì con l’obiettivo di ottenere un crono utile per la qualificazione ai Mondiali di Budapest, alle 18.45 ed eventualmente anche alle 20.05.
ISCRITTI | PROGRAMMA ORARIO AGGIORNATO (giovedì 20 luglio) e INFO UTILI
SPRINT - Pronostico molto aperto nei 100 al maschile: ha debuttato con 10.64 pochi giorni fa il veneto Yassin Bandaogo (Fiamme Oro), tricolore dei 60 indoor, mentre il miglior crono di accredito è 10.60 del cingalese Dineth Weeraratna (Atl. Futura Roma) che però risale a fine aprile, ma puntano al podio tra gli altri anche Jacopo Capasso (Studentesca Rieti Milardi) e Daniele Groos (Atl. Futura Roma). Ha scelto invece i 200 metri Nicolò Salaris (Atl. Bernatese, 21.34) per il confronto con Groos e con l’azzurrino Loris Tonella (Atl. Biotekna), 20.95 nella semifinale mondiale dell’anno scorso e per il momento 21.41 in stagione, senza dimenticare il rientrante Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle Simoni), argento europeo U18. Nei 400 è in grande crescita Matteo Di Benedetto (Team-A Lombardia), sceso a 46.97 nei Societari assoluti, con oltre un secondo di margine sulla concorrenza guidata da Giacomo Catalano (Acsi Campidoglio Palatino, 48.01). Al femminile la sammarinese Alessandra Gasparelli (Olimpus) scatta da favorita nei 100 dopo aver corso in 11.55 al Challenge. In netta ascesa Giulia Fongaro (Atl. Vicentina), sbarcata con decisione quest’anno sotto i 12 secondi fino a 11.60 ottenuto proprio in quell’occasione, che è la capolista dei 200 con il 23.88 di Modena seguita da Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì, 23.98), ma è iscritta anche la campionessa in carica Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) per provare una nuova doppietta con il lungo. Sul giro di pista la trentina Nancy Demattè (Us Quercia) difende il titolo dall’assalto da Clarissa Vianelli (Pol. Novatletica Chieri), classe 2005, che si è migliorata con 54.77.
OSTACOLI - Uno dei duelli più intriganti è quello dei 110hs tra il ligure Oliver Mulas (Maurina Olio Carli), che si è portato a 13.69, e il campione in carica Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi), 13.72 in stagione per il personale. Crono tra i migliori di sempre in campo nazionale, quarto e quinto rispettivamente, ma non è da sottovalutare Daniel Okoluku (Cba Cinisello Balsamo, 13.90), vincitore del Challenge. Nei 400hs spicca il 52.57 di Francesco Ibidi (Safatletica Piemonte) opposto al tricolore dell’anno scorso Luca Ostanello (Atl-Etica San Vendemiano). Si è dimostrata a suo agio anche con le barriere più alte l’ex allieva Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), 13.63 nei 100hs, che dovrà guardarsi soprattutto da Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Tra le atlete di punta della categoria c’è senza dubbio Ludovica Cavo (Atl. Serravallese), settima nei 400hs ai Mondiali U20 di Cali 2022, fresca di miglioramento con 57.56 a Modena per diventare la quinta junior italiana di sempre. Alle sue spalle cercano spazio Rita Agnese Rucco (Alteratletica Locorotondo) e la campionessa dei 400 indoor Giulia Ingenito (Sisport Torino).
MEZZOFONDO E MARCIA - Cinque gare maschili, altrettante femminili: non mancano le opportunità di mettersi in luce per i mezzofondisti. Negli 800 metri l’uomo-faro è il trevigiano Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport) autore di un probante 1:47.47 nella scorsa settimana, quinto under 20 alltime in campo nazionale, ma ha cambiato passo anche Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino, 1:48.40). Tanti pretendenti nei 1500 dal pugliese Andrea Ribatti (Imperiali Atletica), campione indoor, a Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), attesi anche nei 3000, da Elmehdi Bouchouata (Interflumina è più Pomì), terzo nella passata stagione, a Nicola Baiocchi (Atl. Livorno). Punta al bis nei 5000 metri Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), che avrà tra gli avversari il triatleta Euan De Nigro (Eisacktal Raiffeisen), mentre nei 3000 siepi guidano la start list Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano) e Simone Valduga (Us Quercia). Al femminile Matilde Prati (Fondazione Bentegodi) ha fatto il suo ingresso nella top ten italiana under 20 di sempre sugli 800 con 2:05.45 oltre che nei 1500 correndo in 4:18.83. È la veronese l’atleta di riferimento in entrambe le gare: da una parte con Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica, 2:06.23), già tricolore dei 400 allieve, la campionessa indoor Flavia Bianchi (Atl. Roma Acquacetosa), Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona) e Breanna Selley (Bracco Atletica), dall’altra con Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Nei 3000 al via da leader Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia), nei 5000 metri Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno), la gemella Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) e il bronzo mondiale di corsa in montagna Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno), invece nei 3000 siepi vuole un altro titolo nella categoria superiore l’ex allieva Sofia Cafasso (Battaglio Cus Torino) nel match con Ludovica Ferro (Romatletica) e Elena Ribigini. Dopo il successo di Podebrady torna in gara Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) nei 10.000 di marcia con l’altro azzurrino Andrea Di Carlo (Studentesca Rieti Milardi). Con l’oro degli EuroTeam al collo anche Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni) che ritrova le compagne di Nazionale, Giada Traina (Atl. Livorno) e Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno).
SALTI - Un anno fa aveva appena iniziato con il salto in lungo, ora è tra i migliori al mondo. C’è altro modo per definire il talento di Mattia Furlani? In questa stagione il 18enne reatino delle Fiamme Oro ha superato il record italiano juniores con 8,24 a Hengelo, in Olanda, dopo il clamoroso 8,44 con vento di poco oltre la norma (+2.2) a Savona. E sulla pedana dello stadio Zecchini, spesso amica dei saltatori, può tornare ad avvicinare gli otto metri dopo il 7,73 di fine giugno a Losanna, condizionato da un lieve fastidio muscolare in una serata fredda. Tra gli iscritti, proprio a Grosseto di recente si è migliorato Dario Bressanello (Acsi Campidoglio Palatino) con 7,51. Anche l’astista Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) ha riscritto il primato nazionale di categoria, saltando 5,51 al coperto in febbraio ad Ancona, mentre all’aperto ha valicato la quota di 5,45 a Ginevra ed è atteso all’ennesimo capitolo della sfida con Federico Bonanni (Studentesca Rieti Milardi). Nell’alto 2,12 quest’anno per Filippo Rodeghiero (Assindustria Sport), figlio dell’ex azzurro Federico, e per Matteo Sioli (Euroatletica 2002), invece nel triplo il campione indoor Leandro D’Amore (Fiamme Gialle Simoni) se la vedrà con Kelvy Bruno Okunbor (Atl. Virtus Castenedolo) e Manuele Pagliano (Gs Avis Barletta). Va in caccia del nono titolo italiano giovanile consecutivo nel lungo Marta Amani (Cus Pro Patria Milano), tra campionati in sala e outdoor. Oltre alla lombarda, splendido bronzo mondiale a Cali, hanno superato i sei metri in stagione Sarah Moresco (Atl. Stronese Nuova Nordaffari) e Matilde Guarino (Libertas Unicusano Livorno). Nell’alto Aurora Vicini (Cus Parma) è stata una delle protagoniste dell’inverno con 1,88 indoor e finora ha all’attivo 1,82 all’aperto, ma si candidano per le posizioni di vertice anche Camilla De Paoli (Ana Atl. Feltre) e Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno). Riflettori puntati nell’asta su Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) che quest’anno ha pareggiato il personale di 4,30 mentre si segnalano i progressi di Giulia Busatta (Fiamme Oro Padova) a 3,90. Triplo con Mifri Veso (Atl. Brugnera Friulintagli), che da poco ha ottenuto la cittadinanza italiana, e Claudia Tessitore (Formia Atl. Leggera).
LANCI E MULTIPLE - Ha sfiorato più volte i sedici metri Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) nel peso, con 15,93 all’aperto dopo il 15,95 indoor, e cerca di nuovo una prestazione significativa. Un altro muro è vicino per Giada Cabai (Atl. Malignani Libertas Udine) che ha lanciato a 13,96. Al maschile invece un solo centimetro separa Andrea Crestani (Atl. Vicentina, 17,84) e Mirko Campagnolo (Milone Siracusa, 17,83), entrambi classe 2005. Nel disco si sono appena migliorati Leonardo Selmani (Cus Pro Patria Milano, 58,16) e il campione invernale Stefano Marmonti (Soi Inveruno, 55,54) nella gara di domenica a Donnas. In crescita anche i martellisti Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti, 69,07), Pietro Camilli (Fiamme Gialle Simoni) e Lorenzo Mattei (Studentesca Rieti Milardi). Nel giavellotto è Lucio Visca (Fiamme Gialle Simoni) a presentarsi in pole position con il 66,68 di quest’anno, però anche Giancarlo Perrella (Nuova Atl. Isernia, 61,98) ha oltrepassato i sessanta. Al femminile nel disco Sofia Coppari (Atl. Fabriano) ha già vinto il titolo d’inverno prima di allungare a 50,78, ma dovrà tenere d’occhio Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport) e l’umbra Maria Calabresi (Bracco Atletica). Rientra la martellista Giulia Rossi (Fiamme Gialle Simoni), 61,30 in febbraio, per misurarsi con Keren Mbongo (Assindustria Sport, 57,64). Se la capofila dell’anno nel giavellotto è la tricolore invernale Stella Bersani (Cus Pro Patria Milano, 48,56), nell’ultimo periodo ha avuto modo di rimettersi in mostra Genet Galli (Modena Atletica, 45,97). Promette bene il decathlon con Stefano Demo (Atl. Canavesana, 7363) e il campione in carica Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine, 7202), entrambi migliorati come il 18enne Tommaso Franzè (Atl. Par Canegrate, 7159). Nell’eptathlon Annalisa Pastore (Atl. Stronese Nuova Nordaffari), che è arrivata alle soglie dei cinquemila punti con 4927, e la tricolore indoor Beatrice Carpinello (Battaglio Cus Torino).
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