VENICEMARATHON, CHE SPETTACOLO: QUARTO RICATTI
25 Ottobre 2015E' ancora una volta dominio africano alla 30^ Venicemarathon che si è corsa questa mattina da Stra a Riva Sette Martiri, con le vittorie del keniano Julius Chepkwony Rotich (2h11’08”) tra gli uomini e dell’etiope Ehite Bizuayehu Gebireyes (2h35’19”) tra le donne. Tra gli italiani, ottima gara del pugliese Domenico Ricatti, quarto in 2h15’28” dopo un’avvincente rimonta che l’ha visto sfiorare il podio. A livello maschile la gara è stata sin dai primi chilometri una contesa tra africani che, ben pilotati dalla lepre Cornelius Kangogo (1h04’54” il passaggio a metà gara), hanno corso su buoni ritmi. L’epilogo è stato poco dopo il 30° km, quando all’uscita dal Parco San Giuliano Rotich ha attaccato in maniera decisa, seguito dal connazionale Robert Ndiwa che però si è staccato subito dopo, sul ponte della Libertà. Rotich ha così continuato la sua cavalcata solitaria, vincendo con 2h11’08”, con ampio margine su Ndiwa secondo (2h13’16”). Terzo ancora un keniano, Emmanuel Sikuku (2h15’22”). Ottima la prova di Domenico Ricatti (Aeronautica), che dopo una gara tutta in rimonta, con 2h15’28” ha sfiorato il podio e il record personale (che è di 2h15’07”), bissando il suo 4° posto del 2012. “Nonostante un tempo ‘da donna’ – scherza Domenico Ricatti – sono molto contento di questa gara. Fino all’ultimo ho sperato di agguantare il terzo posto, ma sugli ultimi ponti ho finito la benzina, proprio come 3 anni fa. Ma sono sicuro che presto arriverà sia il podio che un grande tempo, visto che sono ancora giovane!”. Tra le donne la gara è stata apertissima fino in fondo e si è risolta con un’avvincente volata finale che ha premiato l’etiope Ehite Gebireyes (2h35’19”) che ha superato la connazionale Derbe Godana Gebissa (2h35’21”). Terza la keniana Caroline Chepkwony (2h35’49”). La gara sembrava essersi decisa al 41° km, in piazza San Marco, quando la Gebissa ha staccato prima la keniana Caroline Chepkwony e ha poi allungato sulla Gebireyes. Quest’ultima, però, negli ultimi 2 ponti ha reagito, ha recuperato lo svantaggio ed ha superato la connazionale al termine di una lunghissima volata. Prima delle italiane Gloria Rita Giudici, settima in 2h53’32”. Con le vittorie di Rotich e Gebireyes, Kenia ed Etiopia salgono rispettivamente a 23 e 8 successi alla Venicemarathon. Nella gara handbike si correva sulla distanza dei 30 km. La vittoria è andata a Mirco Bressanelli in 53’10”, ma la notizia è il secondo posto assoluto (e primo tra le donne) della pluricampionessa paralimpica Francesca Porcellato (54’42”). “A Venezia ho vinto moltissime volte – ha dichiarato la Porcellato – quando correvo con la carrozzina olimpica, e per questo è stato bellissimo tornarci con l’handbike. Fino al 30° km ci siamo dati delle belle ‘sportellate’ per poi arrivare tutti assieme in Riva Sette Martiri per una splendida sfilata. Da qui è partito il mio percorso verso le Paralimpiadi di Rio” (da comunicato stampa organizzatori).
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