Universiadi: Besana doppio 12.98 in Cina
04 Agosto 2023Un doppio 12.98 in semifinale e in finale per confermare di potersi esprimere stabilmente sotto i tredici secondi, punto di partenza per costruire il futuro. Veronica Besana è quarta alle Universiadi di Chengdu, in Cina, nei 100hs, correndo lo stesso crono nel turno intermedio (con vento +1.1) e nell’atto decisivo (+1.0). Proibitivo, o quasi, il podio: la slovacca Viktoria Forster, del 2002, coetanea della lecchese, si riscatta dalla delusione degli Europei U23 di Espoo e vola al personale di 12.72, beffando la cinese padrona di casa Wu Yanni (12.76 PB) e l’indiana Jyothi Yarraji (12.78 PB). È la quarta volta in tre settimane che Besana scende sotto i tredici: a Espoo, prima della caduta all’ottavo ostacolo quando era pienamente in linea per una medaglia, aveva corso in 12.90 e in 12.98. Nella finale dei 400hs Gabriele Montefalcone chiude al quinto posto, con un altro buon riscontro cronometrico all’indomani del 49.15 della semifinale: l’ostacolista romano ferma il cronometro a 49.36 nella gara vinta da Peng Ming-yang (Taipei) con 48.62 davanti al turco Ismail Nezir (48.72) e al cinese Xie Zhiyu.
Nei 200 metri è settimo Andrea Federici (20.79/+0.5) che disegna una curva decisamente interessante e fino ai cinquanta metri finali può ambire a una medaglia, salvo farsi recuperare nel finale: oro al sudafricano Isadore Matsoso (20.36). Per il bresciano c’è la soddisfazione del primato personale nella batteria di ieri (20.68/+0.6) avvicinato dal 20.70 (+0.9) della semifinale di oggi. Ottava nei 3000 siepi Linda Palumbo con 10:13.48, titolo mondiale universitario all’australiana Cara Feain-Ryan (9:46.02). Dopo la medaglia d’oro negli 800 Laura Pellicoro centra un’altra finale: è quella dei 1500 metri, raggiunta agevolmente con 4:26.88 in una batteria dove contava esclusivamente il piazzamento e non il tempo. Domenica alle 12.20 italiane il tentativo di doppietta. Asia Tavernini manca la qualificazione alla finale dell’alto, a causa dei due errori a 1,80, misura saltata soltanto alla terza prova. Marta Giovannini è nona nell’eptathlon al termine della prima giornata (3389 punti): partenza top con il PB di 13.66 nei 100hs (-0.3) miglior tempo complessivo, poi 1,68 nell’alto, 11,54 nel peso e il personale di 24.85 (+0.3) nei 200. Nella notte italiana tra venerdì e sabato (dall’1) in gara i marciatori Alexandrina Mihai e Gabriele Gamba nella 20 km, nella mattinata di sabato la finale del martello con Cecilia Desideri e la chiusura dell’eptathlon.
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